Non avrei mai pensato che uscire con Shinso potesse essere tanto divertente.
Avevamo trascorso un pomeriggio fantastico ed ero riuscita anche a farlo ridere un paio di volte.
In più si era offerto di accompagnarmi fino al mio dormitorio, non che il suo fosse chissà quanto distante dal mio, ma apprezzai molto il gesto.
Così ci ritrovammo a camminare lungo il grande viale della UA che portava ai dormitori.
<<grazie per la giornata di oggi, è stato divertente>> ridacchiai dandoli una leggera gomitata sul fianco.
<<quel locale non era male>> commentò Shinso restituendomi la gomitata. <<peccato che per via del bus ci abbiamo messo un po' tanto ad arrivarci>>
<<guarda che è colpa tua, dicevi di conoscere la fermata giusta e poi ci siamo ritrovati dall'altro lato della città>> borbottai, nello stesso momento arrivammo davanti al mio dormitorio.
<<in realtà è tua la colpa, sei una ritardataria e per colpa tua abbiamo dovuto prendere un bus diverso>> grugnì lui guardandomi male. <<avremmo fatto in tempo se tu non ti fossi fermata ad accarezzare quel cane>>
<<ma era così carino>>
Shinso prese un bel respiro per poi mettermi un braccio intorno al collo avvicinandomi a lui, con la mano libera iniziò a spettinarmi i capelli mentre io chiedevo pietà.
<<Hitoshi smettila mi fai male>> mormorai fra una risata e l'altra.
<<avresti dovuto pensarci prima di dare la colpa a me>> commentò inespressivo, ma percepivo comunque il divertimento nel suo tono.
Shinso continuò a spettinarmi per ancora qualche secondo sotto le mie lamentele, a fermarci fu la porta del dormitorio che si aprì rivelando alcuni miei compagni.
Mina e Jirou mi stavano guardando con sguardo malizioso, Kirishima invece sembrava imbarazzato come Midoriya, mentre Kaminari e Sero sghignazzavano indicando Bakugou affianco a loro.
Dal suo canto, Bakugou aveva la mano sulla maniglia della porta e ci stava guardando con il suo solito sguardo infastidito.
Si fermò ad osservare il braccio di Shinso ancora sulle mie spalle e la sua mano sulla mia testa.
Subito io e il ragazzo dai capelli viola ci rimettemmo composti e io accennai una tosse finta per levare l'imbarazzo.
<<ciao ragazzi, mi stavate aspettando per la cena?>> chiesi la prima cosa che mi venne in mente.
Dalle spalle di Midoriya spuntò Todoroki con in mano uno straccio con cui si stava asciugando le mani. <<Shimizu-san, tocca a noi due preparare la cena, ti aspetto in cucina>>
<<oh va bene, ti raggiungo fra poco>> risposi.
L'ibrido annuì lievemente per poi tornare dentro la struttura, per tutto questo tempo Bakugou aveva gli occhi fissi su me e Shinso e sembrava ancora più nervoso del solito.
La mano di Shinso si posò sulla mia spalla per attirare la mia attenzione, così mi voltai verso di lui.<<io torno al mio dormitorio, ci vediamo domani a scuola>>
Mi avvicinai ai miei amici mentre il ragazzo dai capelli viola si allontanava tranquillamente verso il suo dormitorio, Mina non perse tempo e lasciò che una risatina maliziosa uscisse dalle sue labbra.
<<com'è andato l'appuntamento?>> mi stuzzicò lei.
<<non era un appuntamento>> precisai sorpassandoli e levandomi le scarpe. <<non uscirei mai con Shinso in senso romantico>>
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I'll never forget you || Bakugou Katsuki
FanfictionDa piccola sognavo di diventare una persona forte, in grado di poter salvare tutti, volevo diventare un'eroe. Il mio sogno non rimase tale e presto si realizzò appena riuscii ad entrare alla UA, la famosa scuola adatta per chi volesse diventare un'e...