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Il tanto atteso ritiro nei boschi era arrivato, avevo passato tutto il fine settimana a contenere la felicità, non vedevo l'ora di partecipare.

Anche se, a essere sincera, non solo il ritiro nei boschi aveva riempito i miei pensieri, anche quella sera con Bakugou mi aveva tenuta impegnata.

Eravamo tutti riuniti davanti alla scuola e Aizawa aveva appena finito di fare le sue raccomandazioni, non prestai molta attenzione alle sue parole, ero impegnata ad evitare di incrociare gli occhi di Bakugou.

Da quella sera non ci siamo più ne visti ne sentiti, io ero in imbarazzo e probabilmente anche lui.

A distrarmi dai miei pensieri fu l'improvviso balletto di Uraraka con Kaminari e Mina, mi voltai verso di loro e trattenni le risate.

<<Cosa? Degli studenti della sezione A prenderanno lezioni supplementari? Quindi alcuni di loro hanno fallito gli esami finali, in pratica? È strano! Eppure non dovrebbero essere migliori di noi della sezione B? Ma tu guarda!>> esclamò Monoma, un ragazzo della prima B apparentemente molto inquietante.

Per quanto mi avesse spaventata per quell'entrata in scena non potei non soffermarmi sulle sue parole.

Era vero, alcuni di noi, ovvero Mina, Kirishima, Sero, Kaminari e Sato, non avevano passato l'esame ma comunque Aizawa ha permesso loro di venire con noi.

Dopo che la rappresentante di classe della sezione B portò dentro il bus Monoma, Iida ci intimò di fare come loro e di salire.

Io e Kirishima fummo gli ultimi a salire, troppo presi dalla nostra conversazione, quando ci ritrovammo sopra ci guardammo intorno in cerca di un posto libero.

Mina mi fece cenno di sedermi affianco a lei ma appena mi avvicinai, Kirishima mi spinse per farmi sedere ai posti davanti a quelli dove si trovava la mia amica.

Il rosso si sedette affianco a Mina ed entrambi alzarono i pollici in su sorridendomi, mi ricomposi al posto in cui mi ero ritrovata e sospirai per poi voltarmi verso il mio compagno, era Bakugou.

Portammo gli occhi l'uno sulla figura dell'altra nello stesso momento, sbattemmo le palpebre un paio di volte, poi, come se avessimo pensato alla stessa cosa, ci voltammo verso il lato opposto.

Lui si era appoggiato al finestrino e io avevo spostato lo sguardo ai posti dell'altro lato del bus.

<<che vi prende a voi due?>> ridacchiò Mina sporgendosi verso di noi.

<<di cosa stai parlando?>> borbottai voltandomi verso di lei.

Mina appoggiò il mento sul sedile di Bakugou e ci scrutò attentamente. <<sembrate strani>>

<<NON LO SIAMO!>> esclamammo in coro.

<<dai Mina, lasciamoli stare>> ridacchiò Kirishima tirandola giù.

Appena Mina si risedette al suo posto dietro al nostro sia io che Bakugou sospirammo, poi mi voltai verso di lui e notai che fece la stessa cosa.

Il biondo spostò nuovamente lo sguardo sul finestrino e io decisi di dormire per recuperare qualche ora di sonno.

Per tutto il viaggio non riuscii a chiudere occhio ma fu la scusa che mi portò ad appoggiarmi a lui.

Appena la mia testa si posò sulla sua spalla lo sentii sussultare, una mia mano era finita sulla sua gamba e si era affrettato a spostarla.

Quando provò a lasciarmi andare la mano afferrai saldamente la sua stringendola di poco e appoggiandola sulle mie gambe.

<<lo so che non stai dormendo>> borbottò lui.

Alzai la testa e feci apparire un sorriso sadico sul mio volto notando come fossimo vicini. <<accidenti, mi hai scoperta subito>>

Bakugou assottigliò gli occhi e sfilò la sua mano dalla mia, prima che potesse dire qualcosa Aizawa annunciò una sosta e tutti scendemmo dal bus, il panorama era davvero fantastico, da dove ci trovavamo noi riuscivamo a vedere le chiome degli alberi sotto di noi.

<<sarebbe irrazionale fare sosta senza una ragione>> iniziò Aizawa poco prima che due eroi scendessero da una macchina nera. <<loro sono gli eroi che vi affiancheranno stavolta, i Pussycats>>

Midoriya iniziò a raccontare ogni cosa che conoscesse su di loro, sembrava un fan accanito, fu interrotto dall'hero dai capelli biondi che si fiondo su di lui per ammutolirlo.

<<quello che vedete è un terreno di nostra proprietà. Alloggerete ai piedi di quella montagna laggiù>> schernì l'hero castana inidicando un punto lontano.

<<e perché ci siamo fermati proprio qui, allora?>> domandò Uraraka.

Tutti iniziammo a fare dei strani pensieri, probabilmente stavamo pensando la stessa cosa, Sero consigliò di tornare alla svelta sul bus ma l'hero castana riprese a parlare.

<<in questo momento sono le nove e mezza del mattino. Se fate alla svelta forse arriverete per mezzogiorno?>>

Non dirmi che sta per succedere davvero quello che stavamo pensando tutti.

<<i micetti che arriveranno dopo le dodici e trenta salteranno il pranzo!>> sentenziò lei.

Scappammo tutti verso il bus ma l'hero bionda comparve davanti a noi bloccandoci il passaggio, toccò il pavimento e l'ultima cosa che vidi fu una luce blu emessa dal suo guantone, poi polvere e terra mi annebbiarono la vista per poco.

Presto ci ritrovammo tutti in aria, aveva distrutto il suolo su cui stavamo noi e ora stavamo precipitando proprio nella foresta che prima stavo guardando.

Diedi una rapida occhiata ai miei compagni e mi affrettai ad utilizzare il mio quirk.

Giusto per precisare, posso muovere persone o oggetti a mio piacimento, basta che io sappia come siano fatti, proprio per questo prima di utilizzare la mia unicità ho dovuto guardarmi intorno alla ricerca di tutti, e per mia sfortuna il mio quirk non ha effetto su me stessa.

<<QUALCUNO MI AFFERRI!>> urlai sperando di farmi sentire e mantenendomi la gonna della divisa verso il basso.

Una mano mi afferrò saldamente per poi tirarmi in su e cingendomi la vita da dietro, dall'odore capii che si trattava di Bakugou.

Feci scendere tutti con delicatezza e Bakugou mi lasciò andare solo quando posai i piedi per terra.

<<siete su proprietà privata, quindi usate le unicità liberamente! Avete tre ore! Raggiungete a piedi i vostri alloggi! Attraverso la foresta delle bestie magiche!>> spiegò ad alta voce l'hero dai capelli castani dal punto in cui ci avevano scagliati giù.

Mineta, con la vescica piena, corse verso un albero mentre il resto di noi si alzava e si spolverava i vestiti terribilmente sporchi e stropicciati.

Quando pesammo di poter avere un secondo di pace una bestia magica comparve davanti a noi, mi affrettai a bloccarlo con la telecinesi e Todoroki ne approfittò per immobilizzarlo con il ghiaccio.

Annullai il mio quirk appena vidi Iida scagliarsi su di lui tirandoli un calcio a tutta velocità, nello stesso momento anche Bakugou si era lanciato contro, erano riusciti a staccarli entrambe le braccia, e infine Midoriya l'aveva distrutto del tutto.

Altre bestie si avvicinarono a noi e tutti iniziammo a scagliarci contro, quando vidi Kaminari salire in groppa a uno e posare le sue mano sul corpo del mostro per rilasciare la sua unicità mi fermai a guardarlo.

Accidenti che figo Kaminari...

L'aveva completamente disintegrato e appena si dissolse la nube di terra e polvere ritrovammo Kaminari mezzo stordito e con i pollici in su.

...come non detto.

Presi un bel respiro e mi lanciai nella mischia e con la speranza di arrivare subito all'alloggio per poter pranzare.

I'll never forget you || Bakugou Katsuki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora