~Bakugou pov~
Nonostante fossimo ancora scombussolati e turbati, il giorno dopo decidemmo di fissare una riunione fra le persone coinvolte in questa situazione.Per evitare occhiate fugaci e curiose degli studenti che avrebbero potuto notare il via vai nella scuola, decidemmo di utilizzare nuovamente la hall del nostro dormitorio.
E proprio in questo momento, uno affianco all'altro, noi della 1-A ci siamo riuniti con tutti i nostri docenti, i genitori di Misaki, Hawks e la piccola squadra di apprendisti che aveva scelto dalla sua agenzia, altri hero come Endeavor, Ryukyu, Mt. Lady e Kamui Woods.
E ovviamente avevamo chiamato anche Shinso, quest'ultimo ora è seduto proprio affianco alla signora Shimizu e cerca di tranquillizzarla.
A quanto pare la madre di Misaki, appena saputa la notizia, ha provato a venire il più velocemente possibile alla Yuei.
Ma con il risultato di essere quasi presa sotto da una macchina a causa dell'istinto che l'aveva spinta a correre qui.
<<senza divagare troppo, abbiamo ricevuto un bigliettino da parte di Shigaraki Tomura. A quanto pare vuole avere una battaglia alla USJ>> schernì Aizawa.
<<proprio come la prima volta>> commentò a bassa voce All Might.
<<ma Misaki? Mia figlia sta bene?>> domandò la signora Shimizu.
<<non sappiamo nulla di lei, Shigaraki non l'ha menzionata nel messaggio>> rispose Aizawa.
La donna sospirò, abbassò la testa e la scosse lievemente.
Shinso, vicino a lei, le accarezzò una spalla per darle conforto e questo mi fece capire quanto lui fosse presente nella vita di Misaki.
Vorrei essere al sul posto.
<<avete intenzione di accettare la proposta di Shigaraki?>> chiese il signor Shimizu.
Aizawa annuì lievemente. <<certo, vogliamo almeno assicurarci che Misaki sia o no con loro>>
Il padre di Misaki sospirò portando una mano sulla spalla di sua moglie, anche quest'ultima sembrava sollevata dalla risposta.
E Shinso continuava a starle vicino per confortarla, non le diceva niente, ma stava attento a ogni sua parola e creava quel supporto morale e fisico quasi invisibile.
<<non capisco...perché Shigaraki vuole avere uno scontro proprio alla USJ? Perché proprio quel posto?>> borbottò Midnight.
<<ha dato per scontato che riuscirà ad entrare alla Yuei nonostante le norme di sicurezza ben alte>> commentò Kamui Woods.
<<credo di sapere il perché vede tanto facile entrare qui nella scuola>> mormorò Kirishima al mio fianco.
<<pensi davvero che Misaki possa aiutarlo in questo modo? Mettendo in pericolo l'intera scuola?>> grugnii rispondendo ai suoi pensieri.
Anche io la pensavo come lui in realtà.
Ormai la Yuei, dopo tutti gli sfortunati eventi, era ben preparata a difendersi e aveva una sicurezza davvero alta, ma Misaki, come tutti gli studenti della scuola, sapeva bene dove mettere piede.
La vera domanda è se lei è in grado di aiutare Shigaraki e il resto dell'unione dei villain ad entrare.
<<io credo di si>> schernì Shinso.
I genitori di Misaki si voltarono verso di lui con gli occhi spalancati, il signor Shimizu quasi voleva strozzare il ragazzo dai capelli viola.
Quest'ultimo però sembrava tranquillo e non distoglieva lo sguardo da me.
<<o meglio, non credo che lei voglia mettere nessuno in pericolo>> precisò Shinso. <<ma aiutandolo ad entrare nella scuola potrà essere un modo per salvarsi>>
<<Dabi la terrà costantemente sotto controllo>> grugnì Ashido.
<<se un piccolo gruppo lo attacca non penso che riuscirà a badare anche a Misaki>> ipotizzò Deku.
<<dobbiamo trovare una strategia per distrarre tutti, non solo Dabi>> continuò Todoroki.
Ci fu un momento di silenzio, ognuno era preso dai propri pensieri, ma a spezzare quella quiete fu il sospiro pesante e stanco del signor Shimizu.
<<secondo voi...mia figlia è dalla parte dei
villain?>> mormorò il padre di Misaki.<<che cosa intendi dire?>> chiese Hawks aggrottando le sopracciglia. <<davvero pensi questo di tua figlia?>>
<<nono, è solo che...non so più chi sia>> farfugliò l'uomo. <<da che parte sta davvero? Era tornata alla Yuei ma appena ha avuto l'occasione è tornata da quelle persone>>
<<non farebbe mai nulla senza un motivo>> si intromise Kirishima. <<ma comunque direi di chiudere questo discorso, finiamo sempre a parlare delle intenzioni di Misaki. L'importante ora è prepararsi a venerdì>>
<<il giovane Kirishima ha ragione>> schernì All Might. <<recuperiamo la giovane Shimizu e poi penseremo al resto>>
Hawks tossì lievemente per attirare l'attenzione di tutti su di se e prima di parlare si schiarì la gola.<<io direi di pensare a un piano, al momento>>
<<probabilmente non verranno a mani vuote, sicuramente ci saranno dei Nomu>> borbottò Kamui Woods.
<<in quel caso ci divideremo. Un gruppo penserà ai Nomu, l'altro a Shigaraki, Dabi e al resto dei villain>> schernì Aizawa.
<<e se avessero cancellato di nuovo i ricordi a Misaki? Come la salviamo se proverà ad attaccarci e a rifiutarci?>> domandò Kaminari.
Vidi Hawks schiudere la bocca per parlare, ma la voce che riecheggiò non fu la sua, bensì la mia.
<<lasciate fare a me>> schernii. <<a lei ci penso io>>
Tutti rimasero in silenzio e sentivo i loro occhi su di me, ma io guardavo solo la signora Shimizu.
Aveva gli occhi lucidi e le labbra, leggermente curve in un piccolo sorriso, tremavano.
La mano di Kirishima si posò sulla mia spalla e quando mi voltai verso di lui lo vidi coprirsi la parte inferiore del viso con la mano chiusa a pugno e le iridi tremanti.
<<amico...sei diventato così virile>> mormorò.
Lo guardai male e mi spostai per porre fino al contatto fisico che aveva imposto il rosso.
Aizawa si schiarì la gola e guardò il preside, quest'ultimo annuì prima di parlare.
<<bene ragazzi, vedo molta calma e spirito di squadra per questa missione. Ora che abbiamo chiarito le ultime cose possiamo anche congedarci>> schernì lui. <<se ci saranno novità vi aggiornerò>>
I pro hero, dopo averci salutati, uscirono dal dormitorio, mentre il signor Shimizu parlava con il preside e Aizawa.
Il resto dei miei compagni avevano iniziato una conversazione e sinceramente non mi andava di partecipare.
Mi avvicinai alla rampa di scale per tornarmene nella mia camera ma la voce cristallina della Signora Shimizu mi richiamò.
<<possiamo parlare un secondo?>> mormorò lei.
Annuii lievemente anche se incerto e la seguii in cucina senza fiatare.
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I'll never forget you || Bakugou Katsuki
FanfictionDa piccola sognavo di diventare una persona forte, in grado di poter salvare tutti, volevo diventare un'eroe. Il mio sogno non rimase tale e presto si realizzò appena riuscii ad entrare alla UA, la famosa scuola adatta per chi volesse diventare un'e...