richiesta: Kid_Loki_s_wife
🔴 - Clint Barton ×
Sistemai i piccoli zainetti sulla scale, insieme alla borsa frigo e al resto degli zaini. Il rumore delle corse al piano di sopra mi ricordo di dover far mettere ai piccoli i giubbini per il vento. Come ogni mese Clint aveva deciso di passare qualche giornata insieme ai suoi figli in montagna, ma questa volta, sotto richiesta dei figli, aveva invitato anche me.
"Lila, Cooper scendete, tra non molto dobbiamo andare!!"
gridai, in modo da farmi sentire.Il gioire delle loro voci mi fece intendere che questa volte erano più felici del solito. La prima a scendere fu Lila, che correndo si precipitò fra le mie braccia, facendomi barcollare. La piccola continuava a ridere mentre la stringeva a me, facendo segno anche a Cooper di venire, unendosi al nostro abbraccio.
"Sono felice che questa volta ci sia anche tu!"
annunciò felice Cooper."Sono solo una semplice tata, non ho nulla di speciale o diverso dagli altri"
spiegai al piccolo."Invece si, hai tutto!"
quella voce mi fece girare verso la porta, anche se leggermente in difficoltà, avendo due bambini avvinghiati a me."Papà!"
gridarono in contemporanea dirigendosi da loro padre.Sorrisi teneramente a quella scena.
Mi fermai a osservare Clint, era cambiato molto. Aveva messo su molta più massa muscolare, il braccio sinistro era completamente ricoperto di inchiostro e aveva cambiato il taglio dei capelli. Se solo non fosse il padre dei bambini di cui mi devo prendere cura.."Allora, partiamo?"
chiese Clint."Sii!"
l'urlo euforico dei bambini fece ridere entrambi.Accompagnai i bambini in macchina, agganciai per bene le cintura e poi tornai dentro a dare una mano a Clint, ma quando girai la testa verso la porta essa era già chiusa, con Clint dietro al cofano intendo ad inserire gli zaini e le borse al suo interno.
"Devi essere più veloce la prossima volta."
disse chiudendo a chiave il cofano."Preferisco assicurarmi che i bambini siano al sicuro."
portai le mani dietro alla schiena.Mi sorrise, per poi fare il giro della macchina, quando lo sentì sussurrare.
"Per questo mi piaci"
Mi girai verso di lui, ma ormai aveva chiuso lo sportello, per un attimo sperai di non aver immaginato niente, e che avesse veramente detto quella frase.
[...]
"Okay bimbi, andate a prendere il vostro arco con le frecce!"
Clint indicò la macchina.Lo guardai scioccata.
"Ma come le frecce, sono piccoli!"
lo avvertì preoccupata.Rise poggiando le mani sui fianchi, nel frattempo i piccoli erano ritornati, con i loro archi e il sorriso stampato sulle labbra.
"Ci hai mai privato?"
chiese."Io? oh no, mai"
abbassai la testa imbarazzata."C'è sempre una prima volta, avanti vieni qua."
mi fece segno con la mano.Sgranai gli occhi negando con le mani, di certo non avrei voluto fare brutta figura davanti a lui.
"Andiamo, nemmeno io ci sapevo fare."
detto questo mi prese la mano avvicinandomi a lui.Per un momento un leggero calore aveva preso il possesso delle mie guance, spingendomi a portare i capelli davanti la faccia, così da non farmi vedere. Presi l'arco che Clint mi aveva dato e lo puntai verso l'albero che poco prima aveva segnato. Sussulatai quando due mani si appoggiarono sui miei fianchi, facendomi mettere quasi di profilo e aggiustando le mira.
"Immagina di dover centrate un cerchio, di entrare al suo interno e segnarlo."
sussurrò con voce calma al mio orecchio.Deglutí rumorosamente, cercando di non pensare al fatto che fosse praticamente appiccicato a me. Presi un lungo respiro e concentrai la mia vista su quel cerchio.
sbam.
Indietreggiai quando la freccia abbandono l'arco e andò a piazzarsi proprio al centro del cerchio. Urlai alzando le braccia se senza pensarci due volte mi voltai per abbracciarlo, solo pochi secondi dopo mi accorsi di quello che avevo fatto, ma ormai era troppo tardi. Aveva portato le braccia intorno alla mia vita stringendomi a lui.
Ci staccammo lentamente, guardandoci negli occhi. Abbassai lo sguardo sulle sue labbra, avevo un inesorabile desiderio di assaporarle, di toccarle. Mi schiarí la gola e sciolasi l'abbraccio, svegliando entrambi da quel piccolo momento di trance."Credo che.. Credo che andrò ad accendere il fuoco!"
rise imbarazzo e nervoso."Che cazzo mi è preso.."
sussurrai a me stessa una volta rimasta da sola.[...]
Afferrai un pezzo di legno, lancialo sul fuoco, creando un'enorme fiamma, mi allontanai di poco facendo una smorfia.
A pochi passi da me Clint stava chiudendo la cerniera della tenda dei bambini, per poi dirigersi verso di me. Mi sedetti su un pezzo di legno, cacciando un lungo respiro."I bambini si sono addormentati!"
annunciò sorridendo."Avrei potuto farlo io senza alcun problema"
mi girai verso di lui."Sei venuta qui in vacanza, non per lavorare!"
mi ammoní.Sorrisi per il suo tono di voce.
La sua mano accarezzò delicatamente la mia guancia con pollice, lo guardai non capendo le sue intenzioni. Si avvicinò lentamente a me, facendo scendere la mano sul mio collo. Alternai lo sguardo tra i suoi occhi e le labbra, percependo di nuovo quella voglia. Senza ripensamenti lo baciai.
Un bacio dolce e ingenuo, come il primo bacio di una coppia adolescenziale.
Mi fece alzare per posizionarmi su di lui, approfondí il bacio inserendo la lingua, rendendolo bagnato e voglioso. Adagiò le mani sul mio sedere ed istintivamente mi mossi sul suo bacino più di una volta, risvegliando qualcosa al di sotto dei sui pantaloni. Ansimò staccandosi dal bacio, lasciandomi sbottonare i suoi pantaloni, liberando la sua erezioni dai boxer ormai piccoli. Iniziai a muovere la mano massaggiandolo lentamente, ma non sembrava soddisfarlo. Mi fece alzare per togliermi i pantaloni della tuta e farmi riempire dal suo membro. Roteai gli occhi aggrappandomi alle sua spalle, mentre con le mani sui miei fianchi guidava i movimenti del mio bacino. Ondeggiai avanti e indietro iniziando a sentire l'eccitazione aumentare di momento in momento, ritornai a baciarlo per soffocare i gemiti. Poco dopo portai i piedi sopra le sue gambe, in modo da riuscire a muovermi meglio e ad aumentare le spinte. Il formicolio al basso ventre cresceva sempre di più, portandomi a sfregarmi sul suo membro, oltre a muovermi."Non fare troppo rumore piccola.."
sussurrò al mio orecchio prima di stringermi tra le sue braccia e aumentare le spinte.Chiusi gli occhi ansimando ripetutante il suo nome, fin quando si riversò in me facendomi urlare il suo nome.
Appoggiai la fronte contro la sua, cercando di regolarizzare il respiro. Sorrisi timidamente quando lo beccati a fissarmi , baciandolo successivamente.fa strano scrivere un bollino rosso su clint, DAI IL MIO PATATO, maa questo capitolo ha il suo fascino.
spero sia di tuo e vostro gradimento.love uuu. 💖💖💖
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Marvel - immagina & oneshot
Fanfictionraccolta di immagina e one shot sui personaggi della marvel. - smut and soft. ⚠️ - tutto quello che leggerete qui è frutto della mia immaginazione, vietato copiare.