Capitolo 9

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La rispinsero in spogliatoio
-che volete da me ancora?
Disse Sara con voce esasperata e lasciandosi trasportare per la seconda volta da quel gruppo di ragazzi.
Fu Liam a parlare
-a lezione hai giocato a lacrosse come un licantropo non come umana. Ci farai scoprire!
-modera i toni piccolo beta io pratico sport da una vita è normale che sia così agile!
Disse Sara in tono deciso e sprezzante
- come mi hai chiamato? Io sono un beta, non un piccolo beta
Disse Liam. Sara alzò gli occhi al cielo e si voltò per parlare a Scott, però prima fece scivolare lentamente le sguardo su tutti i ragazzi presenti.
Sara parlò dolcemente al ragazzo dagli occhi scuri
- Scott perché sei venuto? E per di più con il tuo esercito? Hai forse paura?
-sono venuto perché Liam mi ha detto che farai parte della squadra di lacrosse: io sono il capitano e sono venuto a darti il benvenuto in squadra-Disse il ragazzo interpellato dalla lupa- Loro sono venuti con me perché quando Liam me lo ha detto eravamo insieme e hanno insistito per accompagnarmi.
-che cuccioli che siete
Disse Sara con un sorriso di scherno e sarcasmo
-guarda che il sarcastico qui sono io
Disse Styles in tono di scherzo
-come hai giocato Sara?
Questa volta a parlare era Theo
-ho giocato normalmente come tra amici. Volete che giochiamo insieme? Magari anche adesso così vi calmate i nervi? Va bene?
Tutti e cinque i ragazzi annuirono
-bene, allora mi date due secondi per cambiarmi?
Chiese Sara, I ragazzi uscirono dal spogliatoio dicondole che la aspettavano in campo con l'attrezzatura.

Sara gli raggiunse in campo, poco dopo, voleva far velocemente per poi andare a casa a riposare.
Si divisero in due squadre Sara e Scott contro Theo e Liam. Styles disse che faceva l'albitro dato che giocavano degli esseri sovrannaturali e non voleva finire male. Sara sorrise a tale affermazione, lei di sicuro non gli avrebbe fatto proprio nulla, sapeva controllarsi in modo eccellente dopo tutto quello che aveva passato. Davanti al controllo eccellente della castana i ragazzi rimasero sorpresi, la partita durò poco anche perché il branco doveva andare a casa. Appena finito la partita Sara gli lascio ed andò a casa sua. Dopo aver riposato e mentre faceva gli ultimi esercizi di storia sentii suonare il campanello, andò ad aprire e si ritrovò davanti agli occhi il piccolo beta
-ciao Liam, come fai a sapere dove abito?
-ho seguito il tuo odote
Disse arrossendo leggermente. Sara si intenerì a quella vista.
- ok, veni entra ti offro una tazza di tè e così mi dici perché sei venuto a trovarmi
Affermò Sara con un sorriso e dopo aver fatto il tè e aver parlato del più e del meno Sara gli fece la fatidica domanda:
- allora perché sei venuto?
-volevo farti le mie scuse per come mi sono comportato con te oggi
-non ti preoccupare è acqua passata, ti capisco lo hai fatto per proteggere il branco. Chiunque lo avrebbe fatto
-si lo so, ma ho detto delle falsità sul tuo conto e io non lo avrei dovuto farlo, mi spiace
-non ti preoccupare. A proposito stasera c'è la luna piena riuscite tutti a controllarvi o avete bisogno di aiuto? Se volete posso darvi una mano
-bhe se ci saranno problemi te lo faremo sapere. Ma tu riesci a controllarti?
-certo
Disse Sara con un sorriso di sfida poi aggiunse
-non tutti hanno bisogno di una balia
-a chi alludi?
-a nessuno stavo solo facendo delle ipotesi
- hahahah. Ora devo andare. Ciao Sara
-ciao Liam.

Quella sera Sara subito dopo cena si preparò per uscire ed andare a correre. Era stressata: un branco di non solo lupi, ma anche di altri esseri sovrannaturali e sentiva che non lo aveva conosciuto per intero: gli mancavano dei membri. Poi aveva la sensazione che qualcosa di terribile si stesse per abbattere sulla città, o meglio su lei stessa.
Sara iniziò a correre, mentre la luna faceva il suo ingresso nel cielo notturno: è bellissima fu il primo pensiero della ragazza.
Ma proprio in quel momento sentì un ruggito: ne riconobbe subito la voce, era Liam.
Sara aumentò l'andatura della corsa e li vide: Malia e Theo stesi a terra sanguinanti solo Scott, anche se ferito gravemente, era ancora in piedi. Poi c'era Liam impiedi con gli artigli sporchi del sangue dei suoi compagni. Sara si mise davanti a Scott e si trasformò: i lineamenti del suo viso cambiarono, gli occhi le si colorarono di un viola intenso, alle mani gli spintarono gli artigli affilati, ma estremamente elegsnti, infine, i capelli divennero bianchi, di un bianco così puro che sembrava riflettere la luce della luna. Si avvicinò lentamente a Liam, mentre gli altri la guardano stupefatti, e ruggi. Era il ruggito di un alfa, un'ancora di salvezza per i lupi bisognosi, un richiamo a ritornare se stessi e riprendere il controllo. Il ruggito era così forte che si propagò nella foresta, squotendo addirittura i folti alberi vedi. Liam a quel richiamo si accascio a terra e ritornò alla sua forma di ragazzo poggiando la tronte al suolo e le ginocchia a terra. Sara vedendolo così spaventato a causa del suo ruggito tornò normale e mentre gli poggiava una mano sulla spalla si sedette al suo fianco.
-come hai fatto?
Chiese Scott e Theo allo stesso tempo
-ha sentito il ruggito di un alpha, tutti i lupi ne sentono un richiamo
-ma io ho ruggito ma non è tornato normale
Disse Scott
-non ci avrai messo il cuore e l'anima. Fatto sta che ora è tornato in sé
Poi vimtandosi nella direzione di Liam disse
-Mi avevi detto che sapevi controllarti, mi hai mentito!
-ho perso la mia ancora
Si scusò il ragazzo
-la tua cosa?
-un ancora è una persona che funge da perno per rimanere umano, ti aiuta a rimanere te stesso
Disse Malia che si era appena rialzata
-ok, mi spiace molto. Vedrai che ne troverai un'altra.
Disse Sara con un sorriso dolce Liam che teneva gli occhi bassi al suolo.
-l'importante è che non sia successo nulla di grave
Disse Sara a tutto il gruppo lì presente.
-ha ragione lei
Disse Theo
-no voi non capite, vi avrei sicuramente ucciso se non fosse arrivata lei
-ma non è successo ok? Ma guarda che avresti fatto fatica a uccidere tre dei tuoi compagni sai, a quanto vedo hanno la pellaccia dura
Tutti risero a tale affermazione.
-bhe non so voi ma io devo ancora finire il mio giretto, ci si vede ragazzi miei e buona notte a tutti voi
-buonanotte
Dissero tutti in coro
Mentre Sara stava per voltare le spalle al gruppo sentì una mano afferrarle il polso, si volto: era la mano di Liam a trattenerla.
-grazie
Disse quest' ultimo in un sussurro
- di nulla - disse Sara con in tono dolce al ragazzo dai capelli biondi-se ci sarà bisogno del mio aiuto potrete contare su di me
Disse infine rivolgendosi all'alpha, che annui poco dopo. Dicendo questo si allontanò dai ragazzi lì riuniti inontrandosi nella foresta illuminata solo dalla luce lunare.

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