Bonus smut 1

1.8K 75 41
                                    

Quel pomeriggio Jisung avrebbe dovuto  frequentare la lezione di psicologia online; la professoressa aveva avuto un emergenza ed era dovuta partire per Busan per qualche giorno. Nonostante questo, la donna aveva lasciato il compito di preparare una ricerca, con tanto di presentazione, riguardante uno psicologo/psicoterapeuta che ammiravano particolarmente, spiegando poi il perché di quella scelta.

Letta la consegna il castano si era subito messo al lavoro, scegliendo colui che reputava il miglior psicoterapeuta di fine '800, il suo amato Sigmund Freud. Uomo che aveva catturato la sua attenzione e lo aveva fatto approcciare per la prima volta alla psicologia e alla psicoterapia, portandolo poi a iscriversi proprio a quella facoltà.

Aveva quindi acceso il computer e si era accomodato alla scrivania. Il progetto pronto era stato messo sulla chiavetta e non vedeva l'ora di esporlo. Si era impegnato davvero molto ed era veramente soddisfatto del risultato.

Non appena l'orologio sul telefono segnò le 15:00, schiacciò il link per la chiamata e si ritrovò davanti al faccione della professoressa, che come al solito non era molto pratica con la tecnologia. Disattivò microfono e telecamera e si mise comodo per ascoltare i lavori dei compagni, attendendo impazientemente il suo turno.

Circa una ventina di minuti più tardi Minho fece il suo ingresso in camera, facendo attenzione a non disturbare il minore.

"Piccolo?" Si avvicinò cautamente e dopo essersi assicurato di non essere visto girò il viso del minore verso il suo e lo baciò dolcemente.

"Min!" Sorrise arrossendo leggermente.

"Sei a lezione?" Chiese accarezzandogli la guancia.

"Si, devo presentare il progetto." Sorrise ancora.

"Sono piuttosto sicuro che sarà il lavoro migliore che vedrà oggi. E sono ancora più sicuro che prenderai il voto più alto!" Gli fece un occhiolino.

"Lo spero," sorrise baciandolo a stampo.

Il rosso gli augurò buona fortuna e si andò a sedere sul letto, lasciando il minore in balia di diversi pensieri contrastanti. Non era ancora abituato a quei momenti dolci con Minho.

Nonostante avessero deciso di fare una tregua con i dispetti, i momenti dove si punzecchiavano erano ancora tanti ed era strano che si comportasse in maniera diversa. Ovviamente era uno strano che lo faceva sentire bene, molto bene.

Il maggiore rimase sul letto a lungo ad annoiarsi. Aveva una voglia matta di giocare con il minore e fargli qualche dispetto ma fino a quel momento la sua mente diabolica e perversa non aveva trovato nulla che lo soddisfacesse a pieno.

Fissò il minore da dietro per qualche minuto, passando lo sguardo su tutta la sua figura e le sue meravigliose forme e sorrise maliziosamente non appena gli venne in mente l'idea perfetta.

Convinto sul da farsi si alzò e si avvicinò al minore, spostando la sedia sulla quale era seduto.

"Hyung?" Lo guardò confuso.

"Tu concentrati." Disse solo, prima di fargli un occhiolino e inginocchiarsi sotto la scrivania.

Per poco Jisung non si strozzò con la sua stessa saliva mentre nella sua mente iniziavano a girare scenari per niente casti. "C-Che diavolo vuoi fare?"

Il maggiore non rispose. Si limitò a osservarlo con quel suo ghigno maledetto mentre gli slacciava i pantaloni e li abbassava insieme alle mutandine.

"Minho, no. Tra poco è il mio turno. Sta buono e potrai avere tutto quello che vuoi dopo la lezione!" Cercò in tutti i modi di sfuggire dalle sue grinfie.

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora