Marvel - immagina & oneshot

🟡Winter Soldier - Bucky

richiesta: _chiaaweasley

🟡 - Bucky ×

"Stai bene?"
chiese Steve raggiungendomi di corsa.

"No che non sto bene coglione!"
urlai per farmi sentire da lui.

Mi guardò per qualche secondo malamente per poi inginocchiarsi e controllare la ferita sul mio addome. Strinsi gli occhi gemendo dal dolore e poggiando la testa contro la macchina, che faceva da scudo al nostro corpo. Cercai di seguire le raccomandazioni di Steve ma il dolore aumentava a dismisura. Lo vidi alzarsi di scatto portando lo scudo davanti al suo busto, socchiuse gli occhi, cercando di mettere a fuoco la persone di fronte a lui. Raggruppai tutte le forze che ancora scorrevano in me e mi aggrappai alla maniglia dell'auto, scrutando una figura vestita totalmente di nero.

"Steve.."
lo richiamai preoccupata.

Non vedendo nessuna reazione da parte sua decisi di agire per conto mio nonostante la ferita. Scavalcai la macchina, atterrando in ginocchio sull'asfalto ormai distrutto e ricoperto dalle macerie.
Presi qualche minuto per studiare il soggetto, o meglio, la macchina da guerra di fronte a me. I capelli lunghi e lisci gli arrivavano fin sopra le spalle, una maschera nera copriva metà del suo viso, lasciando intravedere solo gli occhi color ghiaccio.
- non male però - pensai alzando un sopracciglio.
Il braccio sinistro era come sostituito da uno d'acciaio, totalmente diverso dal testo del suo corpo.
Ma quello che sapevo era che ormai era sotto il controllo dell'Hydra, una marionetta da comandare.

"Andiamo bel fusto, fatti sotto!"
schioccai le ossa del collo e corsi verso di lui.

Iniziò a correre anche lui fin quando non fummo faccia a faccia.
Schivai ogni suo colpo come meglio potevo, mettendo in atto tutte le tecniche che avevo appreso da Steve dopo essere stati ritrovati, ovviamente ampliati dagli addestramenti con gli altri Avengers.
Tutto d'un tratto vidi un coltello volare nella mia direzione, feci una capriola in avanti, ritrovandomi proprio davanti a lui. Lo colpì prima al viso e poi al centro dell'addome, facendolo cadere all'indietro; quello che vidi in quel momento mi fece pietrificare sul posto, la mascherina aveva abbandonato il suo volto rivelandone la sua vera identità.

"James..."
sussurrai con la voce rotta.

"Bucky?"
Steve stava dietro di me, anche lui incredulo.

Iniziai a sentire gli occhi riempirsi di lacrime. Per tutto questo tempo lo avevamo creduto morto, e adesso era qui, di fronte a me.
Avanzai lentamente di qualche passo, portando le mani davanti a me.

"Bucky, ti ricordi di me? Sono io, Y/n.."
chiesi speranzosa, col cuore a mille.

Mi guardò confuso per qualche secondo, successivamente sgranò gli occhi guardandosi attorno, confuso.

⠀
Bucky pov:
« inizio flashback »

• New York - 1941.

"Steve, che ne dici se vi scatto una foto?"
chiese Y/n, tenendo tra le mani la sua nuova macchina fotografica.

Mi si sciolse il cuore nel vederla così felice e spensierata, dopo aver scoperta del mio arruolamento il suo umore era cambiato, non mangiò per una settimana e non volle farsi vedere per via delle sue condizioni, ma le promisi che sarei ritornato.
Camminai con le mani in tasca raggiungendo il mio amico.

"Andiamo nanerottolo, voglio una foto con te prima di partire!"
annuì poco convito e si posizionò al mio fianco.

Y/n portò la macchina fotografica vicino al suo occhio, iniziando a scattare una miriade di foto, facendoci ridere.
Col sorriso stampato sulle labbra corse da noi, dando la macchina fotografica a Steve, così da scattarci qualche foto.
La afferai dalla vita, attirandola me.

"Non dimenticherò mai i tuoi occhi quando mi guardi."
e la baciai.

Proprio in quel momento il flash catturò il nostro bacio.
Ci staccammo lentamente, perdendoci l'uno negli occhi dell'altra.
Un colpo di tosse ci fece voltare.

"Io sono ancora qui"
alzò la mano.

Y/n rise, appoggiando la testa sul mio petto.
Dopo aver passato all'incirca un'altra ora in giro per le vie in festa della città, accompagnammo Steve a casa sua.
Arrivati dentro casa nostra mi avviai subito in camera, iniziai a pensare se fosse quello il momento giusto per chiederglielo.
Due morbide mani avvolsero il mio addome, mi voltai ritrovandomi il suo dolce viso poco sotto al mio mento, le accarezzai dolcemente la guancia.

"James, voglio passare questa notte con te"
annunciò con voce dolce.

"Senza dormire!"
cambiai subito espressione, capendo quale fossero le sue intenzioni.

La baciai immediatamente, attirandola dal bacino. Il bacio divenne da subito passionale, scesi a baciarle il collo, suo punto debole, la senti sospirare, fremere sotto al mio tocco. Raggiungemmo il letto e la feci sdraiare sotto di me, le baciai il petto, slegando i lacci del suo corpetto ormai di troppo, scesi a baciare i suoi seni, piccoli e perfetti da stringere fra le mani, le morsi un capezzolo facendola gemere. Con una scia di baci e morsi tornai sulle sue labbra, torturandole, sapendo quanto la faceva impazzire quanto temporeggiavo.
Portai una mano sotto la sua gonna accarezzandole la coscia, per poi arrivare al centro della sua intimità, la stimolai da sopra gli slip facendola chiudere gli occhi per il piacere, sogghignai ad un centrimentro dalle sua labbra. Tornai con la mano sulla sua vita stringendola, ritornando a baciarla.

"Sposami."
annunciai tra un bacio e l'altro.

Mi guardò per qualche minuto.

"Come?"
chiese incredula.

"Sposami Y/n, rendimi l'uomo più felice del mondo!"
le sorrisi.

Portò una mano sulla bocca, vidi i suoi occhi diventare sempre più lucidi, insieme al tremare della sua mano. Iniziò ad annuire senza contengno insieme al pianto.

"Si si si!"
disse tra le lacrime.

Mi abbracciò con tutte le forse che aveva in corpo. Cacciai un sospiro di sollievo, ricambiando l'abbraccio.

« fine flashback »
Y/n pov:

⠀
Posizionò di nuovo lo sguardo su di me, serrando la mascella e facendo volteggiare tra le mani un coltellino, iniziò a correre verso di me prendendomi di soppiatto, facendomi cadere a terra con lui su di me.
Iniziò a scrutarmi, mentre il mio corpo non smetteva di tremare, sentí gli occhi inumidirsi, incatenati ormai con i suoi.
Con la mano umana accarezzò il mio viso fino ad arrivare alla bocca, guardò i miei occhi un'ultima volta e poi si alzò da me, sparendo nel nulla.
Tornai a respirare regolamento solo quando Steve fu al mio fianco.

Mi guardai intorno in cerca di lui, lo avrei ritrovato ad ogni costo.

le emozioni che quest'uomo mi fa provareeeee.

anyway, lo so che gli immagina con bucky vi piacciono a prescindere, furbacchioni.
spero che ti sua piaciuto e che abbia soddisfatto la tua richiesta, ed anche a tutt* voi.

love uuu. 💖💖💖