Marvel - immagina & oneshot

🔴Solo un sogno - Loki

richiesta: -mostriciattolo

🔴 - Loki ×

Sotto il comando di Odino mi diressi verso le celle del castello, accompagnata da Lady Sif. Mi era stato affidato l'incarico di controllare il principe Loki, nonostante il continuo appellarsi della regina per far andare un uomo. Ero onorata sul fatto che la regina si preoccupasse per me, ma in quanto guerriera e soldatessa, niente e nessuno mi avrebbe convinta a rinunciare al mio incarico.

Svoltammo a sinistra, imboccando un enorme corridoio, capì subito che si trattasse delle celle quando vidi parecchie persone all'interno dei piccoli spazi quadrati. Uno di questi attirò la mia attenzione in particolar modo.
Al centro della piccola stanza vi era Loki, con le mani dietro la schiena e il suo solito sguardo sicuro di sé e sadico. Lo fronteggiai, affiancata da Lady Sif, ci guardammo e con un accenno di capo ai congedò, lasciandomi da sola con lui.

"Ti stavo aspettando!"
annunciò, alzando di poco la testa.

"Quindi sai quale sarà il mio compito, principe"
addrizzai la schiena.

"Suvvia, Y/n, chiamami pure Loki.
Infondo non siamo poi così estranei io e te."
alzò gli angoli della bocca fiero.

Mi immobilizzai di colpo quando udì quelle parole. Strinsi più forte che potevo la lancia d'oro che tenevo nella mano destra, mentre nascondevo l'altra dietro la schiena, torturandomela con le unghie.

"Perché sei così nervosa, a forza di conficcarti le unghie nella pelle ti rovinerai la mano"
inizialmente il suo tono era preoccupato, per poi diventare quasi derisorio.

Lo guardai severa, per poi sorridete come se niente fosse.
Voleva giocare? Avremmo giocato.

"E tu cosa ci fai qui, neanche questa volta hai conquistato qualche regno? O meglio dire, il trono?"
lo guardai fiera.

Il sorriso che aveva sulle labbra svanì all'istante, lasciando spazio ad uno sguardo vuoto, malinconico. Inclinò la testa, portando la mano a mezz'aria. Fece comparire un piccolo albero su essa, bello, colorato e giovane. Ma ben presto lo trasformò, facendolo diventare vecchio e scuro, le fogli lo stavano lentamente abbandonando, lasciandolo nudo.
Smisi di guardarlo e puntai i miei occhi sul suo sguardo gelido.

"Lo sai come la penso"
lo avvertì.

"Oh, ma io non voglio la tua pietà, m'lady."
sorrise falsamente.

"Certo, tu volevi ingannarmi, come quando eravamo piccoli, non è forse così?"
guardò altrove, iniziando a camminare.

"Mi sono fidata, ti ho voluto bene, mi sono innamorata.."
dissi l'ultima frase carica di odio.

Udendo quella frase si bloccò di colpo, dandomi le spalle. Mi avvicinai al vetro, se solo avessi potuto essere faccia a faccia con lui senza nessuna barriera.
Si girò completamente verso di me, abbassò la testa e camminò verso di me. Cercai di non crollare proprio in quel istante, non davanti a lui.

"Sei cambiata, addirittura una delle guerriere più forti e coraggiose di Asgard.."
disse con amarezza.

"Ho mantenuto la mia parole,
ma tu invece..-"

"Eri consapevole fin dall'inizio. Sapevi quello che ero e che sarei diventato!"
mi indico, marcando per bene ogni parola.

Annuì amareggiata.

"Dimmi solo una cosa.."
chiesi con timore.

"Ti ascolto."
allargò le braccia.

"Mi hai davvero amata, o anche quello era uno dei tuoi sporchi trucchetti?"
arricciai il naso, cercando di non far scendere le lacrime.

Improvvisamente il suo sguardo divenne triste, quasi come se percepisse dolore.
Sospirò rumorosamente, andando poi a raggiungere il lettino vicino al muro. Delicatamente prese una rosa poggiata su esso, tornando di nuovo verso di me. Con un gesto della mano la fece apparire davanti al mio viso. Sorpresa, alzai la mano e questa cadde delicatamente sul mio palmo. La guardai come se fosse l'oggetto più delicato di questo mondo. Alzai lo sguardo verso Loki e lo trovai a sorridermi, questo causò in me una strana palpitazione al cuore, mai mi sarei immaginata tale azione da parte sua.

"Attenta a cosa sogni, e a cosa desideri!"

[...]

Mi svegliai di soprassalto, stringendo le lenzuola tra le mani, le finestre della mia stanza erano completamente spalancate, lasciando entrare la lieve luce della luna. Mi alzai andando verso essa, la guardai ammalliata dalla sua bellezza. Una leggera scia di vento mi fece girare verso il mio lento. Quando lo vidi il mio cuore sussultò, mi precipitai da lui buttandogli le braccia al collo, lo strinsi a me accarezzandogli i capelli. La sua mano traccia a su e giù i lineamenti della mia schiena, lasciandomi cullare dal battito del suo cuore.

"Sei qui.."
sussurrai fra le lacrime.

"Sono sempre stato qui!"

Mi staccai da lui per baciarlo, lo baciai delicatamente assaporandomi ogni singolo momento. Mi fece sdraiare sul letto mettendosi sopra di me, mi alzò di poco la vestaia di seta e prese tra le mani la gamba destra, iniziando a lasciarmi sopra dei baci, mordendola nell'interno coscia. Sospirai quando inizio a giocare con l'elastico degli slip, per poi levarli del tutto. Lasciò qualche bacio sulla zona meno sensibile della mia intimità, leccando poi al centro. Mi contorsi sotto di lui, stringensogli i capelli in un pugno. Si alzò per spogliarsi, lasciando contemplare il suo magnifico corpo. Lo guardai con desiderio.
Mi fece risdraiare e divaricare le gambe, invitandolo ad entrare in me. Gemetti quando inserì il suo membro dentro la mia intimità, sentí le mie pareti stringere sempre di più il suo membro, cosa che lo fece eccitare. Mentre spingeva in me rilasciava qualche gemito strozzato, gli andai in contro col bacino facendogli capire di aumentare le spinte. Portò una mano intorno al mio collo stringendolo, alzai di poco la testa, così da essere alla sua altezza, mi baciò rilasciando tutta la passione e lussuria in quel contatto.
Iniziai a genere senza contegno, facendo comparire sul suo viso un ghigno, portai una mano sulla mia intimità per stimolare ulteriore piacere.
Uscì fiorì riversandosi sul mio ventre.
Si lasciò andare vicino al mio corpo, stringendomi tra le sue braccia.

...

Scattai a sedere sul letto, cercando di calmare il battito accelerato del mio cuore, oltre al fastidio al basso ventre..

Portai una mano sul viso, incrociando le gambe fra di loro, chiusi gli occhi, credendo di poter dimenticare quello che era appena successo.
Infondo era solamente un sogno.

"Sicura fosse solo un sogno?"

sapete che vi amo per questo vi lascio con la suspense 🤭.
quando ho scritto la parte della rosa ero tipo KWKSKDWOWPA9Z.
dal momento che sono le 06:02 sto tipo leggermente crollando e le idee per le altre 4 richieste scarseggiano, appena sveglia inizio a scriverle, mi farò venire qualche idea mentre dormo.

love uuu. 💖💖💖