Capitolo 30

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Quando Derek se ne andò Sara corse in camera sua per cambiare i vestiti. Indossò una T-shirt bianca larga e dei pantaloni corti neri, poi si mise le scarpe da ginnastica e, infine, si fece una coda di cavallo alta ai capelli castani. Quando si trovò sulla soglia della porta tornò in camera e prese due pugnali, che nascose sotto la maglia, incastrandoli nel reggiseno; infine la katana se la mise come bracciale.
Uscì di casa e iniziò a correre per le vie della città. Mentre correva per una vietta laterale le si affincò Liam
-che vuoi?
Chiese la castana
-Derek ci ha raccontato tutto
Sara girò gli occhi e Liam continuò
-perchè vuoi affrontare il problema da sola?
-ho sempre fatto tutto da sola e ora una delle persone a cui mi sono affezionata i più vuole uccidermi e ciò mette i miei attuali amici in pericolo, quindo scusa se voglio solo proteggerli da pericoli
Liam rimase in silenzio, non aveva parole, stavano correndo verso il bosco, ma in quel momento vennero attaccati dalle furie; furono circondati con velocità da quei esseri sovrannaturali spaventosi. Il cerchio delle furie si aprì all'improvviso e apparve Archie, ma era diverso: i capelli rossi sempre ben pettinati erano scompogliati e sulle tempie e attorno gli occhi si vedevano le vene nere
-ci rivediamo Sara
La ragazza, come Liam, aveva già fatto uscire gli artigli e chiese
-che ti è successo?
Una risata sadica uscì dalle labbra del rosso
-mi ha trasformato il tuo caro amichetto; mi ha reso molto più forte di quello che potessi mai essere
-cosa sei?
-ora nelle mie vene scorre sangue si demone
-cosa?!
Il ragazzo dai capelli rossi rise dell'espressione della ragazza, lei d'altrocanto era sprpresa
-è impossibile
Disse con voce tremante
-e invece, guardami sono diventato invincibile
-cosa volete da me?
-il mio Padrone ti vuole viva, mentre gli altri... tutti morti
E dicendo questo le furie attaccarono, Liam non riusciva a causare danni alle furie, così come la ragazza; così lei prese i due pugnali e ne lanciò uno a Liam, quello che gli lancio aveva una lama dorata e l'impugnatura del medesimo colore, ma con un fregio a motivi geometrici
-Liam usa questo!
-ma io non so come si usa
Erano schiena contro schiena, Sara aggiunse
-fai come se fossero i fuoi artigli, Liam fidati di me se vuoi sopravvivere
-perchè lo devo usare?
-è l'unico modo per ferirli, e far sì che spariscono. È questo materiale che le elimina
E dicendo questo attaccarono, Sara era molto più abile e aggraziata, ma anche il piccolo beta non se la cavava male, almeno sapeva diffendersi grazie ai riflessi supersviluppati da licantropo. Quando le furie finirono la giovane dai capelli castani si ritrovò davanti ad Archie
-allora che fai? Scappi o ti uccido?
-tu non mi uccideresti mai
-ti ricordo che sono una cacciatrice e uccidere gli esseri sovrannaturali era, ed è, il mio lavoro a te la scelta
Il ragazzo dai capelli rossi la guardò e poi sposto i suoi occhi sul ragazzo biondo intento a combattere contro le furie rimaste
-loro lo sanno come sei realmente? Un' assassina a sangue freddo?
La ragazza ghignò e gli rispose
-quando, e se, lo scopriranno io sarò già in un altro luogo
Vedendo la sua espressione il ragazzo capí che non lo stava prendendo in giro e che anzi lo avrebbe ucciso, ma se non fosse tornato con la lupa delle stelle il suo capo lo avrebbe ucciso e quindi decise di combattere contro la ragazza; tra i due mali si sceglie il minore, pernsò Archie. Attaccò la ragazza, che schivò il colpo e, con un singolo colpo ben assestato colpì il ragazzo dritto al cuore.
Sangue nero usciva dalla profonda ferita e Archie compiva i suoi ultimi respiri affannosi
-perchè?
Disse la ragazza con la voce inclinata poi, non ricevendo alcuna risposta, continuò
-quando ti ho conosciuto eri umano; perché sei diventato mezzo demone?
Il ragazzo sorrise leggermente nel mezzo dei respiri affannosi e le rispose con le sue ultime parole deboli
-per il potere
Sara recitò le parole che le aveva detto anni prima il padre
-potere è una cosa curiosa: c'è chi vive e chi muore per essso, risiede dove gli uomini credono che risieda. Ma è solo un'ombra sul muro
Una lacrima solcò il viso dei due ragazzi
-s... Scusa
Disse il rosso in un sussurro, per poi allu gare la mano destra e con le nocche sfiorò la guanci della castana, mentre stava per aprire la mano al fine di avvolgere la guancia della ragazza nel suo palmo, la vita gli uscì dalle membra, Sara gli baciò la fronte, in quel momento fu raggiunta da Liam, il quale la abbracciò forte. Sara non pianse, ma sentire il corpo caldo di un amico la aiutava a stringersi alla vita che continuava a circondarla, il ragazzo le baciò la fronte e le guance lei rimase ferma, non si aspettava quel gesto così dolce e all' improvviso il ragazzo la guardò negli occhi nocciola e lei in quelli chiari di lui, un azzurro così lipido che sembrava quello del cielo estivo, si stavano avvicinando lentamente, molto lentamente, lei sentiva il respiro di lui sulla pelle del volto, le labbra arrivarono a sfiorarsi e, alla fine, quando erano sul punto di combaciare, il cellulare di Liam suonò e i due ragazzi si staccarono all' improvviso
-pronto?
Chiese il ragazzo, Sara guardò Archie e voltandosi a guardare Liam disse
-dí a Scott che venga con il veterinario e che portino un sacco per i cadaveri
Il ragazzo riferì quello che era successo mentre Sara continuava a guardare il cadavere davanti a lei.
Quando il branco arrivò il cadavere iniziò ad illuminarsi e poi sparì all'improvviso, come un esplosione, lasciando a terra solo una polvere nera, che ricordava quella del sale.
-demoni
Boffonciò Sara, tutti si girarono a guardarla, allora la castana disse
-i demoni dopo essere stati uccisi spariscono così come è successo ad Archie, ma non capisco perché sia successo solo adesso; normalmente appena si uccide un demone il suo corpo scompare come è appena successo
-ha detto che era mezzo demone
Disse Styles, Sara lo guardò e disse più a sé stessa che agli altri
-hai ragione
-chi gli ha dato il sangue di demone?
Chiese Scott, Sara non gli stava ascoltando stava pensando a come si è arrivati a quel punto e come potesse impedire che altre persone soffrire.
Un piccolo corvo stava volando in direzione dei ragazzi
-c'è odore di morte
Dissero Derek e Liam; la castana guardò verso l'alto e vide il corvo, il quale si posò dove c'era il corpo del rosso, tutti guardarono l'uccello. Questo non aveva una solidità ben definita sembrava che fosse fluido, Sara si avvicinò appena allungò la mano nella sua direzione questo cambiò forma.

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