🟢Cuore di ghiaccio - Loki

1.1K 48 28
                                    

🟢 Loki × y/n

La chiamata da parte di Thor era ben chiara.
Loki era scappato di nuovo dalle celle dello S.H.I.E.L.D, era già la quarta volta che aggirava le guarda con le sue illusioni.
Se solo ci dasse la possibilità di aiutarlo..

Arrivai pochi minuti prima dell'inizio della riunione, proprio in quel Thor entrò affiancato da Tony e Steve.
Mi sedetti aspettando ordini dai tre di fronte a me.
Quando si trattava di Loki l'unico a dare ordini era Thor, sapeva dove cercare e colpire, ma non questa volta, di lui nessuna traccia.
Osservai la mappa sul tavolo segnata dai punti in cui Loki appariva più frequentemente, ma un pensiero mi balenò in mente.

"Forse so dove si trova!"
annunciai di scatto, attirando l'attenzione della squadra.

"Parla y/n"
disse speranzoso.

"Quando era il mio turno di sorveglianza davanti alla sua cella, ne approfittai per fargli qualche domanda per cercare di capire che tipo fosse, riuscì a tirar fuori qualcosa anche se sono cose abbastanza banali.."
dissi mordendomi il labbro superiore.

"Questo come potrebbe esserci d'aiuto?"
aggiunse poco dopo Natasha.

"Lasciate fare a me!"
striscia la sedia all'indietro alzandomi, dirigendomi verso l'uscita.

"Y/n.. Y/n per tutti i nove regni fermati!"
Thor mi raggiunge fuori la stanza affermando il mio braccio.

"Lascia fare a me, so dove si trova.
Forse ho capito cosa lo sta turbando così tanto, e non è il solo.."
abbassai la voce pronunciando le ultime parole.

Thor lasciò la presa, pregandomi di chiamarlo subito al minimo accenno di non collaborazione da parte del fratello.
Annuì, dirigendomi verso la mia meta.
Salì l'ultima gradinata prima di arrivare davanti alla porte del tetto.
Abbassai lentamente la maniglia facendo entrare i raggi del sole all'interno.
Uscì con cautela, era pur sempre Loki..

Se quello che peso sia giusto, ho davvero poco tempo per rendere mie idee ben chiare. Non era una novità l'interesse verso i confronti di Loki, ma non avrebbe mai avuto senso dirglielo, dal momento che verso di me provava solo odio.

Dopo qualche passo lo vidi lì, seduto con le gambe penzolanti sul cornicione.
In un primo momento il mio cuore accellerò andando a pensare secondi fini poco piacevoli, poi mi ricordai che questo non morirebbe nemmeno con l'arrivo della fine del mondo.

"Lo so che sei dietro di me."
la sua voce era calma e bassa.

"Ti stanno cercando tutti, perché devi fare così?"
chiesi rimanendo sul posto.

"E tu? Tu mi stavi cercando?"
eccolo, nuovamente acido.

"Si, ti stavo cercando.
Ma sai cosa, questa volta mi sono messa in mezzo in modo da non farti rimettere li dentro, forse non è servito niente."
cacciai quelle parole con amarezza, indietreggiando per andarmene.

"Resta."
alzai la testa e lo vidi in piedi.

Mi avvicinai a lui, notai i suoi occhi leggermente arrossati, che avesse pianto?

"Loki, che succede?"
gli accarezzai la guancia, sentendo i muscoli facciali irrigidirsi sotto il mio tocco.

"Non doveva succedere è la frase corretta!"
pronunciò quella frase con un tale freddezza da farmi allontanare da lui.

Non capì bene a cosa si riferisse, eppure provavo dolore, dolore per un qualcosa che era accaduto. Abbassai gli occhi non riuscendo a reggere il suo sguardo.

"Posso sentirlo, anche tu provi questo!"
si avvicinò di poco.

"Questo cosa?"
chiesi confusa.

"Questo.. questo sentimento.
Sta divorando la mia anima dal primo momento che ti ho guardata.
Tu, una midgardiana che mette k.o il dio degli inganni."
disse ormai rassegnato.

"E tu un'asgardiano che mette k.o un'Avengers"
sorrisi amaramente.

Girai il viso cercando di nascondere gli occhi ormai umidi, che non avrebbero tardato a far scendere lacrime amare.
Sospirai cercando di calmarmi, in modo da poter parlare.

"Perché non ti lasci andare, lascia che ti aiut-"

"Come puoi aiutare uno come me?! Sono consapevole del fatto di poterti ferire, nonostante i sentimenti per te so di poterti fare del male!"
urlò in preda alla disperazione.

Portai una mano sul suo petto, riuscendo a sentire il battuto accellerato del mio cuore.
Volevo solo poter curare le ferite su esso una volta per tutte.

"Lascia che io ti ami."
lo guardai negli occhi, sotto il suo sguardo scioccato.

"T-tu.. come puoi amare uno.. uno come me..?"

"Non è il perché che ti serve sapere, tutti hanno bisogno di qualcuno che li ami, indipendentemente dal tipo di persone che è."

"I-io.."

Stanca di aspettare lo afferai delicatamente dalla nuca avvicinandolo a me.
Si irrigidí per un momento, ma appena gli accarezzai la guancia si lasciò andare, ricambiando il bacio timidamente, trasformandolo poco dopo in bacio degno di nota.
Mi diede un ultimo bacio prima di staccarsi e guardarmi negli occhi.

"Facciamo finta che questo piccolo momento di debolezza da parte mia non sia mai esistito"
sorrise coinvolgendomi.

"Facciamo finta che adesso torniamo giù e tu chiederai scusa dicendo che da oggi cercherai di combinare meno guai?"

"Ma sai con chi stai parlando ragazzina?"
chiese in modo altezzoso.

"Questa ragazzina ti piace!"
alzai un sopracciglio, compiaciuta per la sua espressione.

vi giuro che sto alternando pianti a risate isteriche nel cercare di scrivere qualcosa che sia soft, maaaa va bene.
l'importante è che piacciano a voi.

love uuu💖💖💖

Marvel - immagina & oneshotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora