Sara si alzò, dopo una domenica passata in casa a studiare ed ad allenarsi, non vedendo l'ora di uscire di casa anche per andare a scuola. Salutò Rosa ed Alex con un bacio sulla guancia e uscì prendendo le chiavi della moto. Arrivò a scuola giusto intempo e si precipitò nell'aula di inglese.
La professoressa la ammonì per il lieve ritardo, ma nulla in particolare. Domenica aveva fatto delle ricerche su l'essere che la avava attaccata e scopri che si trattava di un furia. Non stava prestando attenzione e, per tale ragione la professoressa la riciamo
-signorina Gray e con noi?
-si, si mi scusi
-bene allora riprendiamo
E continuò a spiegare Shakespeare. Le ore passarono velocemente e Sara sentì il suono dell'ultima ora. Aspettò che tutti uscissero e se ne andò anche lei, non voleva incontrare nessuno del branco di Scott e ben che meno quest'ultimo.
Uscì da scuola allegra perché era riuscita ad evitare il branco, ma la fortuna non era con lei, mentre saliva sulla moto e girava le chiavi un ondata di odori di esseri sovrannaturali la travolse e si trovò accerchiata dal branco di Scott, con lui proprio davanti a lei. Sara alzò gli occhi al cielo dicendo
-che volete da me?
-vogliamo parlare di quello che è successo
disse l' alpha
-non ho niente di cui parlare con voi ho già raccontato tutto a te
Rispose la ragazza indicando Scott con un dito
-e avevi promesso di non venirmi a cercare ed inoltre avresti raccontato tu tutto al gruppo senza che io ripetesse come un pappagallo
Aggiunse Sara
-si lo so ma vogliamo sapere se hai scoperto qualcosa di più
Aggiunse Scott
-non ho scoperto nulla
Mentii Sara
-io non le credo
Disse Styles seguito da Liam e Theo
-cosa vi aspettavate che mi fidassi di voi, così su due piedi swnza che oossiate provare di essere degni di fiducia?
-si
Ammisero Lydia e Malia contemporaneamente, si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere
-poveri illusi
Aggiunse Sara con tono di scherno
-ma noi vogliamo aiutarti
Disse Kira
-io non voglio il vostro aiuto, so cavarmela da sola, lo sempre fatto e sempre lo farò
Scott guardo la lupa dagli occhi viola dritta negli occhi
- nessuno anche se dice che sta bene da solo, può vivere isolato dagli altri. Perchè siamo esseri umani e abbiamo bisogno degli altri
Ribatte Theo, Sara lo guardò fisso negli occhi azzurri, le sembrarono pieni di oscurità che si stava trasformando in luce, ma molto lentamente. Leggeva un passato orribile che si portava appresso pesante come una zavorra, bastava poco per distruggerlo; pensò la ragazza
- e poi i lupo cacciano e vivono in branco
Disse Styles
-pertanto hanno bisogno di compagni
Aggiunse Liam
-sarò umana, lupo e.... Ma sono quel che sono e se io non vi voglio tra i piedi voi non ci starete ok? Quindi spostati Scott altrimenti ti investo con la moto
Disse Sara accendendo il mezzo di trasporto, Scott a occhi bassi si spostò, ma aggiunse
-oggi pomeriggio alle 17,00 ci sono gli allenamenti vedi di presentarti dato che sei in squadra
Sara annui e parti.Arrivò all'allenamento giusto in tempo tutti i ragazzi erano già in campo e lei li raggiunse con un sorriso, sapeva che non sarebbe stato facile essere l'unica ragazza in un campo di ragazzi. Il coach la presentò a tutta la squadra. Dopo mezz'ora di riscaldamento per ogni muscolo del corpo venne il momento della corsa e le si avvicinò Liam
-che vuoi? Mi hai lasciato in pace fino ad adesso vedi e vedete - disse Sara in modo di includere Scott e Styles lì vicini, che di sicuro li stavano ascoltando - di non iniziare adesso
-volevo solo chiederti come stai, Scott mi.... - Sara lo guardo negli occhi con uno sguardo colmo di intesa- scusa ci ha raccontato che sei scoppiata a piangere
- bene anzi benissimo, ho già chiesto scusa per quella scena penosa e orribile che deve aver sopporto Scott. È stato per le troppe emozioni: tra trasloco, nuova scuola, nuove persone e esseri sovrannaturali è un po' strassante
Rispose Sara
-va bene, però voglio correre al tuo fianco per tutti i 25 giri di campo
-fai come ti pare a me non cambia
Così corsero fianco a fianco, ma ben presto furono raggiunti da Scott e Styles. Sara si ritrovò a destra questi due e a sinistra il ragazzo biondo. Solo ora si ricordava di quello che doveva fare, anche se gli stavano leggermente simpatico il branco, lei doveva scovare gli assassini e porre fine alle loro vite. Così aumentò l'andatura lasciandoli indietro, sperando che capissero il suo gesto e la lasciassero in pace.
Il coach divise la squadra in due e fecero una partita, Sara mise in mostra le proprie abilità e fu accettata da tutti i compagni, che prima erano un po' in dubbio dato il suo essere una ragazza. Finito l'allenamento il coach disse che ci sarebbe stata una partita e che erano fortunati perché si sarebbe giocata con la luna piena.
Sara andò a cambiarsi, si fece una doccia sotto l'acqua calda della scuola dato l'allenamento. Quando ebbe finito si accorse che era ora di cena e, per tale ragione, decise che avrebbe mangiato qualcosa in centro.
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Occhi Viola
FanfictionOgnuno di noi ha vissuto qualcosa che lo ha cambiato per sempre per me è stato quando sono stata morsa