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Dopo una attenta ricerca e vari posti scartati avevano deciso di concedersi una lussuosa e meritata vacanza in uno stupendo resort in un atollo delle Maldive. Volevano passare un Natale particolare sotto i caldi raggi del sole, in lussuose villette private in un'isola paradisiaca.

Dopo strazianti e infinite ore di volo giunsero finalmente all'aeroporto, si sgranchirono per bene le gambe e si diressero al ritiro bagagli per prendere le loro valigie e successivamente uscire per prendere l'idrovolante che li avrebbe scortati fino al loro atollo.

Già solo mettendo piede fuori dal grande edificio poterono notare la bellezza del posto, tutto oceano, sole e caldo. Il clima perfetto per una vacanza lontana dal pieno dicembre di Seoul.

Con le valigie appresso salirono sul veicolo e si lasciarono trasportare in mezzo alla cristallina acqua, che sembrava finta. Come se provenisse da un quadro dipinto dal miglior artista.

In un'oretta e mezza raggiunsero l'atollo sul quale si trovava il resort in cui avrebbero alloggiato per le due settimane successive.

Raggiunsero l'edificio principale in cui si trovavano la hall e i principali servizi e si appostarono al bancone per poter fare il check-in.

"Benvenuti al Four Seasons, avete una prenotazione?" Sorrise il receptionist.

"Salve, sì. Abbiamo prenotato quattro villette," rispose cordialmente Minho che si era preoccupato di organizzare il tutto.

"Vi chiedo gentilmente i cognomi e un documento per ogni villetta," spiegò mentre cercava la prenotazione nel computer.

Il rosso si fece dare il documento per il cognome che aveva messo per ogni villetta e li porse al ragazzo, "sono Lee, Seo, Hwang e Bang."

"Trovati," diede una rapida occhiata ai documenti per poi restituirli al rosso, "vi chiedo cortesemente di aspettare qualche minuto nel mentre che verifico che siano tutte sistemate e pronte. Vi invito, nel frattempo, a partecipare all'aperitivo di benvenuto nella saletta qua affianco," sorrise loro.

"Va bene grazie," sorrise il rosso tornando dagli altri, "abbiamo un aperitivo di benvenuto, andiamo?"

I sette annuirono e seguendo le indicazioni di Minho raggiunsero la saletta nella quale erano presenti alcuni ospiti appena arrivati e altri che probabilmente erano lì già da tempo.

Si sedettero a un grande tavolo e aspettarono il cameriere che servì gentilmente loro gli stuzzichini della casa accompagnati con dello Champagne.

"È veramente stupendo," sorrise Felix guardandosi intorno.

"E non abbiamo ancora visto il resto," sorrise Changbin prendendo un sorso della bevanda frizzante.

"Direi che è più che meritata questa vacanza," affermò Hyunjin mettendosi comodo sulla poltroncina.

"Concordo. Credo che farà bene anche a noi come coppie," esordì Chan e gli altri annuirono.

"Spero di tornare a casa fidanzato e non con una nuova litigata," rise Jisung tirando un'occhiata al rosso.

"Giuro che ho solo le migliori intenzioni per questa vacanza," rise alzando le mani.

"Lo spero per te," risero.

"Mi scusi signor Lee, le vostre villette sono tutte pronte per accogliervi. Se mi segue un attimo le do le chiavi, le spiego come raggiungerle e poi può tornare qui," sorrise il ragazzo poggiando una mano sulla spalla del rosso.

"Certo. Arrivo subito ragazzi," e alzandosi seguì il receptionist fino al bancone.

Gli porse le chiavi, gli diede le informazioni principali e poi lo salutò con un caldo sorriso augurandogli una buona permanenza.

i hate you ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora