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Anche la domenica i due compagni di stanza si ritrovarono in una villa a partecipare a una festa. Era qualcosa di più piccolo rispetto a quella del giorno precedente ma era pur sempre fonte di divertimento e tanto alcol.

Nonostante si fossero svegliati con i sintomi del post-sbornia il lungo sonnellino fatto al pomeriggio li aveva aiutati a recuperare le forze e a prepararsi per del nuovo sballo.

Jisung aveva chiesto anche a Changbin di partecipare ma l'altro aveva rifiutato. Era troppo scosso da quello che era successo con felix e preferiva rimanere in stanza a rimuginare su cosa fare per liberare il grigio da quella situazione.

Il castano si era ritrovato quindi a varcare la porta della casa con affianco Minho, avrebbero passato una serata loro due e qualche amico dei loro corsi.

Presero un drink - qualcosa di leggero per cominciare - e si spostarono verso i divanetti unendosi agli amici. Jungwon sorrise invitandolo a sedersi accanto a lui e a una biondina.

"Hey, Yang." Gli sorrise.

"Han." Ricambiò il sorriso facendo un tiro dalla sua sigaretta.

"Non ti facevo etero, chi è quella biondina?" Gli chiese indicando con un cenno della testa la ragazza accanto a lui.

Il moretto rise. "È una mia cara amica." Le picchiettò nella spalla per attirare la sua attenzione. La bionda si girò sorridendo al nuovo arrivato. "Jisung lei è Minhee, Minhee lui è Jisung." Li presentò.

"Hey, dolcezza." Gli sorrise quest'ultima.

"Hey." Sorrise prendendo un sorso della sua bevanda.

"Questo tizio credeva fossimo una coppia," rise Jungwon.

"Mi sento offesa. Con tutto il bene che posso volergli lo vedo solo come un fratello, per non dire che ho gusti diversi in fatto di ragazzi," rise lei.

"Caspita che due di picche che ti sei preso."

Alzò le spalle. "Ci ho messo una pietra sopra."

"Non ti offendere, pasticcino." Gli baciò la guancia.

"E tu dolcezza? Hai una fidanzata o sei single?"

"Minhee, ti prego. È gay."

"Non volevo provarci! Senza rancore ma non sei esattamente il mio tipo, li preferisco più alti, scusa. È solo che sembri simpatico e non mi dispiacerebbe averti come amico," rispose sincera.

Han rise. "Nessun rancore. Comunque anche tu sembri una tipa simpatica quindi perché no," sorrise.

"Bene. Comunque non hai risposto alla mia domanda sul fidanzatino, chi è il fortunato?" Sorrise maliziosamente la bionda.

"Non sono fidanzato ma sono in una sorta di relazione di divertimento, se così posso definirla, con un ragazzo."

"Uhh! Chi?"

Jisung alzò lo sguardo incontrando quello del maggiore fisso sulla sua figura, stava bevendo un drink senza mai togliere gli occhi da lui. Era un po' infastidito dalle poche attenzioni che gli stava dando.

"Lee Minho?" Chiese sorpreso Jungwon.

"Eh già," parlò senza distogliere lo sguardo dal maggiore.

"Certo che hai davvero buon gusto, eh." Osservò la ragazza.

"Ma non vi odiavate tipo?"

"Ci odiamo ancora infatti." Guardò l'amico,. "È un rapporto complicato. Diciamo che dobbiamo ancora definirlo."

"Beh, di sicuro vuole portarti a letto. Da quando ti sei seduto qui non fa altro che fissarti come se fossi una coscia di pollo pronta da addentare," rise Minhee.

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora