Capitolo 3

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La ragazza scoprì che Rossana era un avvocato molto bravo e di talento dato che e non aveva mai perso una causa, mentre Alexander era un medico chirurgo molto abile nel suo settore.
Quando arrivarono a destinazione  in un favoloso appartamento moderno nel centro di Los Angeles.
Gli anni passavano velocemente tra la scuola e i pomeriggi passati in spiaggia, la tranquillità delle onde e dei tramonti l'aveva portata a rilassarsi e godersi la vita, come le ragazze della sua età. Non sapeva come, ma lì a Los Angeles con Rosa e Alex aveva parzialmente dimenticato il sovrannaturale, stava  trascorrendo una vita da normale adolescente con amici e passioni, ma tutto cambiò quella sera d'estate con un annuncio da parte dei suoi genitori adottivi.
I due rientrarono dal lavoro tardi e quindi la ragazzina stava preparando la cena, e quando entrarono le sorrisero calorosamente, mentre Alex disse
- il secondo anno di liceo non lo farai qui a Los Angeles, perché ci trasferiamo a Beacon Hills
Lo guardai con gli occhi spalancati, non potevo crederci che ci saremmo trasferiti
- perché ci trasferiamo? - chiesi
Fu Rosa a rispondere - tuo padre avuto un buon incarico all'ospedale e la polizia ha bisogno di un nuovo avvocato e quindi abbiamo pensato di accettare. Due piccioni con una fava, ci trasferiamo e avremo entrambi il lavoro che facciamo, non potrebbe andarci meglio, no?
La ragazzina sapeva che avevano  ragione e poi non era così male l'idea di andare in un altra città.
-okay, ma nella nuova casa voglio una camera più grande- disse la ragazzina con un sorriso furbo, per poi scoppiare a ridere seguita dai genitori.
Per tale ragione iniziò a preparare le valigie per il trasloco.

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