I'll never forget you || Bakugou Katsuki

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Domenica mattina, il momento più rilassante della settimana per me, o almeno fino a prima del trasferimento ai dormitori.

Il mio piano era abitato, oltre che da me, anche da Kirishima, Shouji, Uraraka, Mina e ovviamente Bakugou.

Quest'ultimo a prima mattina non era il massimo della simpatia, soprattutto quando lo sentivo urlare contro la sua sveglia.

La mia stanza era al lato opposto alla sua ed entrambe si trovavano rispettivamente all'inizio e alla fine del corridoio, ma nonostante questa breve distanza riuscivo comunque a sentire le sue lamentele.

Eppure non capivo come potesse lamentarsi se proprio lui impostava la sveglia a un'orario abbastanza presto, e ovviamente nemmeno la domenica si sminuiva.

La sveglia suonò puntualmente, come la scorsa settimana, alle nove del mattino, mi alzai a fatica dal mio letto e dopo essermi ripresa scesi in cucina per fare colazione.

Stiracchiai le braccia e mi fermai appena trovai Bakugou voltato di spalle verso i fornelli.

Feci apparire un ghigno sul mio volto e mi avvicinai a lui, cercando di non far rumore, posai una mano sulla sua spalla, mi alzai sulle punte e posai il mento sulla sua spalla destra.

<<stai preparando la colazione?>> domandai.

Lui sussultò di poco, sbuffò cercando di trattenersi e continuò a rigirare nella padella quelli che sembravano dei pancake.

<<per me, non per voi altri>> borbottò. <<adesso ti vuoi staccare da me?>>

Aggrottai la fronte e lasciai che un verso di lamento fuoriuscisse dalle mie labbra, feci scivolare le mano intorno alla parte alta del suo busto e cercai di rimanere in equilibrio sulle punte

<<leva quelle mani!>> grugnì lui.

Scoppiai a ridere ma cercai di non fare troppo rumore per non svegliare gli altro che ancora dormivano beatamente.

<<va bene va bene>> risposi calmandomi e staccandomi da lui.

Aggiusta la maglietta che si era leggermente alzata e mi spostai al suo fianco per potermi preparare del caffè con la macchinetta apposita.

Bakugou continuava a guardarmi di sottecchi mentre rigirava l'ultimo pancake nella padella.

<<non dovresti bere caffè>> borbottò.

<<ma è buono, in più sto morendo di sonno e vorrei riprendere le energie>> schernii rigirando il cucchiaino nella tazza. <<ne vuoi un po'?>>

<<non bevo caffè>>

Aggrottai la fronte posando la tazza sul ripiano e mi avvicinai a lui, forse anche troppo visto il suo sobbalzo, annusai le sue labbra notando anche il lieve rossore sulle sue guance.

<<che strano, avrei giurato che ti piacesse il caffè>> borbottai.

Mi scansò afferrando i due piatti colmi di pancake e li portò sulla penisola della cucina, si sedette e sbuffò.

<<ne ho fatti troppi, se vuoi mangiali>> grugnì lui tenendo gli occhi fissi sul piatto.

Mi spuntò un sorriso sulle labbra e mi affrettai a sedermi affianco a lui, posai la tazza del caffè e iniziai a mangiare i suoi pancake.

<<non ti facevo così bravo in cucina>> lo stuzzicai mandando giù un altro boccone.

<<mi riprendo il piatto>> brontolò avvicinando la mano al mio piatto.