🔴Bel vestito - Pietro Maximoff

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richiesta: tania072

🔴 - Pietro Maximoff

La clientela che quel giorno riempiva il negozio mi fece capire quanto la festività natalizia fosse ormai alle porte.

Insieme alla mia collega iniziammo ad aggiustare i vestiti che i clienti avevano preso per provarli, per poi lasciarli sparpagliati da una parte all'altra.

"Dio quando odio questo momento della giornata"
risi per la sua faccia stanca.

"Che sarà mai, facciamo questo lavoro da due anni e ancora non ti sei abituata!"
le lanciai un vestito che le arrivò dritto in faccia.

Iniziai a ridere piegandomi sulle gambe.
Questo è l'unico momento della giornata in cui ci possiamo permettere un pò di tranquillità senza la paura di essere beccate da qualche cliente puntiglioso.

"Y/N ho un'idea!"
disse venendomi incontro.

"Ovvero?"
le chiesi appoggiandomi vicino ad uno dei camerini.

Con un sorriso furbo corse verso l'enorme montagna di vestiti e ne prese alcuni, ritornando con un piccola corsetta buttandoli a terra.

"No. No no no no, toglietelo dalla testa Esme!"
la guardai seria.

"Andiamo, stiamo per chiudere e nessuno verrà adesso. Ti prego!"
incrociò le dita fra di loro pregandomi.

"Okay va bene"
alzai gli occhi al cielo e agitai le braccia.

"Si!"

"Allora mh, tieni questo!"
mi lanciò un vestito rosso.

Ancora non convinta mi infilati dentro il camerino, svestendomi e indossando il vestito. Aderiva perfettamente al mio corpo, accarezzando perfettamente le mie curve.
Lo scollo a V risaltava la mia terza abbondante, andando a stringersi sulla vita, e infine le maniglia strette mi impedivano di prendere freddo sulle braccia. Uscì fuori, facendo vedere l'abito alla mia amica, che mi elogiò iniziando a fischiare.

"Idiota la vuoi piantare!"
la ammoní.

"Bel vestito!"
un'altra voce si unì alla nostra.

La figura di un ragazzo fece l'ingresso dentro il negozio, lasciandoci per qualche secondo a bocca aperta. Esme mi diede una gomitata, facendomi chiudere la bocca. Inghiottí la saliva e presi a parlare.

"B-buonasera, desidera qualcosa?"
chiesi agitata.

Il ragazzo sorrise di poco, mettendo le mani nelle tasche dei jeans e camminando verso di noi.

"Se per lei non è un problema avrei bisogno del suo aiuto per scegliere un vestito adatto per mia sorella"
annunciò, non smettendo mai di sorridere.

"Oh s-si certo"
mi girai verso le scale, quando mi ricordai di indossare ancora il vestito.

"Può tenerlo, non credo faccia la differenza"
arrossì leggermente nel vede il modo in cui i suoi occhi scrutavano il mio corpo.

"Y/n, io vado. Chiudi tu!"
la fulminai con lo sguardo mentre le in cambio mi lanciò un bacio.

Guardai di nuovo il ragazzo di fronte a me, accennando un piccolo sorriso timido.
Con un gesto del capo gli indicai la strada.

"Allora, che taglia porta sua sorella?"

"Ad occhio e croce direi più o meno la sua"
disse indicandomi.

"Bene.."
sussurrai, mentre iniziai a frugare fra i vari vestiti.

Una strana sensazione di disagio mi accompagnava da quando i suoi occhi si sono posati sul mio corpo, intento a non distogliere lo sguardo nemmeno per un secondo. Mi sentivo completamente esposta davanti ad uno sconosciuto.

"Così ti chiami Y/N?"
chiese appoggiandosi al muro.

"Esatto, mh lei?"
mi maledissi mentalmente.

"Pietro, ma ti prego dammi del tu, avremmo la stessa età!"
rise leggermente.

-Dio che risata.. - pensai.

"Che ne dici del vestito che indossi? Sarebbe bello come regalo"

"Certo, ma l'unico problema è che l'ultimo l'abbia io, addosso.."
sussurrai l'ultima parola.

"Non credo ci siano problemi, possiamo toglierlo"
disse avvicinandosi a me.

Indietreggiai lentamente fino ad arrivare con le spalle al muro. Indugiai rumorosamente quando le sue labbra furono ad un centimetro dalle mie.
Il suo respiro colpiva le mie guance, provocandomi dei leggeri brividi. Quando le sue labbra permettero contro le mie con capi più niente. Affondai le mani nei suoi capelli, morbidi come la seta. Mi attirò a sé stringendomi i fianchi, facendoli scontrare con i suoi. Prese a baciarmi il collo scendendo fino alla scollatura, soffermandosi sui seni. Ansimai quando lecco uno dei capezzoli, mordendolo successivamente. Afferrò la zip e la fece scendere lungo il mio fianco. Accarezzo entrambe le braccia, spogliandomi dal vestito ormai di troppo. Lo afferrai dal collo, premendo le mie labbra contro le sue, giocando con la sua lingua. Mi prese in braccio, inserendo una mano dentro gli slip stringendomi una natica. A quel gesto strofinai istintivamente il bacino contro il suo, percependo il rigonfiamento nei suoi pantaloni. Con la mano destra massaggio il mio clitoride da sopra gli slip.

"Sei già così bagnata piccola.."
sogghignò sulle mie labbra.

Inserì la mano al loro interno, massaggiandomi le labbra con medio, causandomi una scarica di piacere. Gli morsi il labbro inferiore invitandolo a fare di più. Spinse il dito all'interno del mio sesso, muovendolo abilmente, facendomi gemere leggermente, ma non ci volle molto all'aggiunta di altre due dita, facendomi agitare sotto al suo tocco esperto.

"Di più, di più.."
lo pregai accarezzandogli la nuca.

Con le gambe intorno alla vita vita e la mia schiena appoggiata al muro, riuscì a sbottonarsi i pantaloni, facendoli cadere fino alle caviglia. Lo presi in mano, muovendolo su e giù, accarezzandogli la punta arrossata. Pietro di morse il labbro chiudendo gli occhi. Era una visione afrodisiaca, con le guance arrossate e le labbra gonfie dai baci. Quando sentí il liquido pre-seminale bagnarmi la mano lo introdusse dentro di me. Gememmo entrambi. Con il suo aiuto iniziai a muovermi su di lui, stringendo i suoi capelli in un pugno. Portò la bocca sulla mia clavicola, succhiando diversi lembi di pelle. Un verso sensuale uscì dalla sua gola. Iniziò ad aumentare il ritmo delle spinte stringendomi il sedere. Mi fece appoggiare al muro e col pollice iniziò a masturbare la mia intimità, facendo crescere in me l'eccitazione. Mi strinsi a lui scoppiando in un forte orgasmo, urlando il suo nome. Poco dopo uscì da me per potersi riversare sul mio addome.
Mi guardò, respirando a fatica per poi baciarmi dolcemente.

"Credo che debba venire spesso qui!"

per me, puoi venire dove vuoi.
💒🧎🏻‍♀️.

helloooo come state? spero bene, io sto cercando sempre nuove idee per le vostre richieste. In più ho scritto una nuova storia, che vi consiglio di andare a leggere, si chiama "Wicked Game - Bucky Barnes" e spero che anche voi la amarete.

love uuu. 💖💖💖

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