🟢 - Steve Rogers × y/n
"Insomma potresti anche rallentare, sono le sette del mattino!"
gridai alla mia migliore amica, poggiandomi con entrambe le mani sulle ginocchia per prendere fiato.La vidi sorridere e tornare indietro, mentre la raggiungevo a piccoli passi e affannata.
"Avanti sfaticata, un pò di movimento non può che farti del bene, ora che abbiamo finito le lezioni nessuno mi impedirà di buttarti giù dal letto la mattina"
roteai gli occhi e la guardai lanciandole un piccolo sorriso che ricambiò con una pacca sulla spalla, incoraggiandomi a seguirla nella nostra corsa.Poco dopo ci ritrovammo entrambe senza fiato, ma lei era comunque intenzionata a fare altri due giri, il ché mi fece urlare dalla frustrazione facendo ridere di gusto la mia migliore amica. Una volata di vento mi fece spostare i capelli davanti al viso, ma non era vento, era un ragazzo, era al quanto veloce e mi chiesi dove avesse preso tutta quella energia a quell'ora del mattino.
"A sinistra!"
passò una seconda volta urlandomi questa frase, inizialmente non capí."A sinistra!"
una terza, come diavolo aveva fatto? era umanamente impossibile."Ehi! Aspettami idiota, chi è quel ragazzo?"
mi affiancò la mia amica, ma ero più incuriosita e scioccata di lei, doveva fare degli sforzi sovrumani per riuscire a correre in quel modo.
A malapena io sono riuscita a fare 5 minuti senza sedermi per riprendere fiato, non immagino lui."Arriva di nuovo"
"Cosa?!"
la guardai scioccata."A sin-"
"A SINISTRA, HO CAPITO DIO SANTO"
non lo lasciai finire la frase e mi fermai sul posto.
Finalmente si era voltato, stava guardando nella nostra direzione quando allargò entrambe le braccia, incurvando le labbra in un leggero sorriso per poi parlare."Finalmente, pensavo fossi sorda!"
si avvicinò a noi sempre sorridendo."y/n, Y/N! TI RENDI CONTO CHI CI STA PARLANDO?"
scossi la testa in segno di negazione.Il ragazzo misterioso arrivò davanti a noi porgendo la mano prima alla mia migliore amica, che lo fissava imbambolata, per poi passare a me.
Il suo tocco era delicato, piacevole."Deduco che tu sappia chi sia, ma... la tua amica no"
alternò lo sguardo tra me e la mia amica, rivolgendonci un dolce sorriso."Sono Steve, Steve Rogers"
AH.
Avevo appena fatto un'enorme figura davanti Captain America, direi più che ottimo."I-io, dio mi scusi non l'avevo riconosciuta"
sentí le guance andare a fuoco, mentre cercavo di scusarmi.
Lui parve percepire il mio imbarazzo, che spezzò con una risata, non sembrava deluso o amareggiato dal mio errore, anzi sembrò più a suo agio."Tranquilla.."
"Y/n, mi chiamo y/n"
sorrisi imbarazzata, mentre la mia amica guardava la scena in preda all'emozione"Io sono n/f, e un piacere per noi conoscerla signore"
"Oh ti prego, dammi del tu, avrò dormito per 70 anni ma sono ancora un ragazzino".
[...]
Sono passati ormai 3 mesi dal quell'incontro, io e Steve ci incontriamo puntualmente nello stesso posto alle 7 del mattino per correre insieme, non abbiamo mai parlato per riuscire a prendere un caffè insieme o fare una semplice passeggiata, sono a conoscenza delle sue missioni e del lavoro in giro per il mondo.
Non posso nemmeno reprimere quello che sto iniziando a provare per lui, più vado avanti e più mi sento legata a quel ragazzo, ma non saprei comunque come dichiararmi senza rovinare la nostra amicizia, non ora abbiamo iniziato a conoscerci più a fondo.
Un leggero vibrare mi riporta con i piedi per terra, afferro il telefono per vedere chi mi avesse scritto.cap: fatti trovare al solito posto per le 17:30.
ah, vestiti in modo carino, ma pur sempre comoda.Guardai incredula il messaggio.
y/n: capitano, è per caso un invito?
cap: tu fatti trovare li, poi vedremo sul da farsi.
Sorrisi portando una mano sul viso, non riuscivo a crederci.
Guardai l'orologio sulla parete, segnava le 16:00 precise, mi precipitai subito in bagno, non potevo andare da lui in queste condizioni.
Una volta uscita erano le 16:30, dovevo sbrigarmi altrimenti non sarei mai arrivata in tempo.
Optai per una camicia bianca a maniche corte che infilai dentro un paio di pantaloni neri, scelsi le scarpe, e quali se non le converse?
Lasciai i capelli lisci e misi solo del mascara, la primavera stata per finire e il caldo iniziava a essere sempre più vicino, aviterei di far colare il trucco.
Presi le chiavi insieme alla borsa e mi diressi verso il luogo prestabilito.Fortunatamente arrivai lì 5 minuti prima, col fiatone ma almeno non avevo fatto ritardo. Non molto dopo arrivò anche Steve, un velo sottile di barba gli incorniciava il volto, rendendolo ancora più bello del solito.
Appena mi fu vicino avvolse il mio corpo in un caloroso abbraccio, uno di quello che ti scaldavano il cuore.
Poggiò un leggero bacio sulla mia fronte, poggiando una mano sulla mia guancia, facendomi arrossire."Ti faccio sempre lo stesso effetto anche dopo tre mesi y/n?"
disse mentre diede un leggero pizzicotto sulla guancia dove aveva lasciata il bacio."Non hai bisogno della mia conferma per sapere la risposta, capitano"
marcai l'ultima parola facendolo sorridere.Passammo l'intero pomeriggio a parlare del più e del meno, tra foto richieste dai ragazzi che lo riconoscevano e abbracci dai più piccoli. Improvvisamente una delle bambine che stavano circondano Steve mi raggiunse, tirandomi per la mano cosicché mi potessi abbassare per arrivare alla sua altezza.
"Tu sei la ragazza di Captain America?"
tesoro non sai quanto lo vorrei.
Accarezzai la testolina bionda mentre continuava a sorridere, facendomi vedere i due dentini che gli mancavano.
"Ti confido un segreto.
Sai, lui mi piace tanto, ma non credo di piacergli nella stessa maniera, siamo solo ottimi amici."
la piccola mi guardò dispiaciuta, e buttò le sue piccole braccia intorno al mio collo abbracciandomi, ricambiai il gesto inaspettato."Secondo me gli piaci, ti sta portando dei fiori. Ciao signora!"
guardai la piccola allontanarsi per poi girarmi nella direzione indicata, e aveva ragione; Steve mi stava guardando con un mano dentro la tasca mentre l'altra teneva un mazzo di rose. Mi avvicinai guardandolo stupita."Emh, q-questi sono per te, non sapevo quale tipologia di fuori di piacesse, quindi ho optato per il classico"
fece un passo in avanti per porgermeli, ancora non riuscivo a dire una parola."Steve.. dio sono stupendi.
È la prima volta che qualcuno mi regala dei fiori, cioè in realtà è proprio la prima volta che un ragazzo mi chiede di usc-"
non mi diede nemmeno il tempo di finire la frase che le sue labbra avvolsero le mie.
Era un bacio delicato, intento a trasmettere tutte le emozioni che non riuscivamo a esprimere, mi diede altri piccoli baci facendomi sorridere mentre lui accarezzava la parte della mia mandibola fino alla bocca. Nei suoi occhi vidi una strana luce, non mi aveva mai guardata così prima d'ora.
Prima di parlare si schiarí la voce."Bene, non credo ci siano problemi se adesso ti chiedessi di essere la mia ragazza, sai sto cercando di rimodernizzarmi, andare al passo con i ragazzi di oggi qui-"
stavolta lo zittí io facendo combaciare le nostre labbra, sorrise su di esse poggiando la sua fronte sulla mia."Lo prendo come un si."
n/f: nome amica
SALVE GENTEEE.
aiuto è la prima volta che provo a fare una raccolta di immagini, spero sarà tutto di vostro gradimento.
qualsiasi richiesta verrà accettata, chiedetemi quello che vorrete.
mancavo solo io a sclerare scrivendo queste cose MAA vediamo cosa esce fuori.
prometto di aggiornare più volte a settimana.
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Marvel - immagina & oneshot
Fanficraccolta di immagina e one shot sui personaggi della marvel. - smut and soft. ⚠️ - tutto quello che leggerete qui è frutto della mia immaginazione, vietato copiare.