Capitolo 12

40 0 0
                                    

Quando raggiunse il centro con la sua moto, la parcheggiò davanti al locale.
Scese, si sedette al primo tavolo che trovò libero, la cameriera arrivò pochi minuti dopo per prendere la sua ordinazione. Optò per un cheeseburger e delle patatine fritte.
Stava finendo di mangiare le patatine quando entrò un ragazzo più grande di lei, con occhi verdi, capelli scuri, neri come la pece, come la  barba che aveva sui lati del volto. L'odore che le arrivò fu quello di un licantropo, Sara sbuffo e tornò a mangiare le patatine rimanenti.
L'uomo le si avvicinò
-è libero?
Chiese indicando la sedia difronte a lei
-si
Rispose Sara, mentre il ragazzo si sedeva e ordinava la sua cena. Dopo aggiunse guardandolo
-bhe non pensi che sia carino presentarsi lupachiotto?
Il ragazzo la guardo e sorrise con un lato della bocca
- mi avevano detto che avevi un bel caratterino
Disse con un sorriso poi aggiunse
-sono Derek Hale molto piacere
-sei del branco di Scott, vero?
-giusto.....
-di sicuro ti avranno fatto il mio nome Derek
-hai ragione, ma mi piacerebbe sentilo dire da te lupa
Sara ghigno
-sono Sara Dixon Gray
-perchè due cognomi?
-sono stata adottata
Disse Sara tranquillamente, in quel momento arrivò la cameriera con l'ordine di Derek che iniziò a mangiare la pietanza portatagli.
-il tuo primo cognome non mi è nuovo lo sentito ancora
Disse Derek, che in pochi secondi aveva già finito il piatto, come Sara
- se non fossi un licantropo bisognerebbe morderti, mangi peggio di un branco di lupi affamati
Disse Sara tra una risata e l'altra, Derek in tutta risposta la guardò male, doveva assolutamente cambiare discorso da quello del suo primo cognome. Se l'avrebbero scoperta sarebbe finita male per lei e soprattutto un disonore per suo padre, non voleva pensarci sopratutto davanti al bel ragazzo degli occhi verdi, di riflesso mosse la testa a destra e a sinistra per scacciare quei pensieri. Inizio a parlare
-perchè Scott ti ha mandato qui?
Chiese Sara
-si sono tutti affezionati a te e vogliono proteggerti ed aiutarti dopo quello che è successo nel bosco
-ho già detto loro che non voglio l'aiuto di nessuno
-sai anni fa ero proprio come te, impassibile e dovevo dimostrare agli altri che avrei dovuto fare tutto da solo e che ero forte, ma poi ho incontrato Scott. Prima eravamo nemici e poi siamo diventati amici
Le parole le uscirono come un fiume in piena dalle labbra e le raccontò tutta la storia dal principio alla fine, da quando Scott è stato morso fino ai cacciatori che volevano uccidere tutti gli esseri sovrannaturali. Sara si meravigliò della loro storia e aggiunse tranquillamente
- ne avete passate tante e finché vivrete dove c'è un nemeton si dovrà superare molte sfide. Quindi preparatevi
Derek la guardo stranito
-come fai a sapere del nemeton?
-pura supposizione
-come?
-no scherzavo, l'ho visto la notte di luna piena, quando Liam ha perso il controllo e gli ho ruggito in faccia. Alle sue spalle c'era un grande albero tagliato. Con un pochino di ragionamento ci sono arrivata
-non avevano detto che eri così sveglia
-ecco perché non mi fido di voi
In quel momento, mentre Derek stava per ribattere entro un uomo sulla quarantina, molto silile al ragazzo seduto davanti a lei. L'uomo si avvicinò al tavolo
-finalmente di sei trovato una bella ragazza, iniziavo a pensare che ti saresti fatto prete a momenti, nipote
-vedi di farti i fatti tuoi Peter
Disse di rimando Derek, Sara batte la mano sulla fronte aggiungendo in tono esasperato
-un altro licantropo, ma quanti siete?!?
L'uomo le tese la mano
-piacere Peter Hale, lo zio di Derek, anche se non si direbbe
Sara sorrise per l'affermazione di Peter
-sei il padre di Malia giusto?
Peter la guardò stranito
-si ma come fai a saperlo?
-Derek mi ha raccontato la storia del branco e poi si sente dall'odore, sai?Lo avete molto simile
Disse Sara con un sorriso
-ma quindi lei non è la tua ragazza! Infatti era troppo bella per te nipotino
Li scrutò attentamente poi disse
- sono Sara, piacere mio
-quindi sei la famosa Sara  che sta facendo dannare il branco?
- si proprio io
-la lupa solitaria, che non vuole l'aiuto di nessuno?
-si
-fai bene sono proprio dei mocciosi rompiscatole quelli
-anche spioni direi
I due uomini la guardano straniti
- sul serio non vi siete accorti di essere  spiati? Il loro odore si sente lontano un miglio, se almeno prima di spiarci avessero fatto una doccia la cosa era gradita. Non la pensate anche voi Scott e Liam?
I due ragazzi uscirono dal loro nascondiglio ed entrarono nel locale, Derek lì guardò con il tipico sguardo di chi aveva promesso di non immischiarsi e che avrei fatto da solo per convincere a stare dalla loro parte. Sara con un sorriso poggio i soldi della sua cena sul tavolo e disse
-bene vedo che avete molto di cui parlare. È stato un piacere conoscervi Derek e Peter, in quanto a voi, ci si vedrà a scuola.
Sara uscì dal locale e si diresse verso la sua moto dove partì in direzione di casa.

Occhi Viola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora