i hate you ~ minsung ~

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Leggete il mio angolino in fondo è una cosa importante. Grazie!

Buona lettura!

Smut.

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Finalmente era arrivato il weekend e questo poteva significare solo: nuova festa a cui avrebbero partecipato tutti e otto.

Come l'ultima volta Seungmin, Jisung, Jeongin e Felix si erano riuniti nella camera di quest'ultimo per potersi preparare tutti insieme.

E anche quella volta, come la precedente, avevano ideato degli outfit particolari che sapevano sarebbero piaciuti ai maggiori.

Jisung e Minho non avevano ancora fatto pace ma dopo le lettere che aveva ricevuto voleva almeno regalargli sé stesso con una gonna. Dopotutto sapeva quanto gli piacesse quando ne indossava una.

Per quanto riguardava Felix, invece, il suo scopo per quella sera era provocare il maggiore per poter finalmente avere una passionale nottata.

Avevano passato gli ultimi giorni a stuzzicarsi, finendo sempre sul letto mezzi nudi a baciarsi e stringersi.

Quella sera voleva passare allo step successivo.

Voleva che Changbin lo facesse suo.

Quando furono pronti si scattarono una foto ricordo e lasciarono la stanza. Salirono sul BMW laccato nero di Jisung e partirono verso il centro, raggiungendo il locale in cui si sarebbe tenuta la festa.

Quando varcarono la porta i ragazzi presenti non persero tempo a lanciargli occhiatine maliziose e occhiolini. 

Cercarono i divanetti e sorrisero quando notarono i quattro seduti su essi. Felix si avvicinò al maggiore sculettando.

"Changbin," attirò la sua attenzione.

Il moro alzò lo sguardo e per poco non gli venne un infarto. Felix indossava una gonna a quadri nera e grigia che risaltava a dir poco perfettamente il suo punto vita e il culo tondo e sodo.

Aveva persino aggiunto gli autoreggenti che rendevano il tutto ancora più sexy.

Si morse il labbro mettendosi comodo e si pattò le gambe invitandolo a sedersi su esse.

Senza farselo ripetere due volte ci si accomodò allacciando le braccia al suo collo. Si scambiarono uno sguardo malizioso e collisero le loro labbra in un bacio.

Changbin gli strinse le natiche tirandolo maggiormente a sé, continuando ad assaporare le sue carnose e soffici labbra.

"Voglio salutare anche gli altri," si staccò sorridendo.

Il suo obiettivo era stuzzicarlo quindi non poteva cedere subito alle sue attenzioni. Il maggiore mugolò contrariato ma lo lasciò fare.

Si sedette tra lui e Jisung e iniziò a conversare con quest'ultimo, ignorando spudoratamente l'altro.

"Allora, come vanno le cose tra te e Minho?" Chiese curioso.

Il castano diede una rapida occhiata al ragazzo seduto poco più in là, impegnato a conversare con Chan.

"Non abbiamo fatto pace ufficialmente ma lui da qualche giorno mi fa trovare davanti alla porta un fiore e una letterina."

"Che cosa carina," sorrise il grigio sentendo poi una mano posarsi sulla sua coscia.

"Molto. Credo sia il suo modo per farsi perdonare e farmi capire che ci tiene davvero a me e che le sue intenzioni sono serie."

"E tu che ne pensi?"