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Il giorno seguente mi ritrovai sul tetto della scuola, nell'ora di pranzo, con Bakugou.

Molto in solito visto che non abbiamo mai pranzato da soli, ma Shinso era rimasto in classe per studiare e ne ho approfittato per trascinare qui sopra il biondino.

Il tetto non era molto popolato, c'erano pochi studenti, molti preferiscono mangiare in giardino o in mensa, ma comunque avevo cercato un posto meno visibile.

Non volevo avere gli occhi addosso e volevo godermi la tranquillità con Bakugou.

<<certo che si sta proprio bene>> mormorai mettendomi più comoda.

Ero stesa fra le gambe di Bakugou, avevo posato la testa sul suo stomaco e tenevo le mani incrociate sul mio, lui invece era leggermente inclinato all'indietro e aveva spostato il peso sulle mani che aveva messo dietro la schiena.

<<dovremmo tornarci prima o poi>> continuai.

<<con quel branco di idioti non sarà mai tranquillo come ora>> grugnì lui.

<<intendevo di tornarci solo io e te>> specificai mettendomi composta.

Non mi ero spostata di molto, ero ancora fra le sue gambe ma mi ero seduta e girata in modo da poterlo vedere meglio, ma ero forse fin troppo vicina al suo volto a giudicare dal lieve imbarazzo che percepivo.

<<come vuoi>> borbottò spostando lo sguardo di lato.

Ridacchiai leggermente e gli diedi una piccola botta sul naso con la punta del mio per riavere la sua attenzione, sembrò funzionare visto che aveva di nuovo puntato gli occhi su di me e aveva le guance rosee.

<<come mai sei così imbarazzato?>> ridacchiai. <<non puoi arrossire per così poco>>

<<non sto arrossendo>> rispose assottigliando gli occhi.

Lo squadrai attentamente per poi scoppiare a ridere, non riuscivo a prenderlo sul serio, le sue guance lo stavano palesemente tradendo.

Poi quando mi calmai sembrò esser tornato al suo colore naturale, solo all'ora mi ritrovai la sua mano sul mio viso intento a spostarmi una ciocca dietro l'orecchio.

Rimasi a guardarlo come se fossi incantata, per quanto io possa ricordare questa è la prima volta che mi tocca in modo così gentile e che mi guarda in modo calmo.

<<Katsuki?>> mormorai.

<<mh?>>

I suoi occhi erano puntati sulle mie labbra, e ben presto anche i miei di posarono sulle sue, la sua mano non si era mai levata dal mio viso e, anzi, mi stava avvicinando a lui.

Avrei voluto annullare le distanze ma lui mi aveva anticipata, si era avvicinato così velocemente che rimasi sorpresa e per poco non sobbalzai.

La mano sinistra era ancora per terra dietro la sua schiena e teneva il suo peso, mentre l'altra era posata sulla mia guancia per avvicinarmi di più a lui.

Dal mio canto, la mano destra era posata per terra e mi davo lo slancio per rimanere inclinata verso di lui, quella sinistra invece era sul suo petto per evitare di perdere l'equilibrio.

Non era un bacio troppo spinto, ma sfortunatamente non durò così tanto, e quando mi staccai lo vidi riavvicinarsi a me ma istintivamente indietreggiai con la testa.

<<hey calmo>> dissi scoppiando a ridere. <<non ti facevo così audace>>

<<puoi evitare per un momento di essere così stronza?>> domandò ironicamente.

I'll never forget you || Bakugou Katsuki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora