i hate you ~ minsung ~

56

In questo capitolo Felix racconterà la verità a Changbin, facendoci scoprire un'altra piccola parte della sua vita.

Sarà un pochino triste ma anche tanto soft, spero vi piaccia!

Buona lettura!

-

Il tanto atteso giorno era arrivato. Changbin e Felix avrebbero affrontato il discorso del lavoro del minore e lui gli avrebbe dato tutte le spiegazioni che meritava.

Quel giorno decisero di prendere una pausa dalle lezioni, sotto richiesta del moro che preferiva distrarlo per tutta la giornata in modo da non fargli pensare troppo a ciò che sarebbero andati incontro la sera.

Passarono la mattinata sotto le coperte, si scambiarono infiniti baci, si persero a guardarsi e si innamorarono ancora di più. Il loro era un amore puro nato da quello che sembrava essere odio ma che in realtà era semplice paura di trovarsi nuovamente in una relazione tossica.

Dopo numerose coccole decisero di alzarsi e darsi una sistemata per uscire a mangiare nel loro ristorante preferito e successivamente fare una passeggiata in un bel parco verde. Con una giornata così non si poteva poltrire nel letto senza fare nulla.

Come si aspettava, Changbin si prese cura di lui anche durante il pranzo imboccandolo di tanto in tanto, giusto per il gusto di vederlo arrossire e con una banale scusa baciare le sue guance coperte d'infinite ed eleganti stelline.

Nonostante la timidezza del fare certe azioni in pubblico, Felix amava quando il suo ragazzo si prendeva cura di lui in quel modo, lo faceva sentire amato come mai prima d'ora.

Riempiti i pancini con le loro pietanze preferite lasciarono l'accogliente locale per sgranchirsi le gambe in mezzo al verde e ai fiori del parco che tanto piaceva al minore.

Come d'abitudine il moro non aveva perso tempo, aveva estratto il telefono dalla tasca dei suoi jeans neri e aveva iniziato a scattare diverse foto al suo piccolino. Trovandolo ogni volta sempre più meraviglioso.

Felix se ne accorse e ridendo cercò di togliergli il dispositivo dalle mani. Changbin continuò a fare foto per poi finire con l'ammirarle trovando che quelle in cui sorrideva in maniera spontanea fossero le migliori.

Naturalmente specificò che per i suoi occhi fosse sempre stupendo e perfetto.

Felix ribatté dicendo di non essere perfetto e il maggiore ribatté dicendo che entrambi erano perfettamente imperfetti insieme.

Arrossendo aveva concordato con lui per poi collidere le loro labbra in un estremamente dolce bacio.

Un bacio carico di amore e affetto.

Nel corso della camminata si presero un gelato, nonostante fossero a febbraio, ma secondo il grigio il gelato non aveva stagioni e si poteva mangiare sempre.

E poteva dire di no a un faccino tanto bello e carino? Impossibile.

Verso sera fecero ritorno al campus, cenarono con i loro amici alla caffetteria e poi fecero ritorno in stanza. Si fecero una doccia veloce e si misero seduti sul letto uno di fronte all'altro.

Ci fu qualche minuto di silenzio in cui rimasero a osservarsi senza battere ciglio. Felix sapeva che fosse necessario ma era anche molto spaventato di una sua possibile reazione negativa.

Changbin lo notò e con un dolce sorriso gli prese le mani accarezzandole, "come la scorsa volta ti ripeto che non ti giudicherò mai per ciò che hai deciso di fare; anche perché non sono nessuno per farlo. Sentiti quindi libero di dirmi tutto senza paure, sono qui per ascoltarti."