🔴Odio? - Wanda

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richiesta: @coxvsbae

FEM x FEM

🔴 - Wanda x

La tensione era palpabile all'interno del quartier generale degli Avengers. La minaccia di Thanos si avvicinava sempre di più, e la squadra sapeva che la battaglia finale era imminente. In mezzo a tutto questo caos, c'ero io.

Vi starete chiedendo cosa ci faccia in mezzo a tutto questo.

Grazie a Nick Fury, Tony Stark prese in considerazione l'idea di prendermi in "affidamento", ma non riuscendo a star ferma senza rompere qualcosa ogni due per te, entrai a far parte degli Avengers. Dimostrai la forza e coraggio in numerose missioni, guadagnandomi il rispetto e la fiducia reciproca di tutti i miei compagni.

Ma quando toccava a lei, le carte in tavola cambiavano rotta.

Da quando misi piede all'Avengers Tower, io e Wanda sembravamo essere ai poli opposti. Ci sfidavamo continuamente, scambiandoci battute pungenti e sguardi carichi di tensione.

La mia voglia di combattere era nata insieme a me, guidata dal non voler essere messa sotto i piedi da nessuno, ma forse col tempo il termine "combattere" si trasformò in un vero e proprio "annientare e uccidere chi se li merita". Mentre Wanda era una strega potente, capace di manipolare la realtà stessa. I suoi occhi incrociavano i miei, e senza rendermene conto, tutto quello che c'era intorno a me svaniva, ricreando scenari che solo io e lei potevamo vedere.

I suoi sorrisi macabri, mischiati a qualcosa di dolce e malinconico rendevano la mia permanenza li un inferno reso paradiso.

Ma c'era qualcosa che forse lei non avrebbe mai saputo, o almeno speravo non sapesse, e che tenesse la sua mente lontano dalla mia. L'odio che ci incendiava l'un l'altra, per quanto mi riguardasse, forse non era altro se non desiderio di lei.

Quella notte non riuscì a prendere sonno. Fuori, le finestre erano bagnate dalla pioggia ormai diventata temporale. Il rumore incensante delle gocce che si schiantavano contro il vetro spezzava le quasi quiete creata. Il freddo del pavimento ricordava quanto mi mancasse l'inverno, cinsi le mani intorno alle braccia, così da scaldarmi.

«Perché non sei a letto?»

Mi lasciai sfuggire un sussulto, voltandomi in direzione della voce. I capelli arruffati, la felpa messa di fretta come la mia, mi fecero intuire che neanche lei aveva chiuso occhio.

«Potrei porti la stessa domanda» strinsi le labbra, non volendo essere sgarbata.

Prese i lembi della felpa e li accavallò tra di loro, avanzando con calma. Era tenera, guardandola sotto quell'aspetto.

«Brutti sogni.» scosse la testa, come se volesse accantonare quel discorso.

«E poi sono preoccupata, non so se ce la faremo, o meglio, come ci riusciremo...» la voce le uscì tremolante.

Per la prima volta, davanti a me, non vedevo una Wanda forte, pronta anche ad ucciderti se fosse stato necessario, per la prima volta, vedevo la vera lei;
fragile, come tutti.

«Emh...» mi sentì impacciata.

«Non so cosa si prova, questo potrebbe essere perfino il mio ultimo giorno qua» sussurrai, la guardai con sincerità.

«Voi siete nati per questo»

«No non dirlo! Noi, noi non siamo nati per questo» mi si avvicinò socchiudendo gli occhi.

«Credi che lo abbiamo per caso scelto? Abbiamo avuto scelta?»

«No, non credo...» non riuscì a reggere il suo sguardo.

E aveva ragione, forse loro non avevano scelto il loro destino, ma io si, ignara di cosa mi sarebbe aspettato.

La vidi togliersi la felpa, rimando con un'altra più leggera, le osservai le cosce scoperte, le piccole cicatrici, alcune ancora rosee. Quando rialzai il viso, ne notai una ancora fresca sulla fronte, ma lei stava già guardando me, immediatamente percepii le guance prendere fuoco, maledicendoci mentalmente e impedendomi di pensare a qualsiasi frase fuori luogo prima che lei leggesse i miei pensieri.

Sulle sue labbra scattò un sorriso.

Merda.

«No!» portai le mani in avanti di getto.

Lei scoppiò a ridere, mentre io non potevo che sprofondare nella vergogna. Si poggiò contro il lavandino, sorreggendosi con i palmi delle mani, il suo sguardo bruciava sulla mia pelle.

«È un peccato che tu non possa sapere cosa io pensa di te» disse quasi dolcemente, il che mi fece strano.

«Oh, penso perfino tu voglia strozzarmi» distolsi lo sguardo, con la convinzione nella voce.

«O forse solamente sentire che sapore hai» dalla sua mano apparì un alone rosso.

La guardai confusa, non capendo cosa volessero dire le sue parole. Indietreggiai fino a toccare il divano, sedendomi su di esso nel modo più calmo che potesse esistere. Wanda continuava a far ondeggiare le dita, e io, ipnotizzata dai suoi movimenti, non rendendomene conto, mi morsi il labbro inferiore.

«Lo sapevo» pronuncio lentamente.

Dopo pochi istante, il suo odore invase le mie narici. Le sue labbra toccarono le mie come se stesse aspettando questo momento da tutta una vita. Le mie mani esplorarono le zone di lei le quali nessuno aveva ancora visto, le accarezzai il seno, prendendomi ogni suo sospiro e rendendolo mio. Scese a baciarmi il collo, mordendolo con poco rispetto della mia carne.

Mi ritrovai senza pantaloni, e dovetti portarmi una mano sulla bocca quando le sue labbra sfiorarono la parte più sensibile di me. Chiusi le palpebre, muovendo il bacino verso di lei.
Volevo di più.

Con le dita sfiorare l'interno coscia, avvicinandosi sempre di più verso l'estremità degli slip, e quando li tolse capì cosa stava per succedere.

Cinse le braccia intorno al bacino, leccando lentamente l'esterno della mia carne, chiusi gli occhi rilasciando un sospiro, la mia mano andò in cerca della sua, che non ritardo a trovare. Leccò ogni centimetro di me, non lasciandomi modo di poter sottrarmi a quella dolce tortura. Succhiò il clitoride, e forti scosse presero possesso del mio corpo, gemetti debolmente, e senza aspettare, inserì inizialmente un dito, per poi aggiungerne un'altro, causandomi altro piacere. Mi dimenai e sussurrai il suo nome, ignara che, a sua volta si stesse dando piacere lei stessa, toccandosi.

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AAAA ho decisamente dimenticato come si scrive.
soo credo sia il primo fxf che scrivo così
facciamo progressi.

vi giuro, devo allenare la fantasia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 14, 2023 ⏰

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