La Filatura dell'Ego (Hevel havalim)

69 7 3
                                    

Aracne, metamorfosi di Ovidio canto VI, il ragno: l'archetipo più profondo insieme al serpente ma con funzioni diverse. Il ragno intrappola l'energia dello spirito all'interno della ragnatela e se ne nutre. Come un parassita, esattamente come l'Ego.  Non a caso Jung esplica che quando la coscienza, e chi vi si trova è l'Ego, vuole dominare l'inconscio, quest'ultimo si ribella: nevrosi e psicosi si originano da questo. C'è solo da capire se è il Super-Io o l'Ego a fungere da ragnatela, visto che la deviazione dell'impulso dell'Es avviene al livello del Super Io.  

Lo spirito, qui rappresentato da Atena, si ribella e con "La Spada" spezza il filato di Aracne la quale si sente umiliata. 

La parola "Umiltà" deriva dall' essere figli della terra, in un certo senso, e anche che si riconosce di essere piccoli rispetto ad altro,  in questo caso Aracne si sente umiliata, sentirsi non vuol dire che qualcuno ci sta umiliando, ma è legato al sentirsi dentro qualcosa. Quindi Atena con il gesto di rompere la tela l'abbassa, ma è Aracne che si "sente umiliata" e la domanda da farsi è "perché?", visto che avrebbe potuto reagire, cosa la fa sentire umiliata dentro di se? e già questo  smaschera (celandosi) quello che era nascosto e la stessa superiorità di Atena nella filatura, non è lei ad umiliarla, denigrandola (vedi capitolo il capitolo dedicato alla Radice dell'odio) come fece la stessa Aracne nei confronti di Atena, ma è la stessa Aracne a sentirsi da se umiliata quindi la superiorità strategica, che trova le sue radici già in questo caso nel fatto che Atena si mostra a lei umilmente travestita da vecchietta, vecchietta che Aracne non manca di umiliare e continuando contemporaneamente a denigrare Atena (non sapendo che la stessa vecchietta era già Atena travestita).

Questo aneddoto descrive esattamente cosa succede in una nevrosi o in una psicosi, dove l'Ego diventa ipomaniacale o ossessivo o narcisista o,... nevrosi e psicosi, e lo spirito dell'inconscio ridimensiona l'ego.


E cosa succede dopo che l'Ego crolla dalla sua illusione di onnipotenza? cerca il "suicidio", che normalmente si collega a tutte quelle reazioni di imbarazzo, dopo che abbiamo fatto un torto a qualcuno per esempio, cosa che ovviamente non succede ad Atena quando viene umiliata inizialmente, perché, porgendo l'altra guancia, era la vittima di uno screzio.

Sicuri di voler ingaggiare un colpo di spada con un cavaliere?
"Gladio ferit, gladio perit"!

I samurai lo sanno benissimo e non ingaggiano battaglia ma si misurano, prima, e uno dei due si ritira, oppure si va alla guerra.

Umiltà, questa disconosciuta.

Quindi il Ragno cerca di intrappolare la forza degli dei, o di Dio, o dello Spirito, il senso è quello, attraverso la Filatura dell'Ego.  E' la ricerca del potere, atto di dominazione dovuto appunto da una nevrosi, e  non è raro trovare sociopatici al comando, la letteratura psicologica è piena di tali esempi. 

Il ragno vuole imprigionare ...non tutti i bozzoli sono funesti, si pensi alla farfalla e alla fenice che rinasce da se stessa... il mutamento la crescita. Atena è la farfalla, che nasce dalla testa di Zeus. Potrebbe essere la stessa madre Meti, ingoiata da Zeus? chissà..., essendo Medusa sacerdotessa di Atena, segue nella storia del suo mito il significato di rinascita da mostro a divinità, infatti da Medusa nasce Crisaore, la Spada d'Oro, e Pegasus che congiunge l'alto e il basso. La perfidia e la prudenza sono la madre di Atena e le sue radici e cosi si trasforma in saggezza. Meti e la nascita di Atena dalla testa di Zeus.

Il simbolismo di rinascita lo troviamo con il serpente, quando dicevo che sono diversi gli archetipi, Crisaore come nome deriva anche da crisalide, quella della farfalla. Quindi il Serpente affronta il Ragno, con Aracne, c'è una differenza: l'Uroboro si morde la coda e quindi è un impulso di vitalità mentre il ragno deve essere sconfitto.

"Pacifici come Colombe, ma astuti come Serpenti"

La Colomba e l'uovo cosmico dal quale nasce Phanes o Eros o Zeus o cristianamente parlando Cristo. Pecore in mezzo ai lupi, ma che sono portatrici di vita... e ricordiamoci che in questo troviamo anche il cane del pastore, che è l'evoluzione del lupo. Astuzia da serpente l'evoluzione.Ma il serpente è quella battaglia personale che dobbiamo eternamente combattere, il serpente che si morde la coda. E il ragno? la perfidia sconfitta dalla saggezza di Atena.

Cosi come i Giganti sono sconfitti nella Gigantomacchia e i Titani nella Titanomacchia cosi il ragno incarna tutte quelle prove. La prima cosa che succede a chi rimane intrappolato in una ragnatela è che più reagisce e più si sconfigge da solo, come le sabbie mobili, questa è perfidia e meschinità. Ma è un ottima palestra per crescere. E infatti quando siamo vittime di un ragno quello che ci si aziona in noi, come di riflesso, per mimesi, è il ragno che è in noi e cosi subentra l'Ego.

Mai ingaggiare battaglia con un cavaliere dicevo, e di fatto un cavaliere la prima cosa che impara è dominare se stesso, essendo la spada e quindi il serpente l'archetipo base. Il drago.Cosi come Michele che sconfigge il Dragone.E MIchele vuol dire "Chi è come Dio?" è un richiamo all'umiltà!

Cosi il ragno Aziona in noi l'Ego e il modo per sconfiggere il ragno è ricordarci la nostra umiltà. Cioè Essere quello che Siamo, i figli di una Via, che cercano qualcosa e che hanno scelto di essere. L'inconsapevolezza non è umiltà, perché non sai da dove vieni e non sai dove vuoi andare sarebbe il limbo e il vano.

Il Ragno, eppure, non viene estirpato dalla Saggia Atena, cosi come il Leviatano (Vedi Giobbe), Atena la salva dal suicidio mossa a compassione e la trasforma in quello che è, un Ragno.Il narcisismo, lo stesso Narciso rimane intrappolato dalla sua immagine nello specchio. E cosi successe: vittimizzo Eco, già punita di suo e Nemesi lo punisce. (velo)Solo la stoltezza ingaggia battaglia contro chi non conosce.

Aracne,... Nel riverbero dell'universo lo Spirito suona la sua nota. e l'Ego viene armonizzato (velo)"Babele è caduta".

Aracne è rimasta imprigionata dal suo stesso filato. E' Atena che rompe la ragnatela contro lo Spirito e la ragnatela nella quale Aracne si è imprigionata da sola. Chi è che compie una cosa simile?Cristo, che libera il mondo dalla ragnatela nella quale si è imprigionato. Il pensiero dell'Ego non umile che umilia il prossimo gratuitamente, la Disconferma latente che ogni giorno molti subiscono. Il torto originario che lo stesso Satana fece contro Dio e contro la sua creatura. La menzogna insidiosa della Vanità e della Superbia.

"Vanitas vanitatum et omnia vanitas"
"Hevel havalim"

Molti mostri mitologici hanno l'aspetto tentacolare, e il fatto che il ragno sia un'archetipo femminile non vuol dire che gli uomini ne siano immuni. Anzi è un immagine anche solare, come un sole nero da tramutare, il VITRIOL. Anche se la pioggia incarna la ragnatela. (vedi il mito di Anansi). Rimane da capire se è l'Ego o il Super-Io ad essere la ragnatela del ragno... e quindi il maleducato Ego essere solo una vittima nel proprio Super-Io. Ma no, sia l'Ego che il Super-Io sono i frutti del ragno e la ricomposizione di un Se nasce solo dall'armonia fra coscienza e inconscio, la nascita del rispetto umano. La farfalla che si libera dal Bozzolo della propria mente, la spada che distingue il giusto dallo sbagliato, l'evoluzione, il rispetto, la maturità,... la saggezza e la sapienza. E infatti c'è differenza fra Anansi, il ragno delle storie, e Aracne. E Atena lo sa benissimo.

.

.

.:O:..:E.:T:.L:..: D.:G:..:S.:G:.O:.

.

.
© Le riflessioni sono personali, se i contenuti sono riprodotti deve essere citato l'autore dello scritto. Eccezione fatta del contenuto delle citazioni e dei riferimenti oggettivi ad altri autori per i quali non deve essere citato l'autore in questione.

Arche-type 1.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora