La "Freccia" - Parte senza titolo 164

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Fra gli oggetti simbolici si parla sempre di "Spada" e "Coppa" e sinceramente oltre al fatto che di esperienze "Artistiche" proto-mistiche c'è ne sono a iosa, basti pensare che googolando il web diventano tutti santoni, quello che conta è l'Esperienza.

Esperienza "Mortale", "Divina", "Trascendente", ma anche se la "Via Acida" della mano sinistra puo aprire porte percettive interessanti che la mistica della destra raggiunge in modo diverso,... rimane il fatto che io dubito fortemente della maggioranza della mitopoiesi che sovrasta l'etere digitale.

Quindi al di la del riciclaggio delle esperienze autentiche raffinate in quelle fittizie, quello che rimane come ultimo setaccio è la differenza che sovviene fra l'Iniziazione Umana e quella Divina.

Quindi l'Arte e non l'arte, rimane l'ultimo vero setaccio che conta in un mondo materialista.

La Freccia, la meglio espressione che non necessita di spiegazione, e chi dell'esperienza spirituale capirà, rimane questo bellissimo passaggio delle Metamorfosi di Ovidio nel canto 1

"Il primo amore di Febo fu Dafne, figlia di Peneo,
e non fu dovuto al caso, ma all'ira implacabile di Cupido.
Ancora insuperbito per aver vinto il serpente, il dio di Delo,
vedendolo che piegava l'arco per tendere la corda:
«Che vuoi fare, fanciullo arrogante, con armi così impegnative?»
gli disse. «Questo è peso che s'addice alle mie spalle,
a me che so assestare colpi infallibili alle fiere e ai nemici,
a me che con un nugolo di frecce ho appena abbattuto Pitone,
infossato col suo ventre gonfio e pestifero per tante miglia.
Tu accontèntati di fomentare con la tua fiaccola,
non so, qualche amore e non arrogarti le mie lodi».
E il figlio di Venere: «Il tuo arco, Febo, tutto trafiggerà,
ma il mio trafigge te, e quanto tutti i viventi a un dio
sono inferiori, tanto minore è la tua gloria alla mia».
Disse, e come un lampo solcò l'aria ad ali battenti,
fermandosi nell'ombra sulla cima del Parnaso,
e dalla faretra estrasse due frecce
d'opposto potere: l'una scaccia, l'altra suscita amore.
La seconda è dorata e la sua punta aguzza sfolgora,
la prima è spuntata e il suo stelo ha l'anima di piombo.
Con questa il dio trafisse la ninfa penea, con l'altra
colpì Apollo trapassandogli le ossa sino al midollo."

(La Traduzione del Brano Latino è stata reperita sul sito miti3000.it)

Questo descrive esattamente la differenza che sottointende fra le frecce di Apollo e quelle di Amore. Le une sono scultorie e le altre... non necessitano di spiegazione ulteriore.

Quindi se Nietzsche pone la differenza fra Apollo e Dionisio - "La Nascita della Tragedia" - rimane una Terza Via oltre la Mano Destra e la Sinistra ed è la via dell'Amore.

Non il banale desiderio delle sorelle di Psyche, abbandonate nella mortale caduta quando l'Acquila non le raggiunge, mentre la stessa aiuta Psyche. Quindi l'Arte è Arte.

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