"Nel concetto di comunità gli specchi agiscono... dalla terra nera la consapevolezza diventa verde aspirando alla purificazione. Il teatro è la terra nera del Servo Santo ma dalla stessa terra nera nasce anche la Cortigiana (vedi Grotowsky per capire cosa intendo). Se non conosci la terra nella quale cammini cosa avrai da innalzare all'Arte della Scena? Seguendo Checov raggiungiamo quindi il connettore sociale, ciò non vuol dire essere "Cortigiana", perche se il teatro è lo specchio dell'Uomo (o coscienza come diceva Wojtyla) non puo esserci coscienza senza inconscio.
Ma non esistono solo le cortigiane esistono anche i dozzinali, gente superficiale che o riducono l'Arte a pura merce o ne disprezzano il lavoro non sapendo, per mancanza di Intus Legere, il perché, non si chiedono cosa sia quello che vedono ergo non ascoltano e cosi l'Arte non è per tutti, ma solo per i Servi Santi, che partendo dal gioco di specchi è quindi anche lo stesso pubblico. Pirandello se non erro, e magari puo essere che ricordo male, supera di fatto la 4^ parete, ma questo non vuol dire il grande fratello della cortigiana... o no,... quello è il qualunquismo della mercificazione dell'essere umano ad essere di puro spettacolo e quindi osceno.
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Arche-type 1.0
SpiritualNel Teatro Tiranno che è l'Arte e non lo Spettacolo, dove quest'ultimo è solo l'oppositore e il non sentire... Amleto è il Giudice e il principe e il re... E lo Spirito il Mistero... Tutto il resto è osceno è spettacolo è il mis-èro ego fui protOsc...