i hate you ~ minsung ~

23

Smut

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Un'altra settimana era passata. Jisung cercava in ogni modo di avere l'attenzione di Minho ma quest'ultimo continuava a ignorarlo o a rispondergli freddamente. 

Non sapeva più dove sbattere la testa e questa cosa lo spaventava. Non poteva impazzire così per un ragazzo che aveva sempre detto fermamente di odiare. Eppure era così. Voleva le sue attenzioni, voleva baciarlo e voleva avere un'avventura passionale con lui.

Gli era costato ammetterlo ma quando lo aveva visto uscire dal bagno con i capelli umidi e con un solo asciugamano in vita aveva sentito un brivido che era giunto fino al suo membro.

Solo quando si era ritrovato in bagno a soddisfare quell'erezione si era reso conto dell'effetto che quel ragazzo aveva su di lui.

Voleva essere baciato e consumato fino a rimanere senza fiato. Voleva che lo facesse sentire suo e lo facesse nel modo in cui solo lui poteva farlo.

Tutto questo sarebbe successo solo se avesse ottenuto il perdono di Minho. Doveva averlo a tutti i costi, era stanco di arrangiarsi.

Così quel tardo pomeriggio, dopo aver ricevuto dei consigli dai ragazzi, si ritrovò a girare per il campus alla ricerca di una ragazza bionda.

Quando la vide sugli spalti del campo da basket sorrise e le si avvicinò.

"Minhee!" La richiamò.

La bionda gli sorrise e dopo aver salutato la sua compagna gli si avvicinò. "Hey, dolcezza! Come posso esserti utile?"

"Mi conosci già fin troppo bene." Rise. "Comunque, avrei un grosso favore da chiederti."

"Ti ascolto volentieri ma prima necessito di qualcosa da bere."

"Offro io!" Sorrise il castano.

La bionda sorrise di rimando e insieme si diressero verso la caffetteria. Ordinarono due frullati e si accomodarono a un tavolo.

"Dunque, che favore ti serve?"

"Avrei bisogno che tenessi occupato Keeho per tutta sera. Ho intenzione di parlare con Minho e magari far succedere qualcosa ma non voglio che ci interrompa di nuovo. Questa settimana mi è stato in torno fin troppo e sarebbe capace di venirmi a cercare visto che è tutto il giorno che lo evito. Puoi farmi questo favore, per favore?" Fece gli occhi dolci. 

"Non mi è per nulla simpatico ma per te lo faccio. Poi mi devi raccontare come va a finire." Sorrise. 

"Grazie! Grazie! Grazie!" Sorrise abbracciandola. 

"Figurati." Sorrise ricambiando.

I due rimasero a parlare per un paio d'ore poi si divisero. Han fece ritorno nella sua stanza, ignorò appositamente il più grande e si mise comodo nel suo letto.

[...]

Quando Minho lasciò la stanza Jisung si catapultò in bagno per prepararsi. Si spogliò dei vestiti e si buttò in doccia per darsi una lavata.

Quando fu asciutto indossò le mutandine in pizzo, la gonna in pelle e la canotta; si diede uno sguardo allo specchio e sorrise soddisfatto del risultato.

Lasciò i capelli umidi e uscì, diede una sistemata alla stanza e si sedette sul letto giusto in tempo.

Mise un cuscino sulle gambe per tenere nascosto il vestiario e guardò il maggiore rientrare.