I'll never forget you || Bakugou Katsuki

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~Bakugou pov~
Pensavo che Misaki potesse essere la sadica peggiore al mondo che mai potessi conoscere, ma anche Yamashita non era da meno.

Quelle due possono diventare amiche se solo ci provassero.

Ma a quanto pare non potrà mai accadere, non finché non alzeranno una bandiera bianca nella loro guerra.

Per quanto io possa sembrare menefreghista, so per certo di essere la causa della loro rivalità.

Alla fine, i sentimenti per Misaki per me non erano un segreto anche se all'inizio faticavo a crederci.

E quelli di Yamashita...beh, erano un caso irrisolto.

Non la capivo proprio, mi girava intorno e mi chiedeva continuamente di uscire, si comporta come la Misaki dei primi mesi di scuola.

Sempre pronta a stuzzicarmi e a divertirsi nel vedermi perdere la pazienza.

Ma in ogni caso, credo che per ora possano seppellire l'ascia di guerra, o almeno finché Misaki non tornerà alla Yuei.

<<Kacchan, ti vedo pensieroso, c'entra
Shimizu-chan?>> mi chiese Deku.

Lo guardai con occhi sgrananti e digrignai i denti, volevo aggredirlo verbalmente, e forse anche fisicamente, ma ero troppo stanco a causa dell'intenso allenamento.

Mi limitai a far scoppiare nelle mani una leggera esplosione e quando notai l'espressione spaventata di quel merdoso di Deku sbuffai.

<<sono cazzi miei>> sbottai.

In quel momento mi arrivò uno schiaffo sulla nuca, non mi fece male, ma non me lo aspettavo.

A darmi lo schiaffo era stata Mina che ora mi guardava in malo modo a braccia incrociate con affianco Kirishima.

<<sii almeno un po' più gentile! Midoriya si stava semplicemente preoccupando per te>> grugnì Kirishima.

<<sta zitto tu, capelli di merda>> borbottai.

Mina portò la sua attenzione a Deku e subito fece apparire un sorriso grande sul volto. <<Midoriya, mi sembra scontato che Bakugou stesse pensando a Misaki>>

<<che cazzo dici!>> sbottai sgranando gli occhi. <<io non penso solo a lei!>>

<<però stai ammettendo che la pensi!>> esclamò Sero scoppiando in una risata derisoria.

Stavo provando uno strano bruciore sul volto, talmente tanto che mi voltai in modo che nessuno potesse vedermi e schiacciai il viso fra le mani.

<<fottetevi tutti quanti>> borbottai cercando di non incrociare i loro sguardi.

Sero, Kaminari e Mineta continuarono a sfottermi per un po', e per quanto mi stessero dando fastidio devo dire di essere abituato.

Non era la prima volta che mi prendevano in giro per Misaki.

Appena arrivava qualche gossip al loro orecchio, ogni scusa era buona per rompermi le palle.

Qualcuno aveva sentito dire da Misaki che lei voleva pranzare da sola con me? Me lo rinfacciavano.

Magari Misaki voleva allenarsi con me? Puntualmente arrivava a loro e mi sfottevano.

Sanno che Yamashita e Misaki sono in guerra per me? Perché non rinfacciarmelo.

O anche adesso...sanno che sono così ossessionato dal trovarla che non faccio altro che pensare a lei? Ma si, mettiamo Katsuki in imbarazzo.

<<dai ragazzi, basta. Lasciamolo in pace>> ammonì Kaminari cercando di rallentare la sua risata.

<<solo perché devo andare a prendere un manga da Todoroki>> farfugliò Sero ridendo ancora. <<ma non disperarti Bakugou, appena ci sarà una nuova occasione continuerò a sfotterti>>

Quello che più se la rideva era Mineta, seduto difronte a me che si teneva la pancia dalle risate.

Accennai un piccolo ghigno e riuscii ad azzittirlo con una bella e rumorosa esplosione scagliata davanti a lui.

Si ritrovò con il volto leggermente sporco di cenere e aveva lo sguardo spaventato.

<<faresti meglio a non ridere, scartina>> schernii.

<<ma perché sono sempre io a pagare le conseguenze!>> si lamentò il diretto interessato.

Non risposi e mi limitai a mettermi più comodo sul divanetto verde, Ashido si era messa vicino a me e cercava di farmi una ramanzina anche se sembrava davvero felice di vedere Mineta in quelle condizioni.

Perché diciamo la verità, mentre rideva di me non faceva altro che fissare il seno della ragazza rosa al mio fianco con la bavetta alla bocca.

Diciamo che ho fatto un favore anche a lei.

<<ho sentito un'esplosione dalla mia stanza, che state combinando>> borbottò assonnato Aizawa, poi si voltò verso di me. <<Bakugou, ne avevamo già parlato, niente esplosioni nel dormitorio>>

<<è per una buona causa!>> commentò Mina in mia difesa indicando Mineta.

Quest'ultimo, nonostante fosse ancora mal messo dalla mia esplosione e dalla presenza di Aizawa, non distoglieva gli occhi dal seno di Ashido.

<<oh, Mineta>> sospirò Aizawa.

<<non cambierà mai>> puntualizzò Kirishima colpendolo sulla testa. <<non è virile amico!>>

Mineta si lamentò all'istante, quasi fregandosene dello sguardo allibito del professore.

Non che si notasse tanto a causa del volto distrutto dal sonno.

Il pro hero scosse la testa in segno di disapprovazione e fece retro fronte per tornarsene a dormire in camera sua.

Ma due passi dopo si fermò a causa di un piccolo lamento da parte di Jirou.

<<Jirou che ti prende?>> domandò Uraraka alla ragazza con gli earphone jack.

Mi voltai verso Jirou e solo in quel momento la vidi con le mani sulle sue orecchie, come a coprirle, e con l'espressione dolorante.

<<sento un fischio farsi sempre più vicino e forte>> borbottò lei.

Prima ancora che potessimo fare o dire qualcosa, un oggetto sferico e pensate venne scagliato verso la finestra della hall per poi distruggerla e cadere a terra in mezzo ai vetri.

Era stata lanciata da fuori, ma chissà da dove e con quanta tale forza da frantumare la finestra.

Le ragazze fecero un passo indietro, mentre Aizawa si avvicinò alla sfera pian piano con la guardia ben alta.

Si piegò sulle gambe, diede un piccolo sguardo alla finestra e, decidendo che il pericolo era passato, afferrò l'oggetto sferico.

Con poca forza lo spaccò a metà e dal suo interno uscì un foglio ripiegato su se stesso.

Aizawa lo lesse e il suo sguardo passò dal corrucciato al sorpreso, poi passò il foglio a Kirishima e io, come altri, lo leggemmo dalle mani del rosso.

A quel messaggio persi un battito.

'nel luogo in cui ci siamo scontrati la prima volta. Venerdì, tre ore prima del tramonto.
-Shigaraki Tomura'

<<non starà forse parlando della...>> borbottò Kirishima.

<<U.S.J.>> sentenziammo io e Aizawa guardandoci.