🔴Ripicca - Loki

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richiesta: lokiid_

🔴 - Loki ×

Per quanto fosse un ottimo capitano, Steve non riusciva proprio a capire quando avevo bisogno di soddisfare i miei desideri.

Chiusi la porta alle mie spalle e appoggiai la schiena su essa, lo osservai armeggiare con i primi bottoni della camicia, mi avvicinai lentamente a lui cingendo la sua vita con entrambe le braccia.

"Hai fatto veloce"
prese la mia mano facendomi mettere di fronte a lui.

Deglutí rumorosamente vedendomi.
Fece scorrere i suoi occhi lungo tutta la mia figura, soffermandosi sui seni coperti solamente dal reggiseno di pizzo rosso, lasciando intravedere i capezzoli.
Portò una mano sulla mia pancia scoperta, muovendola delicatamente, il che mi fece addolcire per qualche secondo, ma non doveva essere quello in mio intento.

"Steve.."
gli accarezzai entrambe le braccia.

"Y/n no, ho capito già. Sai che domani ho una missione e non posso passare la notte in bianco solo per sta-"

"Ma ti ascolti quando parli? Mai una volta che di tua iniziativa dici stasera ci penso io a farti stare bene, no nemmeno una. Ogni tanto invece di fare l'amore col mio ragazzo vorrei scoparlo e provare cose nuove."
parlai senza pensarci due volte.

Mi allontanai da lui violentemente guardandolo con disprezzo, l'unica cosa che riuscivo a pensare in quel momento era che non aveva mai pensato al mio piacere a letto, ma solo al suo, trascurandomi man mano.

"Ascolta Y/n"
avanzò di qualche passo.

"No, vai a dormire, così sarai più che riposato per la missione, Capitano."
marcai bene l'ultima parola e uscì dalla stanza, sbattendo la porta con forza.

Vagai per i corridoi dell'Avengers Town per qualche minuto, più sconsolata e infastidita che mai. Steve mi aveva avvertita che non avremmo avuto chissà quale nottata di fuoco, ma in cuor mio ci speravo, anche se negli ultimi tempi dopo aver fatto l'amore lui era quello soddisfatto ed io quella..

"... Insoddisfatta!"
sobbalzai dallo spavento.

Mi girai verso la finestra alla fine del corridoio e riuscì ad intravedere una figura vicino ad essa. Mi avvicinai cautamente, tenendo una mano d'avanti, la figura si staccò dal vetro, tenendo le mani dietro la sua figura. Solo quando fu a qualche passo da me riconobbi i suoi occhi. Rilasciati tutta l'aria che avevo trattenuto e mi appoggiai al muro al mio fianco.

"Se non sono morta questa volta non morirò più.."
dissi con un filo di voce.

Chinò di poco la testa, nascondendo un piccolo sorriso, apparentemente uno di quelli timidi, ma che da lui facevano pensare ben altro.

"Non è colpa mia se voi midgardiani vi spaventate così facilmente, e poi, se permetti, non ho potuto fare a meno di ascoltare i tuoi pensieri e-"

"Ti prego Loki, non ho voglia di parlarne."
risposi freddamente.

"Ma hai voglia di altro.."
si posizionò di fronte a me.

Solo ora vidi com'era vestito.
Indossava una camicia nera e dei pantaloni, anch'essi neri ma eleganti. Ammiccai un piccolo sorriso, in fondo ho sempre avuto un piccolo debole per lui.
Alzai lo sguardo e lo beccai a sorridermi sensualmente.

"Potrei mettere a tacere io ogni tua voglia, m'lady!"
prese la mia mano, baciandola, senza mai rompere il contatto visivo.

Mi staccai dalla parete, andando incontro a lui, lo guardai intensamente e senza dire nulla mi fiondai sulle sue labbra. Lo baciai quasi con rabbia, cercai di non pensarci troppo, volevo godermi quel momento a pieno. Schiusi le labbra quando scese a baciare i capezzoli da sopra quella leggera stoffa, stuzzicandoli con i denti e mordendoli. Infilai una mano tra i suoi capelli, strigendoli in un pugno.

"L-Loki.. non qui!"
lo richiamai, ricordandomi dove ci trovavamo.

Alzò il viso guardandomi disorientato, non capendo, poi, sorrise e tornò a baciarmi, molto più possessivamente di prima. Iniziai a sentire gli slip umidirsi, così mi avvicinai di più al suo corpo, facendo scontrare le nostre intimità. Strinse a presa suo miei fianchi e mi fece indietreggiare fino a farmi cadere su una superficie morbida. Mi guardai intorno, non capendo come fosse possibile, solo quando sentí le gambe aprirsi e il suo sospiro al centro di esse buttai la testa sul materasso.

"Avevo dimenticato.."
chiusi gli occhi morfendomi le labbra.

"Fortunatamente io no."

Addentò gli slip da un lato e li tolse immediatamente, tornando a torturare il mio interno coscia, mordendolo fino a farmi quasi urlare, rise stringendo possessivamente la mia natica destra, lasciando qualche bacio sul livido che aveva creato lui stesso all'interno della coscia.
Scese fino a baciare le mie labbra, passandoci subito la lingua più e più volte. Inarcai la schiena sospirando rumorosamente, mi era mancato più di quanto pensavo.
Succhiò avidamente al centro, arrivando al clitoride, portò due dite all'interno della sua bocca, inserendolo successo dentro di me. Gemetti ad alta voce, muovendo il bacino contro la sua mano. Continuò a leccare mentre le aggiunse un terzo dito, sostituendo la lingua con il pollice. Tornò col busto di su me, ad un centimetro dalle mie labbra, lo implorai con gli occhi, lo implorai di andare oltre, lo volevo dentro di me.

"Dillo.."
aumentò il ritmo.

"L-Loki...."
ansiami sulle sue labbra.

"Dillo!"

"Scopami, scopami come sai fare tu!"

Sorrise soddisfatto.
Tolse le dita da dentro di me e mi sentí vuota, vuoto che venne subito colmato dal suo membro. Lo passò sulle mie labbra, facendomi eccitare a dismisura, lo introdusse al mio interno lentamente, fino ad arrivare a fondo. Lo guardai intensamente negli occhi, passandomi la lingua tra i denti. Mise una mano intorno al mio collo, iniziando a spingere da subito senza tregua, ogni colpo affondava in me sempre di più, non cercai nemmeno di trattenermi, provavo troppo piacere per riuscire a stare zitta. Mi fece poggiare le gambe sulle sue spalle, in quel modo riuscì a sentirlo completamente dentro di me.
Il suo viso era un concentrato di lussuria e passione, le vene sul suo collo erano ben evidenza e i suoi gemiti ben impressi nella mia mente. Portai una mano sulla mia intimità massaggiandola, il che provocò una reazione positiva a Loki, grugní aumentando le spinte facendomi inarcare la schiena e stringere le lenzuola.
Uscì da me facendomi aprire le gambe, tornò a leccare avidamente la mia apertura, leccando anche i miei umori. Inserì due dita dentro di me pompando con un energia disumana. Roteai gli occhi urlando il suo nome, poco dopo sentí un fastidio farsi strada nel basso ventre, bagnai la sua mano e venní.

Si mise in piedi, davanti al letto, così mi posizionai in ginocchio sul letto, in modo da poter leccare tutta la sua lunghezza.
Lo masturbai fino a farlo venire, ingoiai e raccolsi quello che era colato dalla mia bocca.
Entrambi ci buttammo a letto, esausti ma soddisfatti.

"Sono dell'idea che sarei un amante perfetto.
Si, più che convinto!"


amen.

🧎🏻‍♀️💒.

ho capito che le idee migliori arrivano di notte, non c'è niente da fare.
quindi ho pensato, ma se aggiornassi di notte mi uccidete?

love uuu💖💖💖

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