I'll never forget you || Bakugou Katsuki

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~Bakugou pov~
<<cosa c'è di tanto urgente da svegliarmi?>> borbottai sedendomi sul letto.

Il ragazzo dai capelli viola rimase in piedi davanti a me e mi tese una lettera.

Titubante l'afferrai e la lessi, e man mano che andavo avanti con le righe mi accorgevo sempre di più che quella lettera era stata scritta da Misaki.

<<perché non l'hai fatta vedere prima?>> sbottai spalancando gli occhi e alzandomi.

<<perché non sapevo di avere una lettera>> rispose lui alzando le spalle. <<Jirou mi aveva detto che Misaki voleva restituirmi un libro, perciò sono andato in camera sua e tra le pagine ho trovato questa lettera>>

<<cazzo, non sa nemmeno lei dove si trovi>> mormorai più a me stesso che a lui.

Speravo che in qualche modo lei avesse lasciato una traccia, un modo per trovarla, magari un indirizzo.

Ma questa speranza è morta appena i miei occhi si sono posati sul 'neppure io so dove andrò'.

<<non abbiamo nemmeno un punto di partenza>> commentai ancora.

Shinso sospirò. <<no, ma a quanto pare possiamo escludere la teoria di lei che fa il doppio gioco per conto dei villain che ci eravamo fatti>>

<<non mi tranquillizza lo stesso>> borbottai. <<è comunque dispersa chissà dove nella città>>

<<lo so, ma almeno sappiamo che non ci ha traditi, non di nuovo>> continuò lui. <<spero che abbia lasciato qualche indizio per la città, anche un pezzo di stoffa dei suoi vestiti, una qualsiasi cosa>>

<<credi che se lasciasse delle tracce per la strada Dabi non se ne accorgerebbe?>> schernii io abbozzando una risata sarcastica. <<quel tipo è come ossessionato da lei, la tiene costantemente d'occhio, l'ha scritto anche Misaki nella lettera>>

<<non sottovalutarla>> disse lui avvicinandosi alla finestra della mia camera. <<cercherò di mettermi in contatto con Hawks domani, voglio assicurarmi che abbiano già iniziato le ricerche>>

<<hanno coinvolto solo la scuola e l'agenzia di Hawks?>> chiesi.

<<ho parlato con Aizawa...anche questa volta, in caso qualcuno noti l'assenza di Misaki, diranno che è assente per malattia>> sospirò. <<solo i professori, i genitori e il preside sanno la verità, oltre ovviamente l'agenzia di Hawks e credo qualche altro eroe>>

<<chiederò ad Aizawa il permesso di farci aiutare da Best Jeanist>> borbottai.

Non so nemmeno io il perché volessi chiedere questo ad Aizawa, volevo solo ritrovare Misaki e pensavo che sarebbe stato meglio se più eroi fossero stati coinvolti.

<<e cosa può fare Best Jeanist? Pensi che sia lui la soluzione di tutto?>> borbottò Shinso.

<<certo che no, ma non voglio stare con le mani in mano>> grugnii. <<non voglio lasciarla in mano a quei villain, soprattutto in mano a Dabi>>

Shinso lasciò che una piccola risatina derisoria fuoriuscisse dalle sue labbra, incrociò le braccia al petto e mi guardò con la solita espressione superbia.

<<sei proprio uscito fuori di testa, eh?>> schernì lui. <<non potevi interessarti a lei fin dal principio?>>

<<stai cercando di litigare?>> sbottai.

<<certo che no>> disse lui accennando una piccola e impercettibile risata sarcastica. <<comunque, se proprio vuoi chiedere aiuto a Best Jeanist fallo pure. Più eroi la cercano meglio è>>

Ciò che temevo di più non era tanto il tempo che avremmo dovuto impiegare per cercarla, ma il tempo che lei avrebbe trascorso con quei villain.

Pensandoci, avevo questa strana sensazione dentro di me da quando abbiamo avuto quella discussione fuori al dormitorio.

Sapere che continuava a pensare a Dabi, anche dopo aver recuperato la memoria, mi faceva salire la rabbia fino alla punta dei capelli.

Che provasse qualcosa per lui?

No, impossible. Lo escludo.

Dabi è fin troppo grande per lei, in più non credo che possa mai provare qualcosa per lui.

L'unica cosa certa era che aveva uno strano legame con lui, ma non capivo cosa la spingesse tanto a seguirlo incondizionatamente.

<<a cosa stai pensando?>> mi chiese Shinso notando il mio silenzio.

Abbassai lo sguardo sul pavimento come se esso potesse darmi delle risposte, poi sbuffai e mi alzai per avvicinarmi a lui.

<<non trovi anche tu che Misaki sia in qualche modo legata a Dabi?>> domandai.

Shinso posò una mano sotto al mento accarezzandolo e rimase in silenzio per un paio di secondi.

<<effettivamente mi era passata questa idea per la testa, ma non ho ancora trovato una risposta>>

<<io credo di si>> grugnii infastidito. <<quel giorno che l'avevamo trovata con i villain, in quella parte deserta della città, lei era sempre vicino a lui...e Dabi la teneva costantemente d'occhio per controllare che non si facesse male>>

<<che non si facesse male o che non scappasse con noi?>> puntualizzò lui.

<<no, sono sicuro che la tenesse sott'occhio per evitare che si facesse male, ha evitato che più volte qualcuno di noi la ferisse>>

<<ora che ci penso hai ragione>> sospirò lui. <<e poi anche nei sotterranei della scuola, dopo averla recuperata, continuava a nominare Dabi>>

<<e poi non ha smentito il fatto che lei, per tutto questo tempo, uscisse la notte dal dormitorio per  incontrarsi con Dabi>> schernii.

Shinso tirò fuori un altro sospiro e camminò a vuoto nella stanza, stava pensando a qualcosa.

<<di certo ora non possiamo giocare a fare i detective>> commentò lui. <<per questa sera lasciamo correre, con tutte quelle lettere e messaggi nascosti sono ancora in fase di elaborazione. Domani vedremo meglio con Aizawa>>

Annuii lievemente e successivamente il ragazzo dai capelli viola uscì dalla mia stanza, e io mi ritrovai da solo.

Quel messaggio nascosto in quelle lettere metteva davvero i brividi, ma allo stesso tempo, insieme alla preoccupazione c'era la rabbia.

E questo sentimento non lo provavo solo io, ma tutti e ne sono sicuro.

Lei aveva cercato tanto di chiarire con tutti, aveva fatto il possibile per recuperare il tempo che aveva perso e aveva fatto promesse che ora non aveva mantenuto.

Avevo sentito parlare Ashido e Jirou giusto due ore fa, la ragazza rosa aveva esplicitamente detto che Misaki le aveva promesso di non lasciarla più sola.

E sono sicuro che una promessa del genere l'aveva fatta anche a Shinso.

<<a quanto pare non sei brava a rimanere al fianco delle persone, eh?>> risi amaramente.