Let's Pretend [Harry Styles] - italian translation

CAPITOLO 14

Canzone del capitolo: Take Care di Drake ft. Rihanna

"Sei Ms.Winston?" Chiese Leeroy, portò la mano sinistra sul fianco, il suo broncio era anche meglio del mio. Mi schiarii la gola e studiai Ms.Stronza, la quale tentò di allontanare lo sguardo da Liam mentre esitava una scusa da dire a Lee. Ma io lo sapevo bene, sapevo che lei è una bugiarda proprio come Harry, una stronza. E sono decisamente fatti l'uno per l'altro.

La sua mano si spostò e guardò Harry, prima di girarsi di nuovo verso Lee. "Io uhm...no, sono sua figlia Rachel."

"Sicuramente le assomigli tantissimo..." Mormorò Lee. Portò la sua mano al mento massaggiandolo silenziosamente. Conoscevo questo sguardo. Lee ora stava sicuramente cercando di trovare un modo per capire se questa...falsa era davvero la nostra prof. Harry si rischiarì la gola e afferrò la mano di "Rachel", cosa che fece trasalire Marie e guardare altrove.

"Ascoltate ragazze," disse Harry, oh merda non era davvero arrivato a quel punto. "Alla mia ragazza non piace parlare di sua madre. Quindi allontanatevi." Ringhiò. Serrò la mascella ed io lottai contro l'urgenza di prenderlo a schiaffi per essere così stronzo con la mia migliore amica.

Era come se Leeroy avesse letto nella mia mente, la sua mano entrò in contatto con la guancia di Harry, facendogli fare un salto indietro e cadere sul divano. Rachel (Ms.Stronza) saltò indietro sul divano vicino a quello dove c'era Harry, il quale si toccò la guancia in fiamme. Oh merda, se fossi Leeroy, inizierei a correre.

Paia di occhi si focalizzarono su Harry, mentre lui riuscì ad alzarsi dal divano, i suoi occhi vagarono intorno visto che era stordito e io non potevo non chiedermi se Lee l'avesse davvero colpito così forte. Una macchia rossa occupava la zona colpita e sapevo, da mio papà, - il quale era un dottore - che sarebbe peggiorato e diventato viola.

Gli occhi di Lee si girarono verso i miei e aspettò che io facessi qualcosa, guardai Harry, che si stava ancora riprendendo, prima di guardare Lee e mimare 'corri'. Leeroy seguì il mio consiglio, si girò, e corse - spingendo tutti lungo il suo percorso e mormorando un chiaro 'scusa'. Mi girai per guardare Harry, il quale grugnì e si tolse la mano dalla guancia. A volte mi chiedevo perché fosse così freddo, così arrogante, mentre nel suo lato 'Marcel' era completamente dolce e premuroso - anche timido.

Il suo petto si alzò ed io sapevo che era pronto a correre dietro Leeroy, ma non potevo lasciarglielo fare. Leeroy è il mio migliore amico, è troppo delicato per farsi picchiare da un coglione come Harry, il quale guardò arrabbiato verso di me. "Spostati." Abbaiò, ed io mi rifiutai scuotendo la testa.

Non passerà, è deciso. Deve imparare come stare al suo posto a volte.

"Non ho intenzione di muovermi da qui." Gli buttai contro, guardandolo negli occhi. Era strano come i suoi occhi passarono dal verde al nero, e io potevo notarlo solo quando era arrabbiato - molto arrabbiato, proprio come lo è adesso.

Fece un passo verso di me ma io mantenni il mio terreno. Da quando ero piccola e mio papà se ne andò, mia mamma mi aveva insegnato a non lasciarmi mettere i piedi in testa, di prendermi cura di me stessa e lottare per ciò che voglio; visto che lei non crede che io sia forte abbastanza per attraversare ciò che è successo a lei. "O ti sposti, o ti sposto io."

Fui io quella a fare un passo avanti stavolta, mettendomi in punta di piedi per essere al suo livello. "Ho detto che io.non.mi.muovo."

Sembrava che stesse per replicare, quando Rachel lo spostò indietro e si mise davanti a me. "Spostati stronza." Disse.

Oh no, non l'ha fatto davvero. Feci una smorfia prima metterle le mani sul petto e spingerla indietro, la sua schiena contro il torace di Harry. A differenza di Lee, non corsi via, se questa deficiente vuole la guerra, allora guerra avrà. Harry la trattenne contro il suo petto e lei urlò tutte le bestemmie che io ho sentito in tutta la mia vita, tutte verso Harry, qualcuna a me. Infine, Harry la lasciò andare e lei barcollò verso di me.

"Vorrei insegnarti una lezione tu piccola-" Lei alzò la mano ed io mi tirai indietro, aspettando la sua mano calda sulla mia guancia, ma non accadde. E quando aprii gli occhi, essi incontrarono quelli di Zayn. La mano di Rachel era nella sua e tutti mormoravano degli "oos" per la seconda volta oggi.

"Controlla la tua ragazza Harry, o ragazze, dovrei dire." Sputò Zayn. Gli occhi di Harry forarono i miei e afferrò la mano di Rachel da quella di Zayn prima di mettersi vicino a lui.

"Non toccarla più cazzo, ci siamo intesi?" Ringhiò Harry, facendo sogghignare Zayn per il divertimento. Per un secondo dimenticarono che nessuno stava trattenendo Rachel e così il suo corpo si scontrò con il mio, buttandomi a terra. Le sue mani si attorcigliarono nei miei capelli ed iniziò a tirarli. Gemetti per il dolore prima che il mio pugno entrò in contatto con la sua bocca.

Lei barcollò indietro ed io mi spostai da lei ma lei mi afferrò di nuovo, prima che il suo pugno incontrasse il mio naso.

Cazzo. Non l'ha appena fatto.

Stavo per colpirla ancora, ma Marie saltò su di lei e iniziò a tirarle i capelli.

"Non fare sto cazzo di casino con mia cugina brutta stronza!!" Urlò Marie. Io feci una smorfia quando notai che lei stava vincendo e mi alzai, toccandomi il naso. Mi guardai le dita e sospirai alla vista del liquido rosso che sgorgava.

"Penso che dobbiamo dargli un'occhiata." Zayn parlò. La sua mano si intrecciò nella mie ed iniziò a trascinarmi via prima che una mano afferrò la mia libera.

"Aspetta, ti porto io a curarti." Disse Harry. La sua mano era calda contro la mia ed io non riuscivo ad allontanare lo sguardo da esse. Cosa significa questo? Gli importa davvero? Stava per farmi del male perché volevo proteggere il mio migliore amico.

"No, lo farò io." Zayn parlò tra i denti. Io mi lamentai e guardai in alto verso il soffitto chiedendomi se stesse per cadere della merda. Ancora.

"Ho già detto che lo farò io." Rispose Harry, la sua mano era così stretta alla mia che io mi chiusi nelle spalle. Com è possibile che stanno discutendo mentre sono qui, e nessuno mi ha chiesto cosa volessi. Anche se non so cosa voglio. Zayn è così gentile, e premuroso...so di averlo appena conosciuto ma è tipo il ragazzo ideale. Mentre Harry non è stato altro che un idiota con me e onestamente non voglio avere niente a che fare con lui.

"Non ho una cazzo di voce in capitolo?" Chiesi. Le mie mani lasciarono entrambi e le incrocia contro il mio petto.

"Vai avanti, scegli. Questo idiota, o me." Mormorò Zayn. Lottai l'urgenza di ridacchiare per la cosa dell' "idiota", così mi morsi il labbro.

"Idiota tua madre, piccola merda." Harry ribattè.

Mi schiarii la gola e guardai entrambi. "E' vero Harry, con me non sei stato altro che un idiota..quindi vado con Zayn." Dissi io, ma i miei occhi non si permisero di lanciare uno sguardo ad Harry, che probabilmente mi stava bestemmiando con gli occhi. Ma quando mi girai davvero verso lui, non erano per niente arrabbiati...invece...sembravano tristi.

Ma visto che l'espressione di Harry è solitamente fredda, mi lanciò un'occhiata e incrociò le braccia imitando la mia posizione.

"Se questo è quello che vuoi. Ma non ti permettere di parlarmi fottutamente mai più." Sputò Harry. Ed io trattenni il respiro.

"Lei non ha bisogno di te, e sai perché?" Zayn rispose per me, facendo fare a Harry un cenno con il capo.

"Perché?" Chiese Harry. Ma invece di rispondere, Zayn sorrise, girando la testa per guardare lui prima di premere le sue labbra sulle mie.

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SPAZIO AUTORE

non odiatemi hahah é un periodo un po di merda e non ho mai tempo di scrivere e tradurre. appena posso aggiorno anche Lost e Warrior, sto già scrivendo i capitoli.

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