🟡Nuove conoscenze - Bucky

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richiesta: _chiaaweasley

🟡 - Bucky ×

Scattai in piedi quando udì la voce di Sarah chiamarmi, dovevo aiutarla ad aggiustare la barca, ma vista la mia pigrizia mi ero appoggiata vicino alla cabina. Camminai frettolosamente fino a prendere la rete da pesca per darla a mia sorella.

A 7 anni venni affidata ai genitori di Sam, così una volta cresciuta lui e Sarah mi presero sotto custodia, crescendomi insieme.
Inutile dire la gelosia da parte di Sam, ma quello è un altro discorso.

"Y/n? Ti sei addormentata?"

"No Sarah, sto.... arrivando"
dissi più sbadigliando che parlando.

La sentí ridere mentre mi avvicinai a lei porgendole la rete.
Aggiustammo le ultime cose prima dell'arrivo di Sam, ma non era da solo.
Dietro di lui notai un altro ragazzo, potrebbe aver avuto all'incirca l'età di mio fratello, ma mentre si avvicinava notai una somiglianza con qualcuno che io avevo già visto.

Non mi dire che...

"Ei ragazze venite qui, devo presentarvi una persona."
disse Sam con un sorriso sulle labbra.

Entrambe ci affacciamo per conoscere il nuovo arrivato, io con un pò troppa enfasi visto che quasi non scivolai.

"Bucky, loro sono le mie sorelline.
Sarah"
che scese per dargli la mano.

"... e Y/n, la piccola di casa"

"Ei!"
lo richiamai.

"L'hanno affidata alla nostra famiglia quando aveva solo 7 anni, e da lì sta con noi."
guardò verso di me, guardandomi con amore.

Ricambiai lo sguardo.
Quindi si, era il famoso Soldato d'Inverno.
Avevo supplicato in tutti i modi Sam per far si ché me lo facesse conoscere, ma inventava sempre qualche scusa e non ne capivo il motivo.

Sam salì sulla barca per aiutare Sarah con la vela, e solo in quel momento notai Bucky intento a fissarmi, così mi avvicinai.

"Quindi ho il piacere di fare la conoscenza del Sergente Burns!"
annunciai arrivando davanti a lui.

"Mh, mi conosci bene"
disse con voce calma.

"Sai com'è, quando tuo fratello è Falcon o meglio, l'ormai Captain America, è normale conoscere tutti gli Avengers."
imitai le virgolette nel pronunciare il nuovo titolo di mio fratello, facendo ridere Bucky.

Restammo per qualche secondo a fissarci, fin quando QUALCUNO non fu così gentile da interrompere quel momento.

"EI!"
Sam spuntò dal nulla, richiamando l'attenzione di Bucky puntandogli l'indice contro.

"Non flirtare con mia sorella!"
sembrava anche serio mentre lo diceva.

Bucky portò entrambe le mani in aria in segno di resa, assumendo una faccia da colpevole. Roteai gli occhi sbuffando divertita, per poi chiedere al sergente se volesse aiutarci.

-

Sono passati quasi due mesi da quando Bucky si è trasferito ufficialmente da noi.
Le cose sembrano andare bene e lui si era integrato perfettamente con tutti noi.
In questo fraggente di tempo ho avuto modo di conoscerlo più a fondo, mi ha parlato del suo passato, con qualche difficoltà, ma ci è riuscito, così come io, per quel poco che ricordavo, gli parlai del mio.
Lui aveva ricordi orribile, io non ne avevo quasi per niente, di nessuno tipo, se non per quelli con la nuova famiglia.

Più passava il tempo e più sentivo che qualcosa stava cambiando verso i suoi confronti, e a quanto pare Sarah lo aveva notato.

"Che ne dici se stasera alla cena ci parli?"
chiese mentre mi porgeva uno dei panni da stendere.

"Non se ne parla.."
dissi contrariata, più a me che a lei.

"Andiamo Y/n, è palese che l'interesse è reciproco!"
smisse di porgermi i panni per guardarmi in faccia.

Sospirai frustata per via della situazione.
Infondo aveva ragione, non ero sicura che lui ricambiasse, ma la maggior parte del tempo lo passava con me.
Mi sedetti sul letto portandomi una mano sul viso.

"Ci penserò, ma non è detto che mi ci buttero"
la avvertì.

Sarah sorrise, per poi iniziare a prendere i vestiti per questa sera.
Era uno dei soliti cenoni che facevamo tutti quanti per passare del tempo insieme.
Avrei indossato una salopette corta e una maglia bianca a maniche corte e le converse.

Verso le otto iniziammo a portare il cibo fuori, con l'aiuto delle altre persone.
Bucky ne approfittava sempre per prendere del cibo dai vassoi che portavo io, fallendo miseramente, ero sempre pronta a schiaffeggiargli una mano.

Appena il tutto era pronto, ci sedemmo a mangiare. La serata era perfetta, e la brezza marina ci accarezzava il viso, rendendo il tutto più piacevole.
Sentí un calore vicino il mio viso, così mi voltai, trovandomi il viso di Bucky vicino al mio. Si, aveva insistito per sedersi vicino a me. Mi fece segno di avvicinarmi e così feci.

"Che ne dici se dopo andiamo a fare una passeggiata?"
chiese speranzoso.

Io annuì, contenta di quella proposta.
Ne avrei decisamente approfittato per far uscire fuori il discorso.

Alla fine della cena tutti erano impegnati a parlare e a scherzare, compreso Sam, così ne approfittammo per alzarci.
Sarah fu l'unica a notarlo, lanciandomi un sorrisetto furbo che però, feci finta di non vedere.

Lungo il ponte, mentre camminavano, con la coda dell'occhio notai Bucky nervoso, così presi parola.

"Qualcosa ti turba?"

"Mh?"
quella mia domanda lo riportò alla realtà.

"Oh, in realtà si.."

"Ti capisco, cioè non so se siamo sullo stesso livello, però.. C'è qualcosa che turba anche me.."

"Cosa?"
chiese voltandosi dalla mia parte.

Okay, ora o mai più.

Avvicinai il mio corpo al suo, soffermandosi a guardare le sue labbra, lui ricambio il gesto e in men che si dica le sue labbra erano ancorate alle mie.
Quel gesto mi prese alla sprovvista, tanto da farmi barcollare all'indietro.
Mi lasciai andare, in balia di tutte le emozioni che quel bacio mi stesse suscitando.
Portai le braccia intorno al suol collo così da poterlo avvicinare a me, ricambiò stringendo la mani sui miei fianchi.
Si staccò di poco, guardando dietro di me, copiai il gesto notando una piccola cabina.
Mi guardò per qualche secondo e in un attimo mi ritrovai li dentro con lui avvinghiato alle mie labbra.
Mi poggiò su una piccola scrivania, buttando a terra le carte poste su esso, indietreggiai tirandolo dal collo, lo sentí sorridere sulle mia labbra, poco dopo il bacio divenne più intenso, ed io stavo per perdere completamente i miei polmoni.
Smise di baciarmi per dedicarsi al mio collo, piccoli e teneri baci completamente diversi dai precedenti. Succhiò un punto ben preciso della mia pelle, in modo da non farlo notare, continuò quella piccola ma piacevole tortura fin quando non sentimmo qualcuno chiamarci.

"Bucky.. Y/n?
Dove siete finiti?"

"Merda, Sam... "
Bucky imprecò a bassa voce, scatenando in me una piccola risata, che lo contaggiò poco dopo.

"Beh, dovremmo uscire allo scoperto"
dissi alzando le spalle.

"Solo se usciamo mano nella mano"
disse baciandomi un'ultima volta.


vi giuro, le idee che mi vengono di notte non hanno niente a che fare con le merdate del giorno.
SOOO dai lo so che apprezzate le mie bellissime idee.
spero si di tuo e di vostro gradimento.

love uuu💖💖💖

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