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Il weekend era arrivato e il giorno del matrimonio era alle porte. Jeongin stava iniziando a sentire l'agitazione crescere a dismisura, al contrario del suo quasi marito che era calmo e rilassato.

Non mancavano molte cose da sistemare, doveva scegliere i fiori del bouquet e quelli per allestire la sala, doveva sistemare gli ultimi dettagli della loro luna di miele, revisionare il menu, spedire gli ultimi inviti e cosa più importante doveva comprare il vestito.

Ebbene sì, mancava un mesetto neanche e ancora non era riuscito ad avere del tempo libero per fare l'importante acquisto. Aveva studiato come un matto per riuscire a dare gli ultimi esami per la sessione e poter partire senza preoccupazioni.

Quando lo aveva detto ai suoi amici era scoppiato il caos. Gli avevano dato del pazzo per aver aspettato così a lungo. Si erano quindi offerti di dargli una mano a sistemare le ultime cosine.

Quel sabato pomeriggio Jeongin venne rapito dai suoi migliori amici che lo condussero nella ricerca del completo perfetto.

Dopo un veloce spuntino alla caffetteria per recuperare le energie presero la macchina di Seungmin e raggiunsero il centro.

"Come prima cosa direi di scegliere il bouquet, è la questione più semplice," consigliò Felix e i tre annuirono.

"E fioraio sia," sorrise il moro alla guida.

In pochi minuti raggiunsero il fioraio, scesero dalla macchina ed entrarono nel negozio.

"Buon pomeriggio, come posso esservi utile?" Una ragazza li accolse con un caloroso e luminoso sorriso.

"Salve, avrei bisogno di un bouquet," sorrise timido il rosa.

"Certo, sai già che fiori predilige la sposa o vuoi fare ha sorpresa?"

"Veramente sono per lui, è lo sposo," sorrise il grigio.

Gli occhi della ragazza si illuminarono, "oddio, congratulazioni pasticcino," sorrise battendo le mani.

Il rosa arrossì sotto le risate dei suoi amici, "grazie."

"Allora, come vuoi farlo questo bouquet? Hai un tema preciso?" Chiese guidandoli verso il bancone.

"Mi piacciono molto i papaveri e le camelie," sorrise.

"Okay perfetto. Le margherite ti piacciono? Giusto per rendere il tutto più corposo."

"Sì."

"Okay, per quanto riguarda le dimensioni? Lo vuoi piccolino, misura standard, medio o grande?"

"La misura standard va bene no? Voi che dite?" Chiese consiglio agli altri.

"Ci sta sì," sorrisero.

"Standard sia," sorrise la ragazza, "se vuoi possiamo renderlo più alternativo aggiungendo qualche piccolo brillantino argento."

Il rosa annuì e la fiorista si segnò il tutto su un foglietto, "per quando ti serve pronto?"

"Il giorno di primavera, 20 marzo."

"Perfetto, per i fiori della sala sei già apposto?"

"Vanno bene piccoli mazzolini con gli stessi fiori del bouquet."

"Perfetto, mi inventerò qualcosa. Mi lasci il tuo nome e l'indirizzo del posto?"

Il rosa gli lasciò le informazioni necessarie per poter effettuare la consegna.

"Bene Jeongin, ci vediamo a marzo," si salutò sorridendo.

I quattro ringraziarono e lasciarono il negozio per passare allo step successivo, nonché il più importante.

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora