I'll never forget you || Bakugou Katsuki

60

Una settimana era passata da quell'incontro con Yamashita e Yamazaki.

Non che mi capitasse spesso di vederli, ma comunque in questa settimana avevo visto i due meno del solito.

Le temperature calde dell'estate man mano si stavano abbastando, ma non ancora per poter dire che la stagione fosse finita.

Ma in ogni caso, questo lieve tempore con il leggero venticello era davvero piacevole, soprattutto sul tetto della scuola.

Al contrario delle volte precedenti, ora era Bakugou quello steso con la testa posata sulle mie gambe, mentre io ero seduta e con una mano accarezzavo i suoi capelli.

<<potevamo portare il pranzo qui, non era necessario mangiare di corsa in mensa>> borbottai.

<<preferisco mangiare seduto al tavolo>> rispose lui con gli occhi chiusi.

Roteai gli occhi per poi guardare i suoi lineamenti, aveva l'espressione rilassata e non imbronciata come al solito.

<<ma qui si sta bene>> sospirai sconsolata mentre il biondo si metteva seduto.

<<ti lamenti sempre troppo>> borbottò afferrandomi la cravatta.

<<non è colpa mia>> cantilenai sbuffando mentre si avvicinava a me.

Poco prima che potesse baciarmi mi scansai velocemente e mi alzai da terra, passai una mano sulla gonna e mi avvicinai a una panchina messa all'ombra.

Notai Bakugou alzarsi con le sopracciglia aggrottate mentre si avvicinava a me. <<che ti è preso?>>

Abbozzai un sorriso e cercai un fazzoletto in tasca. <<niente>>

Una volta trovato mi affrettai a levare il lucidalabbra, sapevo che non gli piaceva la sensazione appiccicaticcia, perciò preferivo levarlo.

Alzai lo sguardo su di lui e notai le sue guance diventare di un leggero rosa, forse aveva notato il mio gesto, e probabilmente aveva capito anche il perché.

Venne a sedersi affianco a me senza dire niente mentre mi guardava riporre il fazzoletto nella tasca della gonna.

<<perché mi guardi così?>> domandai scoppiando a ridere.

Sospirò pesantemente lasciando che la testa ricadesse all'indietro, una volta che i suoi capelli toccarono il muro dietro di noi chiuse gli occhi.

Passarono pochi secondi prima che le sue iridi si puntassero nelle mie, pian piano si stava avvicinando di nuovo ma la suoneria del mio telefono mi fece balzare sul posto.

<<è Shinso>> mormorai guardando il display e alzandomi. <<rispondo velocemente>>

Bakugou sbuffò sonoramente, accettai la chiamata del mio amico facendo qualche passo lontano dal biondino.

Shinso: "scusa se ti chiamo ora, ma non ci sei in giardino, volevo parlarti"
Io: "si scusami, mi sono dimenticata di dirti che oggi non sarei venuta lì"
Shinso: "non fa niente, volevo solo chiederti...ci andiamo oggi a quel bar?"
Io: "si, sempre se Aizawa me lo permette" ridacchiai.
Shinso: "ci penso io a lui, più tardi ti scrivo l'ora"
Io: "va bene, a dopo"

Chiudemmo contemporaneamente la chiamata e mi avvicinai nuovamente a Bakugou mentre digitavo un messaggio a Mina.

<<cosa voleva?>> domandò Bakugou.

Alzai lo sguardo sul biondino e lo scoprii squadrarmi dalla testa ai piedi, istintivamente mi venne da ridere ma cercai di trattenermi.

<<niente di importante, dovremmo uscire insieme oggi pomeriggio>> risposi avvicinandomi a lui.