Visto che non ho avuto risposte in bacheca ho deciso io e sarà un capitolo sui minsung :)
Buona lettura!
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Jisung aveva appena finito di pranzare alla caffettiera con i suoi amici, finalmente aveva potuto rivedere il suo migliore amico e Felix dopo giorni di assenze.
Li aveva visti più uniti e gli sguardi che si mandavano gli avevano fatto capire quanto fossero innamorati.
Tutti al tavolo lo avevano capito e non potevano che esserne felici.
Sarebbero stati una bellissima coppia insieme e Jisung non vedeva l'ora di poter sclerare vedendoli atteggiarsi come fidanzati.
Era veramente felice che le cose tra di loro andassero bene ma da un lato doveva ammettere d'invidiarli. Tra lui e Minho non era andata come stava iniziando a immaginare e questa cosa gli faceva male più del previsto.
Volendo distrarsi e approfittare di quelle due ore in cui non aveva lezione si diresse a passo spedito verso la biblioteca.
Per quanto sembrasse il contrario era un grande appassionato di libri, erano da sempre il suo piccolo rifugio per scappare dalla vita reale.
Adorava perdersi tra le righe delle pagine, immergersi nella storia e proiettare nella sue mente le immagini di ciò che leggeva. Così facendo gli sembrava di far parte del libro.
Varcò la porta del grande edificio e subito si perse nelle infinite corsie caratterizzate dai grandi scaffali imbanditi di libri. Non aveva bene in mente cosa scegliere, ogni genere gli andava più che bene.
Ammirò ogni copertina e titolo dei libri che prese tra le mani fino a quando non venne catturato da un volume in particolare.
Curioso lo prese osservando la copertina che mostrava un paesaggio invernale tipico delle zone di Lipsia.
Ne lesse la trama e ne rimase davvero incuriosito, benché non avesse letto molti romanzi decise comunque di noleggiare quello.
Invogliato dal leggerlo si avviò al bancone per poter registrare il noleggio a suo nome. Nemmeno il tempo di uscire dalla corsia che si scontrò con il petto di qualcuno e finì a culo a terra.
"Scusami non ti avevo visto," il ragazzo allungò la mano per aiutarlo ad alzarsi.
Il castano alzò lo sguardo notando Minho con la mano stesa per aiutarlo. Aveva un piccolo sorriso in viso e per un momento sentì un vuoto allo stomaco, gli era mancato vederlo sorridere così.
Scosse la testa per scacciare i pensieri e si alzò da solo, "sappi che non ascolterò nulla quindi non provare nemmeno a chiedermelo."
Raccolse il libro e sorpassò il più grande diretto all'ingresso. Per quanto il suo cuore gli urlasse di fermarsi e ascoltarlo lo ignorò e proseguì il suo cammino.
Naturalmente il rosso non diede retta alle sue parole e corse nella sua direzione fermandosi difronte a lui.
"Ti prego Jisung. Non ti chiedo di perdonarmi ma di ascoltarmi, ho bisogno che tu sappia la verità e che non dia ascolto a ciò che ho stupidamente detto quella volta. Ti prego," lo guardò con occhi tristi.
Sentiva la sua mancanza e desiderava più di ogni altra cosa il suo perdono ma sapeva che per quello avrebbe dovuto attendere ancora a lungo.
Jisung rimase in silenzio per qualche minuto, l'espressione del maggiore lo colpì così come le sue parole che sembravano essere veritiere.
Ignorò il suo cervello che gli urlava che fosse una pessima idea e diede ascolto a ciò che gli urlava il cuore.
"Ascolterò ciò che mi devi dire ma non ti aspettare che ti perdoni come se non fosse successo nulla."
E senza aspettare una sua risposta andò a registrare il noleggio del suo romanzo seguito da un Minho piuttosto felice.
I due decisero poi di spostarsi in caffetteria per poter bere qualcosa mentre parlavano.
Con i bubble tea tra le mani si sedettero a un tavolo uno di fronte all'altro, rimanendo in un religioso silenzio per una decina di minuti.
"Dunque?" Chiese Han, non volendo passare troppo tempo con lui. Non per cattiveria ma perché ancora non se la sentiva.
"Prima di tutto vorrei sinceramente scusarmi per ciò che ho detto la scorsa volta. Come un coglione ho parlato a sproposito ed ho ferito i tuoi sentimenti. Non intendevo affatto dire che provo ancora qualcosa per Hyunsuk, come ti avevo detto ora siamo solo amici e nulla di più-"
"Allora perché hai detto quella frase? Giusto per mandare all'aria tutto quello che stavamo costruendo?"
"Non l'ho detto con l'intenzione di ferirti. Probabilmente le emozioni diverse che provavo per averlo rivisto dopo anni mi hanno fatto dire ciò che non volevo dire. Non è stata una cosa volontaria, te lo posso giurare sulla mia stessa vita."
"Lo pensavi però."
"Nemmeno. Il centro dei miei pensieri eri tu come da un mese a questa parte. Ripeto, non so perché l'ho detto. Sono stato davvero uno stupido, lo riconosco e per questo mi scuso di nuovo. L'ultima cosa che volevo era ferirti e allontanarti da me," parlò sinceramente guardandolo negli occhi.
Pur non volendo il suo cuore prese a battere velocemente e non poté controllare nemmeno il rossore che si espanse sulle sue guance dopo avergli sentito pronunciare quella frase.
Tossì leggermente per ricomporsi e si prese qualche secondo per analizzare il suo viso. Cercando di capire se stesse o meno dicendo la verità.
Gli occhi erano fissi su di lui, la bocca era tirata in un piccolo sorriso di speranza mentre le dita tamburellavano sul tavolo in attesa della sua risposta.
"Ti credo," annunciò vedendolo sorridere all'istante, "ma questo non significa che ti perdoni."
Il suo sorriso si spense, "me lo aspettavo."
"Dovrai impegnarti per riguadagnare la mia fiducia e non sarà semplice. Hai ferito i miei sentimenti e di questo non me ne dimenticherò facilmente."
"Farò tutto il necessario per riaverti al mio fianco Han Jisung. Te lo prometto!"
A quella frase sorrise leggermente facendo battere forte il cuore del più grande.
"Me lo auguro. Ora scusami ma devo andare a lezione," si alzò.
"Tornerai in stanza con me?" Chiese speranzoso.
"Che io ti creda non significa che torni tutto come prima nel giro di un secondo. Come ho detto ci vorrà tempo e se saprai aspettare andrà tutto bene."
"Hai ragione scusa. Allora ci si vede in giro," gli sorrise.
Il castano annuì e regalandogli un piccolo sorriso lasciò la caffetteria per raggiungere la sua aula.
A/n
Buonasera stellinx 💫
Come state?Sono di nuovo qui a rompervi le scatole con un nuovo aggiornamento e finalmente con una svolta sui minsung.
Ammetto che deve succedere ancora qualche cosetta ma stamattina avevo la fyp di tiktok invasa da edit su di loro e mi sono sentita in colpa quindi ho deciso di velocizzare un minimo le cose e permettere a Minho di dare una spiegazione a Jisung.
E nulla, spero vi sia piaciuto e ci vediamo domani con un'altro aggiornamento.
Come ho già detto dal 7 dicembre sarò via per lavoro e voglio cercare di aggiornare il più possibile visto che fino a marzo capiterà di rado se non mai.
Passate una buona serata, state al caldo e mangiate cibo delizioso!!
Moon💫
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i hate you ~ minsung ~
Fanfictionfinire in stanza con il ragazzo che più si odia non è mai una buona cosa. boy x boy. smut. status: completata #1 in minsung 21.03.2022 #1 in straykids 20.04.2022 #2 in gay 07.08.2022 #1 in leeknow 19.09.2022 #1 in minho 02.08.2023