i hate you ~ minsung ~

5

"Seungmin!" Richiamò il moro che si trovava sugli spalti a osservare il suo ragazzo.

Il diretto interessato si girò sentendosi richiamato e sorrise verso il suo migliore amico." Hey, Hannie."

"Non puoi capire cosa mi è appena successo!" Sorrise sedendosi accanto a lui. 

"Mi costerà la stupenda visuale di Hyunjin tutto sudato ma ti ascolto," lo guardò incuriosito.

"Bomin mi ha chiesto di andare da lui stasera!"

"Choi Bomin ti ha invitato a casa sua per passare la notte insieme e tu sei così calmo?" Lo guardò con un sopracciglio alzato.

"Sto sclerando internamente. Ti ricordo che anche Minho fa gli allenamenti con Hyunjin, devo pur mantenere la mia aura da dominatore."

"Dominatore? Tu?" Lo guardò per poi ridergli in faccia.

"Yah! Guarda che so essere un grande dominatore anche io!"

"Dominatore tu?" Continuò a ridere tenendosi la pancia.

"Sei stronzo, si?"

"Scusa, Hannie. Non riesco proprio a vedertici," smise di ridere asciugandosi le lacrime.

"Fottiti," Lo guardò di traverso.

"Vedo che ci prendi la mano al dire a tutti di fottersi. Non è che sei in astinenza?"

I due si girarono verso la voce alle loro spalle, notando Hyunjin e Minho difronte a loro. Il più basso lo guardò di traverso ignorandolo, "magari non lo sarò con Bomin ma con Daewhi lo sono stato e sono andato molto bene!" Guardò l'amico affianco a lui.

"Se ti basi su Daehwi che è sottone anche per le tipe sarei capace di farlo anche io," controbatté lui.

"Saresti capace di fare cosa?" Chiese Hyunjin sedendosi affianco a lui.

"Niente, amore." Sorrise.

"Stavamo parlando dell'essere anche dei-" la mano di Seungmin finì sulla sua bocca in modo da stoppare le sue parole.

"Non ascoltarlo, oggi è parecchio chiacchierone e spara molte cazzate." Lo fulminò con lo sguardo.

"Per caso è ancora convinto di essere un dominatore?" Rise Minho guardando il diretto interessato.

Han si liberò. "Guarda che lo sono davvero!"

"Ow, quindi stavate parlando di ciò. Lasciatemi dire che Seungmin è davvero bravo a cimentarsi in quel ruolo, nonostante io preferisca averlo sotto di me."

"Hyunjin! Questo doveva rimanere tra noi!" Gli colpì il braccio mentre le sue guance diventavano color pomodoro.

"Lo hanno sentito solo loro, stai tranquillo."

"Posso dire che non lo avrei mai detto? Insomma, sembri così innocente." Osservò Minho guardando il moro che arrosì ancora di più.

"Fidati che con me è tutto fuorché innocente," rise il biondo.

"Vedi di tacere o puoi scordarti il mio culo per i prossimi tre mesi!" Lo minacciò.

Il biondo si ammutolì mentre i tre risero alla sua espressione scioccata.

"Tranquillo Hyun, non potrebbe mai resistere così a lungo." Ghignò, sbeffeggiando l'amico.

"Tu taci e pensa a farti sbattere per bene da Bomin."

"Yah! Non devi urlarlo a tutto il mondo!"

"Così stasera riuscirai ad attuare il tuo rituale, eh?" Sorrise maliziosamente il biondo.

"Già, non vedo l'ora. Penso sarà la notte più bella di sempre," sorrise.

"Non farti troppe fantasie. Non hanno mai parlato bene delle sue performance a letto," prese parola Minho.

"Sicuramente è meglio di te."

"Nemmeno nei suoi sogni."

"Perché devi essere sempre così stronzo?"

"Non so, mi viene naturale." Rise, gustandosi l'espressione irritata sul volto del più basso.

"Fottiti Lee Minho."

Jisung si alzò e senza nemmeno salutare sparì nell'edificio. Odiava ogni minuto di più quello stronzo presuntuoso. Credeva sempre di essere superiore a chiunque ma in realtà non era niente, solo uno stronzo narcisista.

Senza nemmeno accorgersene raggiunse la sua aula, sbuffò e decise di passare l'ultima mezz'ora lì attendendo l'arrivo del professore. Poco dopo venne raggiunto da Seungmin e una volta che il professore fu arrivato si misero a seguire la lezione prendendo appunti.

Finite le prime ore si spostarono verso la caffetteria, presero il vassoio con il cibo e raggiunsero Hyunjin al tavolo.

"Hey, amore." Seungmin si sedette accanto al biondo,baciandogli la guancia.

"Hey, piccolo." Sorrise. "Ji," lo richiamò notandolo in rigoroso silenzio.

"Mh?"

"Tutto bene? Sei stranamente silenzioso."

"Sto solo pensando a un modo per uccidere quello stronzo narcisista," rispose prendendo una patatina.

"Sai che non è quella la soluzione migliore, vero?"

"Ah no?" Sbuffò.

"No."

"E cosa dovrei fare?"

"Perché non provi ad andare d'accordo con lui?" Propose il più alto.

Han rise, "questo mai."

"Guarda che Hyun ha ragione. La soluzione migliore è provare ad andare d'accordo con lui, per quanto il sentimento di odio che provi sia elevato."

Non aveva ascoltato un granché delle parole del moro, era troppo impegnato a pensare a una diabolica idea per infastidire il maggiore e obbligarlo a lasciare la stanza, permettendogli così di stare solo, o meglio ancora di condividerla con Bomin.

"Jisung, mi stai ascoltando?"

Scosse la testa prestando attenzione a Seungmin, "uh?"

"Sei un caso perso," scosse la testa.

"Scusa Minnie, stavo ragionando. Penso di aver trovato la soluzione perfetta!" Sorrise diabolico.

"Ossia?" Chiesero i due, leggermente preoccupati dalle sue intenzioni.

"Ve lo dirò non appena avrò attuato il mio piano," sorrise iniziando a mangiare tranquillamente.

"Basta che non fai cavolate."

"Tranquillo Minnie, sarà tutto molto divertente!"

-

Il minore si stava finendo di preparare. Era veramente sexy quella sera, avrebbe reso gay qualsiasi ragazzo e di questo ne andava particolarmente fiero. Nonostante sapesse che i vestiti non gli sarebbero rimasti addosso a lungo aveva deciso di dare il meglio di sé in modo da fare impazzire Bomin e alimentare la passione.

La porta della stanza venne aperta rivelando la figura di Minho, accompagnato da un ragazzo dai capelli grigi che riconobbe come Felix.

"Han."

"Lee," ricambiò il saluto sistemandosi i capelli.

"Davvero ti sei messo in tiro per una semplice scopata?" Rise il maggiore sedendosi sul suo letto.

"Sono cazzi miei come mi vesto," ringhiò prendendo il telefono. "Buona serata!" Lasciò la stanza sbattendo la porta. Non aveva alcuna intenzione di farsi rovinare il mood dalle parole di quel narcisista. Prese un bel respiro e con il suo solito sguardo da finto innocente raggiunse la casa del moro. 

A/n
Spero stia piacendo un minimo. Tra non molto ci saranno più interazioni tra i minsung promesso.