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Al mattino Jisung si svegliò alquanto intontito. Poteva sentire le lacrime secche sulle guance e gli occhi pizzicare nonostante avesse dormito.

Si mise seduto nel letto e un piccolo sorriso si formò sulle sue labbra quando notò Seungmin uscire dal bagno.

"Sungie," gli sorrise avvicinandosi, "come ti senti?" Si sedette accanto a lui.

Il castano sospirò pensando alla discussione con Minho, "sto bene e sono pronto per andare a lezione."

"Dovresti saltare per qualche giorno per riposarti e svuotare la mente," gli consigliò non credendo alle sue parole.

"Non c'è bisogno. Anzi, mi dispiace avervi occupato il letto. Per le prossime notti vedrò di trovare una sistemazione, sicuramente non tornerò in stanza.."

"Puoi stare qui quanto vuoi Sungie, per noi non c'è alcun tipo di problema."

"Avete già fatto tanto per me.. non voglio essere un peso."

"Quando hai finito di sparare stronzate fammi sapere," lo guardò male, "secondo te sei un peso per noi?"

Jisung fece per parlare ma Seungmin lo precedette, "era una domanda retorica. Non sarai mai un peso per noi, sei il nostro migliore amico. Starai qui finché vorrai, intesi?"

"Grazie davvero Minnie," sorrise Han abbracciandolo.

"Figurati. Oggi manderò Hyunjin a prendere qualche tuo vestito, immagino tu non voglia vederlo e se vado io potrei fargli male."

"Già..." sospirò.

"Sai vero che non credo nemmeno un pochino al tuo sto bene."

Han sorrise, "non voglio pensarci per il momento. Voglio ignorarlo come lui ha fatto con me, quindi ora mi do una sistemata e poi vado a seguire le lezioni. Non posso distrarmi a causa di un ragazzo... anche se lui non è uno qualunque," sospirò e poi scosse la testa.

Il moro gli sorrise comprensivo, "ti presto qualcosa di mio."

Jisung lo ringraziò e dopo aver preso i vestiti si chiuse in bagno per farsi una doccia calda e rendersi un minimo presentabile.

Quando fu pronto uscì dalla stanza con il moro diretti verso la caffetteria per prendere qualcosa per colazione.

La consumarono velocemente e poi si divisero per raggiungere ognuno la propria aula, dandosi appuntamento per l'ora di pranzo.

[...]

Jisung aveva appena finito la lezione che aveva seguito con Jungwon. Aveva preso diversi appunti ed era fiero di essere al passo con lo studio.

Raccolse le sue cose, salutò il moretto e lasciò l'aula per potersi incontrare con i suoi migliori amici.

Nemmeno il tempo di svoltare l'angolo che si imbatté nel maggiore.

I due rimasero fermi nel corridoio per qualche minuto a osservarsi.

Minho era dispiaciuto e voleva solo parlare con il minore per dargli una spiegazione e scusarsi per il suo comportamento.

Dall'altra parte Jisung, che era riuscito a svuotare la mente per tutta la mattinata, sentì un peso al petto e una morsa allo stomaco.

"Jisung-"

"Non ho tempo."

Con uno sguardo serio lo superò ma il maggiore fu più veloce e gli afferrò il polso.

"Ho bisogno di parlarti."

"Ti ho detto di non avere tempo."

Cercò di liberarsi ma l'altro aumentò la presa tirandolo a sé. Lo guardò negli occhi e il cuore del più piccolo esplose.

"Ti prego Jisung... lasciami spiegare," gli accarezzò una guancia.

Han gli mollò uno schiaffo sulla guancia, "potevi pensarci prima. Ora lasciami in pace e tornatene dal tuo ex."

Si liberò dalla presa e fece per andarsene ma Minho lo riprese fermando nuovamente i suoi passi.

Fece per parlare ma una voce lo precedette.

"Non hai sentito? Ti ha detto di lasciarlo andare," lo guardò serio Keeho affiancando il minore.

"Tu non metterti in mezzo. Non c'entri nulla," lo guardò male.

"Mi metto in mezzo eccome se tratti Jisung come un giocattolo," si mise davanti al minore.

"Non lo tratto come un giocattolo!"

"Certo, giochi solo con i suoi sentimenti. Non ti vergogni nemmeno un po'?"

"Keeho non ne vale la pena, andiamo." Han si mise davanti al rosso mettendogli una mano sul petto.

"Hai ragione. Non vale la pena sprecare fiato con persone del genere."

Il castano lo prese per mano trascinandolo con sé ignorando bellamente il maggiore.

Nel mentre Keeho si girò verso Minho regalandogli un sorrisino bastardo come a volergli dire: ho vinto io.







A/n
Buonasera stellinx 💫
Come state?

Quello che avete letto era un capitolo di passaggio giusto per spiegare dove sarebbe stato Jisung per i prossimi capitoli e quale fosse parte del piano di Keeho e gli altri tre.

Come ho scritto in bacheca vi vorranno ancora diversi capitoli prima che facciano pace definitivamente.

Nel mentre succederanno diverse cose, svilupperò anche i changlix e probabilmente metterò la smut loro.

E boh, spero che la storia vi stia piacendo e non sia cringe o altro.

Passate una buona serata!


Moon💫

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora