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~Bakugou pov~
Quella sera Misaki non si fece viva nella sua camera, non prima della tarda notte.

Era quasi ora di cena e lei ancora non era tornata, ma nonostante fossi incazzato con lei perché non volesse ascoltarmi decisi di coprirla con Aizawa.

<<allora Bakugou , per favore, pensaci tu a dirle che tra poco verranno i suoi genitori>> sospirò Aizawa.

<<d'accordo>> sbuffai. <<essendo scarico ha lasciato il telefono in camera, vado a prenderla al centro commerciale>>

<<si vai, tra poco diventerà buio, non è sicuro per lei tornare da sola>> borbottò il sensei.

Infilai velocemente le scarpe e camminai a passo svelto fuori dalla scuola.

Non sapevo dove fosse finita, l'unica cosa certa era che non si trovava al centro commerciale.

La cercai nelle vicinanze, in ogni vicolo e in tutte le stradine in cui finivo, ma di lei nessuna traccia.

Era passata un'ora e non potevo rimanere per troppo tempo fuori, non sarebbe stato credibile.

L'unica soluzione era tornare al dormitorio e dire la verità ad Aizawa, anche se voleva dire far preoccupare di nuovo tutti.

Man mano che mi avvicinavo, a testa bassa, alla zona dei dormitori sentivo un peso sul cuore, forse erano i sensi di colpa per non averla seguita prima.

<<che ci fai qui fuori?>> domandò una voce femminile.

Alzai di scatto la testa e quasi non smisi di respirare quando la trovai davanti al cancello del nostro dormitorio.

<<dovrei essere io a chiedertelo>> grugnii. <<sei corsa via senza dire nulla!>>

<<ho fatto solo un giro, avevo bisogno di aria fresca>> farfugliò lei infilando le mani nelle tasche della felpa.

Mi avvicinai a passo svelto a lei e le afferrai il colletto.

<<smettila di dire bugie>> sbottai. <<sei corsa via dopo aver parlato con Hawks e sembravi incazzata>>

Non credo nemmeno che non abbia perdonato quel pennuto, Hawks stesso mi aveva detto che avevano più o meno risolto, e nel linguaggio di Misaki vuol dire che ha solo rimandato il problema.

<<non sono tenuta a darti spiegazioni>> ammonì lei.

Mi fermai un secondo ripensando alla mia conversazione con Hawks mentre lei era andata via.

Non era la prima volta che scappava fuori dal dormitorio senza dire nulla, e ogni volta, quando tornava, diceva di aver fatto solamente un giro o di esser stata al centro commerciale.

E nella maggior parte dei casi, quando diceva di esser andata a fare shopping, Mina o Momo smentivano essendo sicure di non averla mia vista li.

Ho solo un presentimento ora...

<<dimmi la verità...>> grugnii.

E spero di sbagliarmi.

<<tu ti incontri ancora con Dabi?>> domandai intimorito dalla risposta.

Lei rimase in silenzio, aveva le sopracciglia aggrottate e le labbra serrate, ma non distoglieva gli occhi dai miei.

<<anche se fosse? Cosa ti importa?>> domandò di rimando lei.

È come pensavo.

<<come potrebbe non importarmene>> mormorai più a me stesso che a lei. <<non sono stupido, sai? Ho notato come esci dal dormitorio dicendo qualche bugia ad Aizawa o a noi. Ma so che esci per incontrarti con Dabi>>

<<se lo sai perché me lo chiedi?>>

Strinsi ancora di più il colletto della sua felpa, lei rimase immobile e non accennava a cambiare espressione.

<<perché voglio sentirlo dire da te, voglio che sia tu a dirmi la verità>> ammonii.

Sul suo volto, improvvisamente, apparì un mezzo ghigno che bastò a farmi raggelare il sangue nelle vene.

<<quindi è così, eh? Hai scelto davvero lui>> mormorai.

Misaki roteò gli occhi e infilò le mani nella tasca della felpa. <<non ho fatto nessuna scelta>>

Ero spiazzato, così tanto dal sentire una strana sensazione dentro di me.

Piano piano iniziai a lasciarle la felpa, abbassai la testa e presi un bel respiro.

<<ora basta, sono stanco>> mormorai.

Non ha più senso provare a scusarmi e rimediare se lei non mi da più occasioni.

<<mi dispiace per quello che ho detto quella sera, non lo pensavo davvero, ero solo arrabbiato. Credevo che tu e Shinso vi stesse baciando, e non so cosa mi sia preso dopo>> continuai. <<ero solo infastidito>>

Sembrava sconvolta alle mie parole, ma ormai ero davvero stanco.

<<ma non importa quante volte te lo ripeterò, tu non mi crederai mai>> schernii. <<sono davvero stanco di provarci>>

Rimanemmo in silenzio un paio di secondi, poi decisi di continuare a camminare verso l'entrata del dormitorio, ma lei mi fermò.

<<Bakug->> mi richiamò lei ma la fermai.

<<non ti rivolgerò più la parola se è quello che vuoi, contenta?>> sentenziai.

Non ricevetti nessuna risposta, mi limitai ad entrare dentro, l'ultima cosa che sentii era il clacson di una macchina e la voce della madre di Misaki richiamare la figlia.

Levai le scarpe e cercai di dirigermi verso la mia stanza senza farmi notare, peccato che i ragazzi nella hall mi notarono.

<<Kacchan, stai bene?>> mi chiese Deku.

<<alla grande>> borbottai infilando le mani in tasca e senza voltarmi verso di loro.

Nessuno di loro era convinto della mia risposta, ma poco mi importava.

Mi limitai a camminare verso la mia stanza, ma appena entrai sentii una mano posarsi sulla mia spalla.

<<sono stanco Kirishima, ti chiedo di non farmi la solita ramanzina>> schernii riconoscendo il suo tocco.

<<sta tranquillo>> mormorò lui. <<vi ho visti dalla finestra, è tutto ok?>>

Non potevo mentirli, è l'unico che non mi crederebbe se mai mentissi.

<<sono stanco di provarci>> sentenziai.

Per tutte queste settimane avevo provato a risolvere, a parlare, a chiarire.

Ma non potevo fare tutto da solo se lei non voleva nemmeno guardarmi in faccia.

Non posso risolvere se lei fin dall'inizio ha scelto Dabi.

~Misaki pov~
<<si mamma, tranquilla. Ho fatto pace anche con Keigo>> sorrisi

<<sono così felice!>> esclamò lei, poi notai i suoi occhi lucidi. <<ero così preoccupata per te>>

<<mi dispiace avervi fatto preoccupare tanto>> mormorai passando lo sguardo da mio padre a mia madre.

<<l'importante è che sia tutto finito>> commentò mio padre passandomi una mano fra i capelli.

<<già...tutto finito>> sussurrai più a me stessa che a loro.

Restai con i miei genitori ancora un po', poi ci salutammo e dopo aver avvertito Aizawa del mio rientro corsi in camera mia cercando di non farmi vedere da nessuno.

Aspettai che tutti si addormentassero prima di indossare il mio costume da hero e aprire la finestra della mia camera.

Non posso più continuare in questo modo, non dopo aver visto Bakugou in quelle condizioni.

Devo risolvere adesso, devo mettere un punto a tutta questa storia.

I'll never forget you || Bakugou Katsuki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora