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Quando tornai al dormitorio ormai era tardi, forse i miei compagni stavano addirittura cenando.

Posai la fronte sulla porta indecisa se aprire o no, sicuramente non avevo un bell'aspetto e non volevo far preoccupare tutti.

Chiusi gli occhi ripensando a quando ero entrata nella stanza dopo che Keigo se ne era andato.

Ancora riesco a sentire i pianti di mia madre nell'orecchio, per non parlare degli occhi rossi e pieni di lacrime di mio padre.

E poi...lei sul lettino, con quella fastidiosa macchina che ricordava il suo battito assente.

Alla fine, solamente alla fine, i miei genitori mi dissero che nonostante si fosse ripresa dal coma, i suoi organi interni ne avevano risentito.

Avrebbero voluto dirmelo prima, ma Asami aveva chiesto il favore di non dirmi niente, solo per non farmi preoccupare ancora di più.

Un brivido lungo la schiena mi fece risvegliare dai miei pensieri, presi un bel respiro e aprii la porta piano piano.

Come sospettavo erano tutti seduti a tavola, erano fin troppo calmi, non stavano facendo il solito casino.

<<Misaki!>> esclamò Mina alzandosi e guardandomi preoccupata.

<<va tutto->> iniziò Jirou alzandosi a sua volta.

<<sto bene ragazzi>> sorrisi debolmente scuotendo le braccia davanti a me. <<continuate pure a cenare, io non ho molta fame>>

<<ti ho preparato della soba fredda in più>> disse Todoroki.

<<grazie>> sorrisi. <<ma davvero, non ho molta fame>>

<<se vuoi puoi->> continuò Kirishima, ma bloccai anche lui.

<<credo che Aizawa vi abbia detto tutto, no?>> ridacchiai. <<sto bene, davvero>> continuai per poi voltarmi verso Todoroki. <<la mangerò domani, ora sono stanca, mi dispiace>>

L'ultima cosa che ricordo di aver visto bene prima di salire le scale erano gli occhi di Bakugou su di me.

Non avevo molta voglia di mangiare, avevo la nausea, e in più non avevo voglia di parlare con nessuno al momento.

Chiusi la porta della mia stanza alle mie spalle e senza nemmeno accendere la luce andai a sedermi sul letto.

Posai la schiena contro il muro e portai le ginocchia al petto nascondendo la testa fra di esse.

Voglio sparire.

Se solo fossi stata più attenta, se solo non mi fossi concentrata solo sul salvataggio di Bakugou, se solo avessi saputo dove sarebbe andata lei...sarebbe ancora viva.

<<avrei dovuto fare qualcosa>> mormorai.

Iniziai a sentire il petto farsi sempre più pensate, come se stessi soffocando, tremavo, stavo tremando fin troppo e senza nemmeno accorgermene iniziai a singhiozzare.

<<lei non doveva...morire>> sussurrai fra un singhiozzo e l'altro.

Il cuore sembra star per esplodere per quanto veloce stesse battendo.

Continuai a piangere e tremare, poi una mano si posò sul mio ginocchio, ma non alzai la testa.

<<va via>> intimai cercando di trattenere le lacrime. <<sto bene, torna dagli altri>>

<<se stai bene allora perché stai piangendo?>> domandò una voce maschile, Bakugou.

<<Katsu...ki>> mormorai alzando la testa.

I'll never forget you || Bakugou Katsuki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora