Capitolo 14

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"Lupetta" . "Non mi piace la parola addio" . "Piccola lupa" . Ecco cosa sentiva che le rimbomba a nella sua mente, non era la sua voce che le diceva, ma era quella di Sim da bambino e da ragazzino. Era cambiato così tanto, le si sttrinse il cuore. Pensò mentre sentiva che gli occhi le ritornavano lucidi. No. Non poteva permettersi di piangere di nuovo. Aveva perso una delle persone più importanti della sua vita, si sentiva come se nel suo petto ci fosse una voragine profonda senza inizio e fine. Decise in quell'istante che avrebbe lottato per riportarlo sulla retta via, non per sé, sarebbe stato da egoista, ma per lui.

In quel momento Sara sentì delle voci provenienti da est, si asciugò velocemente l'ombra lasciata dalle lacrime. Fece un balzo e si ritrovò su un ramo dell'albero. Due figure camminavano e si avvicinavano al luogo dove era precedentemente. Queste stavano scherzando tra loro, la prima disse a gran voce
-scendi Sara so che sei li
Sara sbuffo e saltò giù dal ramo dall'albero dov'era salita.
Sara quando sciese incontrò gli occhi marrone scuro di Scott e quelli azzurro chiaro di Liam.
-che volete?
Disse Sara già stufa della loro presenza.
- abbiamo sentito la scia del tuo odore e l'abbiamo seguita.
Disse Liam con voce dolce e comprensiva
-ma poi abbiamo sentito un odore di morte, che è ancora nell'aria, e siamo venuti a vedere, ma siamo arrrivati quando è finito tutto a quanto sembra. C'è solo il tuo odore ormai
Aggiunse Scott
-ma tu hai pianto
Aggiunse Liam notando gli occhi castani della ragazza leggermente arrossati
-si, ma non vi deve importare
-a noi interessi molto più di quel che pensi
Affermò Scott in tono dolce
-non è vero...
Disse Sara in tono flebile, non era abituata a sentirsi così debole e si odiava per questo
- e invece si, da quando hai aiutato Liam a riprendere il controllo di sé in quella notte di luna piena. Sara tu -disse Scott piantando il secondo dito della mano verso la ragazza- sei molto importante: hai una forza senza euguali e per non parlare della tua intelligenza. Puoi ingannare tutti e nessuno se ne accorgerebbe. Sei indispensabile per tutti noi. Non voglio obbligarti a entrare nel branco, o a essere nostra amica, ma desidero solo che tu ci aiuti. Così possiamo risolvere anche questo problema; ma lo possiamo sistemere solo insieme come se fossimo....
-un unica cosa
Aggiunse Liam al monologo dell'amico, Sara scoppiò a ridere
-siete proprio uguali: ingenui, avete fiducia nel prossimo ma siete anche degli instancabili teneroni e romantici con una grandissima innocenza
I due si guardarono in modo confuso e poi fissarono la ragazza ancora seduta a terra, da quando era scesa dall'albero sembrava che le gambe non volessero sorreggere il suo peso
-ma non è vero!
Dissero in coro i due lupi, poi si guardarono negli occhi e scoppiarono in una fragorosa risata. Mentre si alzava in piedi Sara aggiunse
- collaboreremo per risolvere il problema delle furie ma ad una condizione
-quale?
Chiese Scott
-non voglio segreti riguardo le scoperte da nessuna delle due parti
-che vuol dire 'due parti' ?
Chiese Liam
-la mia è la vostra, diciamo che questa è una collaborazione, come hai detto tu Scott, non siamo amici
Sara allungò la mano in direzione dell'alpha, poi chiese
-allora Scott collabori con me?
Il ragazzo sorrise e le afferrò la mano orgoglioso dell'accordo appena ottenuto. Aveva la strana sensazione che la ragazza davanti a lui sarebbe stata fonte di confusione e pace, ma sopratutto una fonte di guai e soluzioni geniali.
-quindi da ora in poi collaboreremo, da quando ti ho raccontato che ho visto quell'essere cosa avete scoperto?
Chiese Sara alludendo alla notte che è corsa a casa di Scott, quest'ultimo la capi al volo rispose
-pensiamo che siano delle furie infernali. Furie è il nome romano delle Erinni "le colleriche", divinità del mondo sotterraneo, personificazione della maledizione e della vendetta
-vedo che hai studiato Scott
Disse Sara con la parte destra delle labbra inclinate in un sorriso, Scott la guardò stranito allora lei aggiunse
-lo scoperto il giorno dopo che sono venuta da te
-e non ci hai detto nulla!!! Noi eravamo preoccupati per te e per la nostra incolumità
Aggiunse Liam, suscitando un sorriso di divertimento sulle labbra della ragazza
-non avevamo nessun accordo e io non vi dovevo nulla
Liam le si avvicinò e con uno sguardo infuriato sussurrò
-noi a differenza di te, tenevamo alla tua sicurezza, mentre a te non interessava minimamente nulla della nostra
-Liam quando hai perso il controllo quella notte di luna piena chi è venuto ad aiutarti? Secondo te se non avessi tenuto a voi lo avrei fatto?
Disse Sara arrabbiata e delusa dal ragazzo davanti a lei, poi aggiunse
- no, sinceramente lo fatto per la sicurezza del mondo sovrannaturale, infatti, non voglio che venga scoperto e, infine, l'ho fatto per te, Liam, perché non spargessi sangue innocente e non ti rovinassi la vita pensando alle vottime che hai causato. Ho già visto troppe persone morire e non voglio vederne altre ti è chiaro?
A quella risposta Liam tacque e abbassò la testa Sara riprese a parlare
-ho scoperto che sono furie, e non ve l'ho detto, mi spiace, ma sapevo che ci sareste arrivati, sopratutto grazie a Styles, ha proprio la faccia di un ragazzo sveglio. Ho scoperto che le furie seguono gli ordini di un comandante
-vorresti dire che sono dei subordinati?
Chiese Scott
-si
Rispose Sara
-si sa da chi sono comandati?
Chiese Scott, per un secondo Sara tacque, ma poi decise che gli avrebbe mentito, non poteva certo dire che fosse il suo più caro amico degli ultimi anni a volerla, non sapendo nemmeno per cosa, e per questo ha le furie al suo servizio
-no, e non ne ho la ben che minima idea di che cosa vogliono e perché sono qui
Tutto questo Sara lo disse mantenendo le pulsazioni costanti e identiche a prima così come le sue emozioni, al fine di non farsi scoprire dai due lupi. I due ragazzi annuirono e tutti insieme decisero di andarsene da quel bosco, per informare il branco di Scott dell'accordo che avevano stipulato e anche perché ormai avevano tutti e tre fame perciò una bella pizza non gliela avrebbe tolta nessuno.

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