Sii - Parte senza titolo 182

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Sii lo spettro dei tuoi nemici
l'ombra del tuo stesso spirito

Che il serpente si specchi...

Come un monaco oscuro
attendi in silenzio...

E veloce come una pantera
attendi il momento...

Sii le loro stesse convinzioni
le loro stesse distorsioni...

Sii la verità...

E lotta contro te stesso.

Mostrati come il pellegrino
e nutri il nemico...

All'apice della lotta sarà il
tuo sosia o perdera se stesso

Temi la sorte e temi te stesso
la Luce nasce dal silenzio...

Nutri te stesso.

E combatti contro te stesso.

Nella vanità dei bifolchi
la saggezza degli stolti
l'ipocrisia dei perdenti

la brama dei malvagi
e gli occhi ambigui dell'invidia e dell'odio

Appari pazzo, la saggezza velata
al mediocre... che sia nutrimento
delle loro parole delle loro convinzioni
delle menzioni...

Sia il loro stesso dire il loro veleno...

Sii tagliente come una lama...
impugnata con due mani...

Sii umile...

come la terra che cerca il cielo
come il cielo che la terra
come l'acqua che cerca il fuoco
come il fuoco che cerca l'acqua

Sii paziente... chi è senza spirito
non concepirà la calma e la furia

Sii il silenzio...

La chiave del cuore nel labirinto della mente
conduci te stesso al patibolo...

Non ci sono ladri in trincea...

Falli ridere... che la felicità senza il dolore
è il vuoto dei villani...

Sii un calice amaro, oscuro e incomprensibile.

E attendi momento.

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