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Erano passate due settimane dall'ultimo incontro tra Felix e Changbin. Quest'ultimo aveva provato in ogni modo a essere più stronzo nei confronti del grigio, lo aveva evitato e si era astenuti dal riempirlo di attenzioni come era solito fare.

Inutile dire che in quelle settimane aveva capito che comportarsi in quel modo non era parte del suo carattere. Era più forte di lui ma con quel ragazzo riusciva solo a essere dolce e gentile. Pensava meritasse solo tanto affetto e sarebbe stato lui a prendersi cura di lui e a donargli amore.

Avrebbe ignorato i consigli di Jisung e sarebbe tornato a lottare per avere le attenzioni di quel bellissimo ragazzo dai capelli argento.

Quella mattina si svegliò particolarmente di buon umore e dopo una bella doccia calda si era cambiato e aveva raggiunto i suoi amici alla caffetteria. "Buongiorno splendori," sorrise poggiando la sua tazza di latte e caffè sul tavolo.

I tre lo guardarono con un'espressione confusa. Sapevano che il loro amico fosse un tipo piuttosto solare ma non lo vedevano così raggiante da quando in seconda superiore era riuscito a ottenere il numero del ragazzo che tanto gli piaceva.

"Perché quelle facce?" Sorrise prendendo un sorso della sua bevanda.

"Sei particolarmente raggiante stamattina," gli fece notare Seungmin.

"I miei consigli per Felix hanno funzionato?"

"A proposito di questi. Ti ringrazio davvero per l'interesse ma ho chiuso. Non sono esattamente ciò che cercavo."

"Ah."

Seungmin rise. "Non stupirti, i tuoi consigli non sono mai utili o dati con un minimo di intelligenza."

"Fottiti, Kim Seungmin." Lo guardò male e gli regalò un medio.

"Non è che non siano intelligenti, semplicemente non sono il tipo che si atteggia da stronzo uomo delle nevi, specialmente se si tratta di Lee Felix. Riesco solo a essere dolce e gentile se si tratta di lui."

"Quindi che farai? Tornerai a essere sottone?"

"Yah!" Gli tirò un coppino. "Su quello ci sto lavorando e sto migliorando. Comunque, sarò semplicemente me stesso e farò del mio meglio per ottenere la sua attenzione per conoscerlo meglio."

"Questa si che è una scelta saggia," sorrise il moro guardando poi il castano, come a dirgli: queste sì che sono sagge decisioni, idiota.

"Ti odio." Lo guardò di traverso.

"Non prendertela, Sungie. Ci hai provato, pensa a questo," gli sorrise Changbin.

"Spero vada tutto per il meglio!" Sorrise Hyunjin.

"Lo spero anche io."

I tre rimasero a parlare fino all'inizio delle loro lezioni. Si salutarono dandosi appuntamento per l'orario di pranzo e raggiunsero le loro aule.

[...]

Uscito dall'ultima lezione della mattina lanciò un rapido sguardo al telefono e notando di avere ancora un'ora prima di pranzo decise di andare in palestra per parlare con il responsabile del club di danza. Dovevano rivedere le schedules degli eventi e dei progetti che avrebbero avuto di lì a breve.

Aprì la grande porta e i suoi occhi saettarono subito verso la figura eterea del minore, che stava danzando elegantemente sulle note di una canzone d'amore. Si bloccò sul posto come un pesce lesso e rimase incantato dalla sua agilità e bravura; sembrava stesse fluttuando nell'aria.

Pensò a quando avrebbe voluto farlo danzare su una delle sue canzoni. Era più che convinto che avrebbe raccontato una storia con i suoi passi aggraziati, donando più profondità al testo stesso.

"Ora mi segui?"

La calda e profonda voce del minore lo riportò alla realtà. Era talmente assorto nella sua mente che non si era reso conto che la musica si era fermata e l'altro si fosse avvicinato a lui.

"Changbin? Sto parlando con te sai," sbuffò.

Il moro scosse la testa, grattandosi la nuca imbarazzato." Scusa ero immerso nei pensieri. Cosa hai detto?"

"Ti stavo chiedendo se hai anche iniziato a seguirmi." Lo guardò, inclinando leggermente la testa di lato.

"Oh, no no. Ero venuto per parlare con Taeyang."

"Mh, okay." Si girò tornando al borsone. "Comunque oggi non c'è, puoi trovarlo domani." Lo mise in spalla e si avviò all'uscita.

"Grazie," lo guardò dargli le spalle.

Okay Changbin, puoi farcela.

"Aspetta!"

Felix si girò guardandolo confuso. Il moro gli si avvicinò accorciando la grande distanza tra di loro. "Si?"

"Ecco... volevo solo dirti che balli davvero bene e-"

"Lo so." E senza dargli tempo di continuare lasciò la palestra, chiudendo la porta dietro di sé.

"Ha davvero appena snobbato il mio complimento senza nemmeno farmi finire?" Si chiese ad alta voce guardando la porta chiusa. Scosse la testa ridendo, "almeno abbiamo fatto una piccola conversazione. È un passo avanti." Si disse, orgoglioso del suo piccolo traguardo. 














A/n

Buongiorno stellinx💫
Innanzitutto come state? Come sta andando a scuola?

In secondo luogo vorrei ringraziarvi immensamente per il supporto che state dando a questa storia che stamattina ha raggiunto le 1k letture. Un piccolo traguardo che non pensavo avrei raggiunto in così poco. Mi sento quindi di dovervi ringraziare di cuore!💜edit 2024: siamo a 150k e ancora non ci credo. grazie di cuore, siete speciali💜

Spero continuerete a supportarmi e donare tanto amore a questa storia! <3

Questo capitolo è dedicato ai changlix per i quali ho ideato tutta una storia, per cui tenetevi pronti a leggere più capitoli anche su di loro. La priorità saranno naturalmente i minsung ma voglio inserire anche loro e donargli le giuste attenzioni.

Spero vi sia piaciuto!

Mi raccomando, state al caldo e mangiate cibo delizioso! Passate una buona giornata!

Alla prossima!

Moon💫

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora