Marvel - immagina & oneshot

🔴Incubi? - Bucky

richiesta: _chiaaweasley

🔴 - Bucky ×

"Ragazzi, credo di star per scoppiare"
disse mentre poggiava una mano sulla pancia.

"Avanti Sam hai mangiato come un maiale!"
lo guardai, per poi indicare il tavolo.

Sul suo volto si formò uno sguardo contrariato, alzò le sopracciglia, stava per replicare quando una leggera risata si fece spazio nella cucina.
Entrambi guardammo nella direzione del soldato. Davanti a noi, intento a finire il suo panino, Bucky se la rideva sotto i baffi.

"Davvero"
chiese Sam a incrociando le braccia.

"Adesso stai dalla sua parte?"
mi indicò.

"Be', tua sorella ha ragione, sembri un maiale.
Salute!"
aggiunge infine, alzando la bottiglia di birra per portarsela alla bocca.

"Ei! È già tanto se ti faccio mettere il tuo sed-"

"SAM!"
lo richiamai fingendomi arrabbiata.

"Porta rispetto al sergente."
dissi rivolgendo un sorriso a Bucky.

Bucky rivolse la sua attenzione su di me, guardandomi negli occhi e alzando un angolo della bocca, per poi bere un sorso di birra.

"Vi prego ragazzi, vi state scopando con gli oc-"

"SAM!"
questa volta lo richiamai seriamente.

Bucky se la rideva ancora per la situazione che si era creata.
Così mandai via i due e sparecchiai la tavola. Ne approfittai per pulire la cucina, tanto quei due non si sarebbero più fatti vivi fino all'indomani, almeno non dovevo subirmi ancora i loro battibecchi.
Infondo, nonostante il loro stuzzicarsi a vicenda, si volevano bene.
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Scattai a sedere sul letto trattenendo un piccolo urlo.
Un altro incubo.
Era ormai un routine quella dei miei incubi: mi raigiravo nel letto, mi svegliavo di colpo sudata e col fiatone.
Portai le ginocchia al petto stringendole con le braccia, cercando di calmare il respiro. Er un attimo pensai a Bucky, anche lui era split fare incubi, per via di tutto quello che aveva passato..
Non era mai stata in grado di chiedergli cosa gli fosse successo, forse per paura di essere troppo invadente.

Alla fine decisi di andare da lui.
Aveva sempre detto che per qualsiasi cosa lui era pronto ad aiutarmi, si okay forse alle 4 del mattino è un pò inadeguato, ma neanche lui starà dormendo..

-

"Bucky..?"
bussai alla porta e lo chiamai.

Rimasi lì ferma per qualche secondo, nella speranza di ricevere una sua risposta.

"Magari è riuscito a prendere sonno"
scrutai la porta, indecisa se andare o no.

Appena voltai le spalle lo scatto della porta richiamò la mia attenzione, mi voltai, osservando la figura stanca del soldato.

"Scusa, stavo cercando una maglia da mettete"
sorrise debolmente, abbassando la testa.

Ah, dorme nudo, o quasi..

"O-oh, no no figurati anzi, scusa.
Magari ti ho disturbato, ci vediamo domani"
alzai la mano salutandolo.

Appena mi girai sentì la sua mano afferrarmi il polso, facendomi girare e costringendomi a scontrarmi contro il suo petto. Alzai la testa incrociando i suoi occhi, mi incantai per qualche secondo, fin quando la sua mano scivolo fino a intrecciarsi con la mia. Sorrise, iniziando a camminare verso la sua camera, portandomici dentro.

"Neanche tu riesci a dormire?"
chiese mentre beveva un sorso d'acqua dalla bottiglietta.

"No, un altro incubo.."
sospirai sedendomi sul letto.

Bucky fece una smorfia, poggiando la bottiglia sul comodino.
Mi affiancò, sedendosi goffamente al mio fianco.
L'imbarazzo che padroneggiava il momento poteva essere sfiorato con un dito.

"Li vedo, ogni dannata notte."

"Cosa..?"
chiesi confusa in un primo momento.

"Vedo i loro volti, dal primo a l'ultimo.
Sento le loro urla, le loro suppliche, i pianti.."
disse tutto a denti stretti.

Afferrai la sua mano e la strinsi nella mia.
Odiavo vederlo stare così male, ogni notte sentivo le sue urla, oppure usciva sempre alle 4 del mattino, per poi tornare alle prime luce dell'alba.
Iniziò a fissare le nostre mani, fino a farle intrecciare di nuovo.
Sospirai profondamente, in fondo è sempre stato quello l'effetto che Bucky aveva su di me.

In una frazione di secondo mi ritrovai le sue labbra incollate alle mie, ricambiai immediatamente portando le braccia intorno al suo collo. Portò le mani sui miei fianchi in modo da farmi sedere sul suo bacino. Da tenero, il bacio divenne sempre più voglioso e bisognoso, così come il bisogno che avevo di baciare le sue labbra.
Scese fino al collo dove iniziò a mordere e a leccare lembi di pelle, alternandoli con succhiotti e baci umidi.
Afferrai i bordi della mia maglia lanciandola al di fuori della mia prospettiva. Bucky copiò il mio gesto, togliendomi i pantaloni e lasciandomi con solo gli slip. Si chinò sul mio grembo fino a farmi sdraiare completamente.
Accarezzò delicatamente il mio interno coscia tracciando il contorno dei miei slip e giocando con l'orlo.

"James! Va al sodo."
ordinai presa dalla situazione, e a breve anche da altro..

Bucky sogghignò, posizionandosi tra le mie gambe spostando di lato gli slip.
Iniziò a torturare lentamente la mia apertura leccandola di tanto in tanto, mi lasciai scappare un sospiro d'approvazione, cosa che fece capire a Bucky di continuare, anzi, di aumentare. Strozzai un gemito quando inserì due dita iniziando a pompare in me, facendomi stringere i suoi capelli in un pugno. Sentì un fastidio al basso ventre farsi strada ed esplodere appena Bucky iniziò a succhiare con avidità le mie labbra, facendomi raggiungere l'orgasmo.
Gemetti, portandomi una mano sulla bocca in modo da non farmi sentire da mio fratello sarebbe stato difficile da spiegare.

Lo allontanai facendolo mettere dalla parte opposta, così da potermi sedere su di lui.
Mi mossi contro il suo membro sentendolo ingrossarsi man mano che ondeggiavo I fianchi. Baciai il suo collo fino a scendere al centro del suo petto, poi mi spostai vicino alla cicatrice, la baciai dolcemente e accarezzai tutto il braccio. Sentì Bucky baciarmi la clavicola e sorriderci contro.
Portai un mano sul suo membro facendolo uscire dai boxer così da poterlo massaggiare. Boccheggiò sui miei seni quando passai il pollice sulla punta con movimenti circolari.

"Merda.."
disse mentre mordeva la pelle del mio seno.

Stanca di aspettare gli tolsi i boxer, mi riposizionai di nuovo come prima e feci scivolare il suo membro dentro di me.
Gememmo entrambi appena affondò completamente. Inizia a ondeggiare sul suo membro fin quando con agguantò le mie natiche iniziando a muoversi con più veloce. Grugní quando sentì le mie pareti ristringersi intorno al suo membro.
Mi aggrappai al suo collo gemendogli all'orecchio, graffiandogli la schiena quando toccava il mio punto debole.

"James.."
sussurai contro la sua fronte.

"Amo quando mi chiami così."
disse mordendomi le labbra.

"James..."
piagnucolai quando sentì che stavo per arrivare al secondo orgasmo.

"Andiamo bambolina, insieme.. ah-"

Aumentò il ritmo delle ultime spinte fin quando le mie pareti non strinsero completamente il suo membro e lui si riversò in me, facendomi urlare dal piacere, accompagnata da spasmi di piacere.
Restammo abbracciati l'uno a l'altra fino a quando i nostri respiri non si regolarizzarono.

"Devo dire che queste visite notturne non mi dispiacciono"
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🙂🙂
jAmES cosa mi fai scrivere.
alloooora, so che devo tornare più attiva con i capitoli e giuro che lo farò.
inoltre ho visto che quelli a bollino rosso sono i più gettonati (chissà come mai)
quindii scriverò di più quelli, ma tranquill* ne farò anche di 🟢🟡
spero sia di tuo e di vostro gradimento questo capitolo.

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love uuu💖💖💖