Marvel - immagina & oneshot

⚠️🟢Tu aspettami - Peter Quill

richiesta: _chiaaweasley

• gli avvenimenti trattati in questi capitolo si svolgono tra infinity war e endgame, quello che leggerete però è frutto della mia fantasia, per tanto farò in modo che nessuno muoia.

⚠️🟢 - Peter Quill ×

La navicella stava ormai per decollare, quando uno dei tanti seguaci di Thanos sferrò una lancia contro essa causando gravi danni e facendo crollare metà della navicella.
Ormai stavamo perdendo quota e Thor cercava in tutti i modi di non farla precipitare.

"Y/N! Assicurati che tutti gli asgardiani stiano insieme, appena ti chiamerò li manderai da me e abbandoneremo la navicella!"
annui decisa al dio di fronte a me, e mi avviai verso la mia gente.

Nonostante fossi una semplice asgardiana, durante la battaglia di Ragnarok ho avuto modo di mostrare il mio coraggio combattendo al fianco dei principi, dopo quell'evento Thor mi aveva nominata guerriera e ogni qual volta aveva bisogno di me non esitavo a donargli il mio aiuto.

"Principe Loki, vada da quella parte e raduni le famiglie, io andrò a prendere gli ultimi asgardiani rimasti intrappolati sotto le macerie!"
annui al mio comando, non prima di avermi raccomandata.

"Lady Y/n, torna intera"
sorrisi e corsi verso la direzione stabilita.

Sollevai le macerie e in qualche modo riuscì a far uscire la persone intrappolate al di sotto di esse, alcuni erano ferite gravemente mentre altri avevano solo qualche graffio.
Un rumore assordante si fece largo nelle mie orecchie, dietro di me si era creato un piccolo vortice, facendo staccare pian piano tutti i pezzi della navicella.
Iniziai a correre, nonostante mi fosse difficile vista la forte pressione che il vortice esercitava. Arrivai al punto dove tutti stavano uscendo, mi girai un'ultima volta e poi presi un ricorso saltando dall'altra parte. Una mano afferrò il mio braccio, mentre facevo forza sull'altro braccio per non cadere nel vuoto, ultimo sforzo e finalmente era sdraiata sul pavimento di non so cosa.

Respirai a fatica e molto lentamente aprí gli occhi, cercando di mettere a fuoco l'ambiente che mi circondava, ma quello che mi si presentò davanti furono due occhi magnetici.
Ero morta.

"Stai bene?"
sentí dire dai due occhi azzurri, no, non erano gli occhi che parlavano, almeno spero.

La sua voce era calma e profonda, mi ci volle qualche secondo per riuscire a vedere di nuovo.
Di fronte a me si trovava l'uomo più bello che abbia mai visto.

"Eccola qua, adesso per cortesia sbavatevi addosso da un'altra parte!"
un'altra voce interruppe quel bellissimo momento.

Era, era... un procione con delle armi?

Il ragazzo di fronte a me mi diede una mano ad alzarmi, e nonostante i miei capogiri riuscì a stare in piedi da sola.

"Y/N!"
due voci mischiate chiamarono il mio nome.

Mi girai immediatamente ritrovandomi Thor e Loki che correvano nella mia direzione.
Non mi diedero il tempo di parlare che subito Thor mi strinse tra le sue possenti braccia, ricambiai sollevata, stavano bene.
Abbracciai anche Loki, e potrei dire di aver visto nei suoi occhi paura e sollievo.
Infondo, ma proprio in fondo in fondo, era cambiato...

"Y/n, loro sono i guardiani della galassia, miei amici e compagni di avventura, nonché nuovi arrivai dentro gli Avengers!"
annunciò con fierezza Thor.

"È un onore conoscervi, e tu... sei davvero un procione?"
chiesi al piccolo animale.

"OOOH finalmente qualcuno che indovina cosa sono. Esattamente dolcezza, ma tu puoi chiamarmi Rocket"
avanzò verso di me prendendo la mia mano per baciarla, risi a quel gesto.