🔴Però c'è lei - Peter Quill

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richiesta: Anna_Weasley_123

🔴 - Peter Quill ×

L'ormai "relazione clandestina" tra me e Peter andava avanti da quasi due mesi. Nessuno sospettava niente, dal momento che io e lui ci odiavamo, o meglio, io pensavo mi odiasse.

Un giorno Tony ci affido una missione, facilissima e adatta a noi, così accettammo.
Ma nessuno dei due avrebbe pensato che in poco tempo ci saremmo ritrovayi l'uno nelle braccia dell'altra. Quello che provavo io non era odio, ma qualcosa di più profondo, l'unica cosa che mi impediva di farmi avanti a tutti gli effetti era Gamora.
Lei e Peter stavano insieme, una coppia a tutti gli effetti. Cosa sarei stata io, quella che rovina tutto?

"Dimmi che non ci stai pensando di nuono"
la mano di Peter risalí lungo il mio fianco.

"Lo sai, è più forte di me."
abbassai la testa.

Il corpo di Peter rotolò fuori dalle coperte, posizionandosi al mio fianco, stringendomi a lui. Portai la testa sul suo petto, lasciandomi cullare dal battito del suo cuore.

"Però c'è lei.."
le lacrime pizzicavamo i miei occhi, costringendomi a stringeli fortissimo.

Sospirò vicino al mio orecchio e poggiò la guancia sulla mia testa. Iniziò ad oscillare avanti e indietro, come se stesse cercando di tranquillizzarmi, in parte ci riuscì.

"Peter, la mano.."
chiusi gli occhi appoggiandomi ulteriormente a lui.

Con la mano destra scese sotto la coperta, accarezzando sensualmente la mia coscia, soffermadosi un pò troppo vicino l'elastico dei miei slip. Percepí il suo respiro sul mio collo, cosa che fece crescere in me l'eccitazione. Continuo a disegnare cerchi immaginari al centro dei miei slip, premendo di proposito il dito quando arrivava al clitoride. Mi morsi le labbra per non lasciarmi scappare nessun verso, anche se da li a poco sarebbe stato inutile.

"Lo so che ti piace."
sussurrò per poi mordermi il lobo, scendendo a baciarmi il collo.

Strinsi la mano intorno al suo braccio, mentre continuava a torturarmi il collo.
Scansò di poco gli slip e introdusse due dita al mio interno, e senza farmici abituare iniziò a muoversi. Gemetti a bassa voce continuando a muovermi tra le sue braccia.
Mi fece aprire completamente le gambe così da aver maggior accesso alla mia intimità. Tolse le dita, massaggiando per qualche secondo la mia parte più sensibile, per poi inserire il medio e l'anulare di nuovo al mio interno. Iniziò a pompare dentro di me, facendomi inarcare la schiena per il piacere che stavo ricevendo. Voltai le testa verso di lui, cercando disperatamente le sue labbra. Inizia a baciarlo con urgenza, con lussuria, mi morse il labbro tirandolo tra i denti inserendo così la lingua dentro la mia bocca. Sentí tremermi le gambe, così mossi il bacino verso la sua mano, facendoglielo capire.

"Ah.."
gemetti buttando la testa all'indietro e venendo sulla sua mano.

Peter estrasse la mano e la portò sulle sue labbra, leccando tutti i miei umori.
Quel gesto mi fece caricare ancora di più.
Scattai sulle gambe e mi voltai, ritrovandomi faccia faccia, legai i miei capelli e Peter sogghignò, capendo la mia intenzioni. Massaggiai il suo membro per un pò, vedendo successivamente il liquido pre-seminale bagnare il tessuto dei boxer, lo liberai da quest'ultimo e lo presi in bocca.
Sospirò e afferrò i miei capelli, stringendoli in un pugno. Iniziai con movimenti lenti, alternando la bocca e la mano, leccando la punta per poi sputarci sopra. Poco dopo prese il comando, imponendomi lui il ritmo da seguire, e lo lasciai fare. Lo sentí ingrossarsi poco alla volta finché non mi venne in bocca, ingoiai tutto. Quando mi alzai lo guardai dritto negli occhi, ripulendomi e leccando il suo liquido dalle mie labbra, copiando il gesto che poco prima aveva compiuto lui.

"Girati."
la sua voce da bassa mia faceva tremare anche l'utero.

Lo accontentai, mettendomi a quattro zampe. Sentí le sue mani armeggiare prima con i suoi boxer e dopo con i miei slip, tirandoneli giù. Mi morsi le labbra quando posizionò la punta del suo membro contro la mia entrata, sfregandolo contro la mia aperture. Cercai di indietreggiare contro di lui ma proprio in quell'istante bloccò il mio bacino con entrambe le mani e affondò dentro di me con una spinta decisa, muovendosi da subito. Iniziai a gemere senza contengno, dal momento che ogni spinta era sempre più vicina al mio punto debole. Afferrò entrambe le mie mani facendomi alzare, scontrandomi col suo petto.

"Hai ancora dubbi?"
chiese tra gli affanni.

Dalla mia bocca uscivano solamente dei versi strozzati, nonostante cercassi di rispondere.

Le spinte diventarono più lente ma decise, come se volesse sentirsi dire quelle parole, lo stava facendo per dispetto.

"I-io.."
un'altra spinta decisa.
- merda -

"Peter.. no!"

Quasi urlai quando riprese a spingere con forza, le gambe iniziavano a tremare e il respiro di entrambi era diventato irregolare e pesante. Capì di star per venire quando sentí le pareti della mia intimità stringersi intorno al suo membro, proprio in quel momento del liquido scivolò tra le mie gambe, Peter strinse un braccio intorno alla mia vita, dando le ultime spinte.

Uscì da me, facendomi stendere sul letto.
Mi affiancò facendomi girare verso di lui, mi diede un bacio sulle labbra sorridendomi dolcemente.

"Merda, il preservativo!"



l'ultima frase è un tocco d'arte.

lo so che mi amate ugualmente anche se non posto come prima, ovvero quasi ogni giorno, ma la mia fantasia scarseggia un pò, quindi devo ricarburare.
detto ciò, spero sia di tuo e di vostro gradimento.

love uuu💖💖💖

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