i hate you ~ minsung ~

3

Piccola smut

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"Piccolo, sei pronto?" Chiese Hyunjin dal letto. 

"Arrivo!" Il più piccolo si diede un ultimo sguardo allo specchio prima di uscire dal bagno per raggiungere il suo ragazzo. 

Il maggiore alzò lo sguardo guardando il minore in tutta la sua bellezza. Si morse il labbro e sorrise maliziosamente, "sei bellissimo, puppy." 

"Grazie, hyun" sorrise avvicinandosi a lui.

"Vieni qui," ordinò gentilmente pattandosi le gambe. Il minore sorrise sedendosi a cavalcioni su di lui. "Questi pantaloni ti fanno un culo da favola," gli morse il labbro. 

Il minore rise. "Quanti complimenti questa sera," allacciò le braccia al suo collo. 

"Come sempre," gli baciò il collo salendo lentamente verso l'orecchio. 

"Hyun~" ansimò.

"Rilassati." Sussurrò al suo orecchio mordendone il lobo, portando le mani a stringergli le natiche. 

"D-Deve arrivare Jisung," cercò di debiare le attenzioni del più grande e spostò il viso di lato mordendosi il labbro. 

"Nel mentre che lui arriva possiamo sempre divertirci," infilò le mani nei suoi boxer sculacciandolo. 

"M-Ma Hyun," sobbalzò alla sculacciata sentendo l'eccitazione salire. 

"Ma Hyun niente! Come posso resisterti quando sei vestito in questo modo?" Stuzzicò la sua entrata con un dito facendolo ansimare. 

"S-Sono vestito normalmente," si morse il labbro.

"Normalmente?" Lo sculacciò nuovamente, "questa camicia è praticamente trasparente e questi pantaloni sono fin troppo aderenti. Mettono in mostra ciò che è mio," inserì due dita in lui muovendole velocemente. 

"Cazzo!" Squittì stringendogli il braccio, "s-se sei geloso basta che m-me lo dici e m-mi cambio," gemette rumorosamente.

"Preferisco punirti, c'è più divertimento." Ghignò e mosse le dita più velocemente, tornando a baciare la sua pelle color miele.

"H-Hyun cazzo!" Gemette buttando la testa all'indietro. 

"Che c'è, puppy?" 

"T-Ti p-prego," gemette, implorandolo. Il maggiore sorrise maliziosamente, aumentando la velocità dei movimenti. 

Seungmin gemette rumorosamente muovendo il culo sulle dita del maggiore per cercare più contatto. Hyunjin cercò di farlo impazzire il più possibile e nell'esatto momento in cui il più piccolo fu sul punto di raggiungere il suo climax, Jisung bussò alla porta. 

"Che peccato." Fece fintamente dispiaciuto e tolse le dita, negando così l'orgasmo al minore che respirando affannosamente lo guardò di traverso. "Vado in bagno. Tu vai ad aprire," gli sorrise prima di allontanarsi definitivamente. 

"Vaffanculo Hwang Hyunjin!" Gli urlò, si alzò sistemandosi velocemente i pantaloni e andò ad aprire. "Hey, Hannie," sorrise come se niente fosse successo.

Il castano lo guardò da capo a piedi prima di scoppiare a ridergli in faccia. Il moro aveva i capelli in disordine, la camicia mezza aperta e i succhiotti appena fatti brillavano sotto la luce della lampada. Per non parlare dell'erezione ben evidente nei pantaloni stretti. 

"Smettila di ridere prima che ti uccida," lo tirò dentro la stanza chiudendo malamente la porta.

Han si asciugò le finte lacrime prima di sedersi sul letto del suo migliore amico, "qualcosa mi dice che sono arrivato nel momento sbagliato."