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Dopo aver seguito la lezione Seungmin lasciò l'aula di corsa per poter cercare il suo migliore amico. Aveva fatto una promessa e doveva mantenerla.

Come lui aveva finito lezione da poco per cui non sarebbe stato difficile trovarlo, soprattutto visto che lo conosceva molto bene e sapeva il suo rifugio segreto dove andava ogni qualvolta si sentiva triste e spaventato.

Salì le scale del quarto piano, imboccò il corridoio di sinistra e raggiunse la grande porta in ferro che collegava il piano alla terrazza.

Con una spinta la aprì e come immaginato ci trovò un Jisung comodamente appoggiato alla ringhiera a muro mentre osservava l'orizzonte.

Si avvicinò a lui osservando il cielo azzurro, rimanendo in silenzio. Non serviva dire nulla, sapeva che se ne avrebbe avuto bisogno avrebbe parlato per primo senza doverlo forzare.

Difatti pochi minuti dopo Jisung parlò, "se sei qui deduco tu sappia.."

"Minho mi ha raccontato cosa è successo e mi dispiace veramente tanto," gli accarezzò la schiena.

Il più basso girò il viso verso di lui regalandogli un piccolo sorriso per poi sospirare, "immagino ti abbia anche detto di stamattina."

"Mi ha detto anche questo sì e onestamente sono preoccupato. Non sei solito reagire in quel modo a meno che non sia qualcosa che ti causa molta ansia, disagio e sappiamo che ti è capitato solo una volta nella vita-"

Lo interruppe, "non andare avanti. Non voglio parlare di lei."

"Non ne parleremo ma voglio sapere cosa ti turba.. e anche Minho vorrebbe saperlo. Ci è rimasto molto male per ciò che è successo e si è sentito responsabile."

"Non è responsabile di niente.."

"Ma?"

"Ma ho paura di come potrebbe reagire se gli dicessi la verità dietro le mie azioni," abbassò il capo giocando nervosamente con le sue mani.

"Sungie di quel che è successo ieri non hai alcuna colpa e Minho ne è più che consapevole, non potrebbe mai ritenerti colpevole di nulla. È quel bastardo che ha cercato di violentarti," gli strinse la mani.

"Mi ha ba-baciato e io non ho fatto nulla per impedirlo."

Seungmin lo guardò con un dolce sorriso a dipingergli le labbra, "hai paura che possa lasciarti per un bacio chiaramente non voluto da parte tua che ha portato a tutto quel che è successo poi?"

Jisung annuì.

"E ti sei allontanato da lui evitando ogni tipo di contatto, specialmente i baci perché ti sentivi responsabile?"

Annuì di nuovo.

"Sungie non è stata colpa tua. Tu hai fatto di tutto per allontanarlo ma non ci sei riuscito vista e considerata la sua stazza. Non sarei riuscito nemmeno io anche mettendoci tutto l'impegno possibile. Fortunatamente, però, c'era Minho che è arrivato prima che la situazione peggiorasse e ti ha salvato."

"Non voglio pensare a come sarebbe andata se non ci fosse stato lui," sospirò.

"Dovresti parlargli e spiegargli il perché dei tuoi atteggiamenti. Sono più che sicuro che capirà e ti darà dello stupido per non averne parlato subito con lui e aver preferito evitarlo."

Il castano ridacchiò, "grazie Minnie, sai sempre cosa dire per farmi stare meglio," lo abbracciò.

"È a questo che servono i migliori amici," lo strinse a sé.

"Parlerò con Minho. Non riesco più a evitarlo, ho bisogno di un suo abbraccio."

"E di un suo bacio," lo guardò ridacchiando.

"Non lo so.."

"Jisung!"

"Va bene va bene," alzò le mani in segno di resa, "prima parleremo."

"Fammi sapere come va poi, anche se sono più che sicuro che sistemerete tutto," gli sorrise.

"Sarà fatto, grazie ancora Minnie," sorrise.

Entrambi fecero ritorno nell'edificio, Jisung intenzionato a trovare il maggiore e Seungmin intenzionato a trovare il suo ragazzo. Dopo tutta quella dolcezza gli era venuta voglia di un suo bel bacio.

Lo raggiunse alla sua aula e aspettò con impazienza che uscisse.

"Amore, che ci fai qui?," il biondo sorrise alla vista del suo ragazzo avvicinandosi a lui.

"Mi mancavi," allacciò le braccia al suo collo sorridendo.

Hyunjin gli strinse i fianchi tirandolo contro il suo petto, "come mai così dolce?"

"Che intendi? Sono sempre dolce!" Mise un tenero broncio.

"Hai ragione," rise baciandogli il naso.

"Voglio un bacio," lo guardò negli occhi sorridendo.

Hyunjin si perse a osservare il luminoso sorriso del suo ragazzo. Più lo guardava più si sentiva veramente fortunato ad averlo nella sua vita. Era stata la cosa più bella che gli potesse mai accadere e sperava di rimanere con lui per molto tempo. Voleva amarlo fino alla fine dei suoi giorni.

"Terra chiama Hyunjin," il minore lo richiamò.

"Scusa piccolo, ero sovrappensiero," gli sorrise.

"A che pensavi?" Chiese curioso.

"A quanto ti amo e che vorrei passare il resto dei miei giorni con te," sorrise.

Seungmin arrossì a dismisura sentendo il cuore battere all'impazzata, "ti amo infinitamente tanto Hwang Hyunjin," lo baciò.

Il biondo ricambiò il dolce contatto sorridendo, sentendo una gioia immensa crescere dentro di sé.

"E se la tua era una proposta indiretta, la mia indiretta risposta è sì," sussurrò sulle sue labbra.

"Prometto che quella diretta arriverà presto," sorrise accarezzandogli i fianchi.

"Non ho fretta. Io ti amo, tu mi ami, abbiamo una bellissima relazione e so che saremo esattamente così anche tra dieci anni," sorrise.

Il più alto sorrise ancora di più e prima che potesse parlare Seungmin lo precedette, "questo non vuol dire che la mia risposta indiretta cambi, sappilo."

"Non ne ho mai dubitato," rise.

"Ti conviene!"

Rise, "che ne dici se per festeggiare il nostro anniversario ci facessimo un weekend in montagna?"

"Dico che è un'ottima idea," sorrise prima di baciarlo dolcemente.










A/n

Buon pomeriggio stellinx 💫
Come state?

Come promesso non ci sarà troppo drama nella risoluzione della piccola incomprensione dei minsung.

Da questo capitolo si capisce che uno o più dei prossimi saranno dedicati completamente ai seungjin. Non gli ho ancora dato il giusto peso e penso che lo meritino.

E se velo state chiedendo, sì. Ci sarà una smut ;)

Spero vi sia piaciuto.

Al prossimo aggiornamento!



Moon💫

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora