Minho aveva appena finito gli allenamenti, era stremato e non era nemmeno a metà della sua giornata. Insieme a Hyunjin si spostò nello spogliatoio per farsi una doccia e successivamente andare a lezione.
Si stava vestendo quando il biondo lo affiancò. "Come va con Jisung?"
Lo guardò confuso. "Perché questa domanda?"
"Perché so le idee malsane che passano per la sua testa e so che non scorre buon sangue tra di voi." S'infilò la maglia.
"Oh, quello." Rise mettendo il borsone in spalla, uscendo dallo spogliatoio insieme all'altro. "Non preoccuparti, riesco a gestire tranquillamente le sue bambinate."
"Non mi sembra tu sia da meno." Rise.
"Yah, io sto al suo stesso gioco. Ha iniziato lui questa guerra e io non sarò di certo il primo a smettere."
"D'accordo, basta che non sfoci in litigate serie."
"Non accadrà tranquillo," sorrise. "Vado a posare questo in stanza e vado in classe. Ci si vede, Hwang."
Il biondo lo salutò con un sorriso e un cenno della testa per poi voltare l'angolo e sparire dal suo campo visivo.
Minho raggiunse la sua stanza. Posò il borsone, prese i libri, il pc e uscì nuovamente per raggiungere la lezione del suo corso. Avrebbe seguito matematica, materia in cui era bravo ma che trovava dannatamente noiosa. Fortunatamente, però, avrebbe seguito la lezione con Felix quindi avrebbe avuto qualcuno con cui parlare di tanto in tanto.
Quando entrò in classe lo raggiunse e si sedette accanto a lui in ultima fila. La professoressa era già arrivata ma era intenta a sistemare la proiezione per prestare loro attenzione.
"Bokie." Lo salutò aprendo il pc.
"Min." Ricambiò il saluto, "come va?"
"Tutto bene, tu piuttosto? Ho notato che Changbin non ti gira più intorno. Sei riuscito finalmente a togliertelo dai piedi?"
"Uhm, non esattamente. L'ultima volta che sono uscito per il mio spuntino notturno l'ho incontrato al market e siamo finiti a mangiare insieme. E prima che ti vengano strane idee ti dico che era solo perché avevo dimenticato il portafoglio e lui ha pagato per me."
"Oh certo, certo." Ridacchiò ricevendo un'occhiataccia. "Comunque, è strano che lui ti eviti dopo che lo hai fatto avvicinare così tanto. È successo qualcosa?"
"Non è successo nulla e poi non mi cambia molto se mi evita. È sempre così appiccicoso, almeno ora ho più spazio vitale."
"Mhh. Okay, okay."
La lezione iniziò tranquillamente. Minho prendeva i suoi appunti, scambiando di tanto in tanto qualche parola con il grigio. Solo quando alzò la testa dal pc per qualche istante si accorse dei vari sguardi sulla sua figura.
Si diede una rapida occhiata per capire se avesse qualcosa fuori posto ma non notò nulla di strano, confuso li guardò male ricevendo in risposta delle risatine e grandi sorrisi.
"Cosa cazzo sta succedendo? Perché mi sorridono in quel modo?" Ringhiò infastidito dalle risate.
"Lasciali perdere, tra venti minuti abbiamo pausa e non dovrai più vedere le loro facce."
L'altro annuì continuando a seguire le noiose spiegazioni della professoressa. Quando finalmente li congedò raccolse le sue cose e insieme al grigio raggiunsero la mensa, presero il cibo e raggiunsero gli altri due al tavolo.
"Eccolo!" Esclamò Jeongin, "hai visto cosa è stato pubblicato in rete sulla pagina ufficiale?"
"Ero a lezione, non ho guardato il telefono." Si sedette, "di che si tratta?"
"Non ti piacerà."
Estrasse il dispositivo dalla tasca del pantalone andando direttamente sulla pagina dell'università, aspettò che si caricasse e quando vide di cosa si trattava sentì il sangue ribollirgli nelle vene.
"Io lo ammazzo quel figlio di puttana!" Ringhiò alzandosi, mettendo lo zaino in spalla.
I tre non provarono nemmeno a fermarlo, sapevano quanto quell'argomento fosse delicato per lui e sapevano anche che andandogli contro non sarebbe finita bene. Dovevano solo sperare che non avrebbe mandato all'ospedale Jisung.
Minho camminava a passo spedito non curandosi delle persone, ogni ragazzo che prima gli sorrideva ora si faceva da parte per farlo passare senza nemmeno guardarlo in viso, troppo spaventati dalla freddezza del suo sguardo.
Raggiunse la sua stanza entrò e chiuse la porta sbattendola. Senza esitazione si avvicinò all'altro che si trovava difronte all'armadio, voltandolo e sbattendolo contro il muro. Strinse una mano attorno al suo collo e lo guardò seriamente.
"Qualcosa non va, Lee?" Sorrise sghembo.
"Lo sai benissimo, figlio di puttana." Ringhiò.
"Non so nulla."
"Chi ti ha dato il permesso di frugare tra le mie cose, eh?" Strinse la presa.
"Mi sono permesso io, qualche problema?"
"Tu sei il mio fottuto problema. Quella foto era una cosa mia privata e non da mostrate a tutti come fosse un trofeo!"
"Che c'è? Hai paura che le persone ti vedano come un tenerone?" Rise.
"Leva quel sorrisetto dalla tua faccia di merda o giuro che te lo tolgo a suon di pugni." Si fece più serio.
"Tremo dalla paura guarda," rise. "Quel ragazzo deve aver capito molto dalla vita se ha deciso di lasciarti e cercare di meglio."
Minho non ci vide più dalla rabbia e gli tirò un pugno in viso. "Non osare parlare se non sai come stanno le cose!" Sbraitò furioso.
Jisung si portò una mano al naso pulendolo dal sangue, il maggiore lo tirò nuovamente in piedi stringendo la mano sul suo collo.
"Se tocchi di nuovo le mie cose giuro sulla mia stessa vita che ti faccio male. Mi hai capito?"
Il minore aveva un sorrisetto sghembo stampato in viso, per quanto lo sguardo di Minho facesse paura lui non ne aveva. Era quasi eccitato dal suo essere così arrabbiato, dai modi rudi che aveva, da come gli stringeva il collo. Era quasi tentato dal continuare a provocarlo ma di ricevere un altro pugno non ne aveva voglia così lo allontanò.
Ridendo lasciò la stanza mentre un Minho incazzato tirava un pugno al muro nella speranza di sfogare un minimo la rabbia. Aveva giocato con il fuoco e si era pure divertito. Odiava sempre di più quel ragazzo ma quella volta non avrebbe fatto nulla di avventato, per quanto l'altro avesse esagerato, avrebbe solo aspettato.
A/n
Buonasera gente, scusate la mia inattività ma settimana scorsa ero occupata tra ospedale e altri impegni non ho avuto un attimo libero. Ho preso anche del tempo per me e sono uscita un paio di volte con la mia migliore amica che non vedevo da mesi e mi ha fatto bene.
Ammetto che non mi convince all 100% per quanto lo abbia riscritto un paio di volte, non so.. credo gli manchi qualcosa boh.
Spero comunque che a voi sia piaciuto, vi auguro una buona serata. Fatemi sapere come state se vi va, giusto per scambiare due parole ♡
Alla prossima!
Moon💫
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i hate you ~ minsung ~
Fanficfinire in stanza con il ragazzo che più si odia non è mai una buona cosa. boy x boy. smut. status: completata #1 in minsung 21.03.2022 #1 in straykids 20.04.2022 #2 in gay 07.08.2022 #1 in leeknow 19.09.2022 #1 in minho 02.08.2023