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Il sorriso di Keigo mi metteva davvero inquietudine, è sempre stato molto protettivo nei miei confronti, come in quelli di mia sorella. <<allora Misaki, aspetto una spiegazione>>

<<ciao Keigo, che sorpresa trovarti qui!>> esclamai ridendo e mettendomi davanti a Bakugou.

<<come mai c'è anche lui?>> continuò il pro hero ignorandomi.

Davvero, in questi casi non so chi potrebbe uccidere chi.

Sappiamo tutti com'è Bakugou quando qualcuno lo provoca, ma anche Keigo non scherza, soprattutto quando si parla, in questo caso, di me.

<<dai Keigo lasciali stare>> mormorò mia sorella accennando un sorriso. <<Bakugou l'ha solo accompagnata qui>>

Che brutta cera, sembra che stia peggiorando e ancora non capisco cosa abbia.

<<Asami>> la richiamai mentre mi avvicinavo al
suo letto. <<come stai oggi?>>

<<così e così>> sorrise lei per poi tossire. <<ho solo qualche doloretto, sarà per questo lettino scomodo, non vedo l'ora di poter fare una bella dormita sul mio amato letto>>

Perché continua a scherzare quando sta davvero male?

Non credo che siano doloretti da niente, ma
vorrei crederle, solo per non sentirmi più in colpa di adesso.

<<ti ho fatto passare il giorno in cui vi ho trovati in camera sua, ma adesso voglio una spiegazione! Nessun ragazzo può toccarla>> sentii borbottare Hawks.

<<almeno non mi intrufolo in camera sua dalla finestra>> puntualizzò Bakugou.

Come se tu non ti fossi intrufolato in camera mia nel cuore della notte.

Mi voltai verso di loro e trattenni una risata, se Hawks mi avesse visto ridere avrebbe fatto ancora più casino.

<<Keigo finiscila di infastidirlo>> sospirò Asami. <<Misaki ormai è bella grande, se lei e Bakugou escono insieme non è un tuo problema>>

<<IO E LEI NON USCIAMO INSIEME!>> alzò la voce Bakugou.

<<ma l'hai detto tu prima di entrare!>> esclamò mia sorella corrugando la fronte.

<<mi deve un appuntamento, il primo non è andato come speravo>> mi intromisi.

<<sono debole di cuore, sto per svenire>> schernì Keigo portandosi una mano sulla fronte.

<<quel lettino è libero, accomodati pure>> scherzò mia sorella indicando il lettino libero dall'altra parte della stanza.

<<non siete simpatiche>> farfugliò il pro hero ricomponendosi, poi si voltò verso mia sorella. <<vuoi che ti vada a prendere qualcosa?>>

<<ti ho detto che non mi serve nulla>> sospirò lei.

Hawks posò una mano sulla sua fronte e le spostò la frangetta castana che la copriva, poi accennò un sorrisetto.

<<va bene, non insisto>>

Restammo li per circa mezz'ora, Hawks per tutto il tempo guardava male Bakugou e quest'ultimo, se non fosse stato per me, l'avrebbe attaccato.

Io e Asami invece ce la ridevamo, in più ti lei ogni tanto cercava di stuzzicare Bakugou ma senza alcun risultato.

Ormai il biondino si era abituato a ogni tipo di provocazione e quelle di mia sorella non erano di certo più efficaci delle mie.

I'll never forget you || Bakugou Katsuki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora