Luce - Parte senza titolo 189

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Non esiste solo una funzione additiva, esiste anche una funzione sotrattiva Apollinea nell'Arte, quella additiva è Dionisiaca.

Forse si o forse no, ma non è la solita metafora è il senso generale un modo per, partendo da qualcosa, la dovuta dimostrazione porta a inquadrare il descritto. Quindi deve essere Associativo ed ogni parola non è casuale, ma fa parte di quella funzione addittiva che contemporaneamente è sotrattiva.

Per quello che la tetrapiloctomia intellettuale non serve una par di scatole.

Non esiste solo una funzione additiva ma anche sotrattiva, come il sole che delinea le ombre cosi la scultura marmorea emerge dal mare magnum della roccia. Eppure la luce sembra essere additiva, ma dove è presente toglie qualcosa ed aggiunge ombra e quindi discernimento o condanna? Quindi questa addizione che emerge dal profondo orgiastico inconscio, di fatto, si scontra con la società e si modella. Quindi la funzione additiva è acqua, che si adatta alla società, nel contenitore, ma se il contenitore è ostile all'acqua l'acqua è potente come Dionisio stesso. Per qualcuno sto dicendo il contrario vero?

L'arte è anche sotrattiva, dissertare in negativo, pensate al fatto che i "NO" il cervello non li elabora, è piu propenso alle asserzioni positive che alle negazioni, eppure con il NO si modella la forma. Certe insalate miste sono frutto di un eccesso di acqua che il sole fa evaporare creando atmosfera. La Luce è un altra cosa?

La Luce e le Tenebre sono l'anatema dell'Ombra. La luce procura ombre, è una luce inferiore, ma nelle Tenebre e nella Luce non ci sono ombre. Cosa è la Luce? Cosa sono le Tenebre?

Proviamo a vedere la Luce Vera è endemica, annulla le ombre, il solo vederla è conoscenza e il frastornamento dell'inferno personale è terrore. Una tale luce illumina al centro e da quel centro una schiera di luci inferiori da essa prendono vita e queste luci cosi andando illuminano scendendo, tant'è che la stessa materia arriva ad avere una propria natura luminescente, come il Sole.

Ma cio che è illuminato da dietro e davanti non ha ombre cio che invece si controinizia al principio diventa ombra e l'angelo diventa demone, credendo di poter illuminare lui Dio. Eppure la forza della Luce permette lo stesso le Stelle. Dove le ombre non vincono e sono il nutrimento della stessa stella. Cosi l'uomo una stella danzante emerge dalla propria pula e connettendosi con lo Spirito diventare radiante in esso.

Ed ecco che la magia diventa controiniziata proprio la dove il magus vuole controllare Dio. Mentre la Pistis ci da qualcosa di piu potente. A differenza dell'Arconte Arrogante che brama la Sophia, non splende e la inganna.

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