i hate you ~ minsung ~

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Mi spiace per voi ma in questi giorni vedrete spesso mie notifiche di aggiornamenti di 'i hate you' :))

Sarà abbastanza lungo.
Buona lettura!

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Era già passata una settimana da quando Felix si era trasferito ufficialmente da Changbin e ogni giorno che passava non poteva che essere felice della scelta che aveva preso.

Sentiva di aver bisogno di un cambiamento nella sua vita e questo passo ne era l'inizio. Poi con l'aiuto del maggiore sarebbe stato tutto un po' più semplice.

In generale non amava i cambiamenti, era solito a vivere in una routine ripetitiva nella quale sapeva cosa sarebbe successo di giorno in giorno, di ora in ora.

Per questa volta, però, avrebbe fatto un'eccezione, dopo tutto quello che era successo era d'obbligo.

Approfittando del fatto che fosse sospeso aveva deciso di prendersi qualche giorno per poter passare più tempo insieme e riposarsi.

Inizialmente Changbin era contrario, non voleva perdesse le lezioni solo per stare con lui, ma dopo la prima giornata aveva cambiato completamente idea.

Amava avere Felix tutto per sé, poterlo coccolare e poterlo amare come meritava e come desiderava fare da molto tempo.

In quel lasso di tempo si erano creati una loro piccola routine. Questo dettaglio li faceva sembrare una coppia a tutti gli effetti ma a nessuno dei due dispiaceva, anzi.

Felix stava apprezzando particolarmente la compagnia del maggiore. Tutte le attenzioni che gli riservava: dalle coccole ai baci a tutti i complimenti. Si sentiva apprezzato e dannatamente amato come mai prima d'ora e questo faceva battere il suo cuore come fosse impazzito.

Come ogni mattina Changbin svegliò il più piccolo con tanti bacini su tutto il viso.

Felix aprì gli occhi, "buongiorno," sorrise tirandolo a sé per poterlo stringere in un abbraccio.

"Buongiorno a te Lixie," sorrise ricambiando l'abbraccio.

Se c'era una cosa che aveva imparato sul grigio era che come apriva gli occhi alla mattina necessitava di un caldo abbraccio, diceva che lo aiutava a iniziare meglio la giornata.

E diciamocela tutta, amava essere stretto dalle sue muscolose braccia. Lo facevano sentire protetto e al sicuro e poi amava la differenza che c'era tra di loro, ogni volta lo faceva sentire minuscolo.

"Ho in mente un programma per oggi," sorrise il maggiore staccandosi dopo minuti.

Il minore si mise seduto, "ti ascolto."

"Avevo in mente di andare in centro in quel bellissimo parco pieno di animali e piante particolari, noleggiare due bici per fare una bella pedalata e poi fermarci a cena in un ristorante. Che ne dici?"

"Mi piace," sorrise sporgendosi per baciarlo a stampo.

Il cuore del moro si sciolse, ancora non era abituato a questi suoi gesti improvvisi.

"Mi vado a cambiare," sorrise il minore per poi alzarsi.

Scelse cosa mettere e si chiuse in bagno per farsi una doccia veloce e rendersi un minimo presentabile.

Nel mentre Changbin scese in caffetteria per prendere la colazione e il pranzo al sacco che aveva fatto preparare.

Voleva che fosse tutto perfetto, dopotutto considerava questa uscita come il loro primo appuntamento.

Quando furono pronti uscirono per prendere la macchina del maggiore. In mezz'ora arrivarono in centro, parcheggiarono e scesero.

"Mancano circa dieci minuti a piedi," spiegò il moro mettendosi lo zaino in spalla.